I programmi di Rai 4
Ciclo Cyborg
Robocop
Lunedì, alle 21:10
Robocop
lunedì 8 agosto, alle 21:10
in replica, martedì 6 settembre, alle 23:00
mercoledì 7 settembre, alle 01:00
Titolo originale: RoboCop
Produzione: Usa
Anno: 1987
Regia: Paul Verhoeven
Cast: Peter Weller, Nancy Allen, Dan O’Herlihy
In un prossimo futuro, la città di Detroit, antica culla della potenza industriale americana, è in preda al degrado e al crimine. La multinazionale OCP acquisisce il controllo delle forze dell’ordine e crea un cyborg che unisce parti meccaniche ed elettroniche al corpo di un poliziotto caduto in azione.
Diretto da Paul Verhoeven, visionario maestro olandese al debutto a Hollywood, Robocop (1987) rielabora in chiave spettacolare e avvincente i temi classici della fiction cyberpunk: il rapporto tra uomo e macchina e la visione “distopica” di un futuro dominato da grandi aziende-stato. Tali temi sono qui declinati nel registro super-eroico dei classici comic books e con pungente piglio satirico. La crisi finanziaria della municipalità di Detroit e il perverso sensazionalismo dei media, descritto in alcuni gustosi interludi televisivi, sono oggi, del resto, non più profezia, ma evidente realtà.
Robocop 2
lunedì 15 agosto, alle 21:10
in replica, martedì 13 settembre, alle 23:00
Titolo originale: RoboCop 2
Produzione: Usa
Anno: 1990
Regia: Irvin Kershner
Cast: Peter Weller, Nancy Allen, Dan O’Herlihy
Robocop 3
lunedì 22 agosto, alle 21:10
in replica, martedì 20 settembre, alle 23:00
Titolo originale: RoboCop 3
Produzione: Usa
Anno: 1993
Regia: Fred Dekker
Cast: Robert John Burke, Nancy Allen, Remy Ryan
Robocop 2 (1990) porta invece la firma di uno specialista in sequel di successo,Irvin Kershner, regista de L’impero colpisce ancora (1980). In Robocop 3 (1993), ultimo atto della serie diretto da Fred Dekker, il protagonista Peter Weller cede il ruolo principale al collega Robert John Burke. A fare da sfondo alla vicenda dei due sequel è ancora la decadente megalopoli di Detroit, progressivamente privatizzata dalla OCP e trasferita quindi sotto il controllo di una mega-corporation giapponese: oltre a una banda di trafficanti di droghe sintetiche, tra i nemici dell’indistruttibile cyborg spiccano proprio i vertici delle due società, decisi a sostituire l’eroe con più docili – e meno intransigenti – nuovi modelli di poliziotto meccanico.