Rai 4

Serie tv
Titolo originale: Sanctuary
Produzione: Usa
Canale: Sci-Fi Channel
Stagioni: 4 (2008-2011)
Ideatore: Damian Kindler
Cast: Amanda Tapping, Robin Dunne, Emilie Ullerup, Robbins Ryan, Christopher Heyerdahl

Concepite in molti casi per il consumo di nicchia delle pay tv via cavo, le serie televisive americane trovano sempre più spesso sul web il loro principale canale di diffusione: dallo scambio d’informazioni e d’idee tra i fan, alla circolazione semiclandestina degli episodi, alla pratica della sottotitolazione amatoriale, internet si è progressivamente imposta come imprescindibile complemento alla programmazione televisiva. Accade così pure che le produzioni usino il pubblico della rete per testare progetti successivamente destinati agli schermi dei network.

Ideata da Damian Kindler per Sci-Fi Channel, Sanctuary (2008) ha infatti debuttato sul web con otto mini-episodi, presentando al pubblico trama, personaggi e ambientazioni – in questa prima fase integralmente generate in computer graphics. La serie è successivamente approdata a furor di consensi alla produzione per il piccolo schermo, giungendo a un totale di quattro stagioni di programmazione.

A ispirare, seppur in maniera non dichiarata, quest’interessante coproduzione canadese-statunitense è un grande classico della letteratura fantastica, L’isola del dottor Moreau, pubblicato nel 1895 dal maestro del genere H.G. Wells. Anche qui, al centro della vicenda, c’è un colorito catalogo di creature mutanti o mostruose, raccolte della dottoressa Helen Magnus (Amanda Tapping) all’interno di un castello chiamato il ‘Santuario’. Scopo della dottoressa e della sua piccola organizzazione segreta – in un ribaltamento positivo del prototipo letterario – è proteggere i cosidetti “anormali” dal contatto con il resto del mondo, troppo spesso traumatico a causa di diffidenze e paure tipiche della società umana. A richiamare le atmosfere wellsiane c’è anche la cupa ambientazione retro-futuristica, in cui la tecnologia contemporanea convive con sfondi e personaggi di sapore inequivocabilmente neogotico.

Al fianco della protagonista femminile ci sono lo psichiatra forense Will Zimmerman (Robin Dunne), l’affascinante figlia Ashley (Emilie Ullerup), l’esperto informatico Henry Foss (Robbins Ryan) e il gigante muto Bigfoot (Christopher Heyerdahl).