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Regolamento Cessione a titolo gratuito apparati informatici

In vigore dal 1 marzo 2011

REGOLAMENTO CESSIONE A TITOLO GRATUITO APPARATI INFORMATICI 

ART.1 - La Rai S.p.A. valuta l'opportunità ed effettua la cessione a titolo gratuito di apparecchiature informatiche gestite dalla Direzione ICT, non più in uso e completamente ammortizzate. E' previsto il limite quantitativo di 20 personal computer da cedere per ciascun Soggetto richiedente, per singola richiesta e nel corso di ciascun biennio (anno in corso e il precedente); i personal computer saranno privi di software, dei dati aziendali precedentemente rimossi e dotati secondo le regole definite dalla Direzione ICT. I soggetti richiedenti che abbiano raggiunto tale limite non potranno accedere alle cessioni per il biennio successivo.

ART.2 - Possono essere destinatari degli apparati informatici di proprietà della Rai S.p.A. e oggetto di cessione a titolo gratuito:

- Università pubbliche, Scuole e Istituti educativi pubblici di ogni ordine e grado;
- Istituti religiosi, Associazioni o Fondazioni aventi finalità di assistenza, beneficenza, educazione, istruzione, studio o ricerca scientifica e le Onlus; dunque soggetti non aventi scopo di lucro e che abbiano tra gli obiettivi dichiarati quello dell'utilizzo a scopo benefico/non lucrativo dei beni oggetto di cessione che chiedono di ricevere.


ART.3 - Le domande dovranno essere inviate a:
RAI - Radiotelevisione Italiana S.p.A. VDG/IAF - Direzione ICT
Via Cernaia, 33
(10122) Torino

Le richieste devono essere sottoscritte da un soggetto munito dei necessari poteri di firma e rappresentanza del Soggetto richiedente: Legale rappresentante o suo delegato, indicato con delega formale.
Inoltre, in caso di Istituti religiosi, Associazioni, Fondazioni e Onlus, di cui all'art.2 del presente regolamento, deve essere esibita, in allegato alla domanda, la seguente documentazione:

- il certificato di iscrizione al pubblico registro delle persone giuridiche;
- l'atto costitutivo, lo statuto e le eventuali modifiche registrate e comprovanti la mancanza della finalità di lucro e gli scopi perseguiti ammessi.

Le domande incomplete o dalle quali non risulti comunque e con chiarezza il perseguimento delle finalità di cui all'art.2, non verranno ammesse.

ART.4 - Sono prese in considerazione le richieste pervenute nell'arco di ciascun quadrimestre dell'anno; le domande ammissibili e non soddisfatte, per insufficienza degli apparati disponibili, possono essere reiterate ai lotti di cessione successivi per due quadrimestri.

Rai S.p.A. - Direzione ICT provvederà a:
- comunicare l'esito finale di valutazione delle richieste presentate;
- consegnare i beni oggetto di cessione presso gli insediamenti Rai comunicati alla persona delegata al ritiro, munita di delega sottoscritta dal soggetto con poteri di firma e rappresentanza dell'Ente (Rappresentante legale o suo delegato) e del documento di riconoscimento;
- far sottoscrivere, alla persona delegata al ritiro, la ricevuta di consegna e le altre dichiarazioni di tutela aziendale (liberatoria nei confronti di Rai S.p.A. per eventuali danni/malfunzionamenti derivanti dagli apparati, lo smaltimento a norma di legge degli apparati medesimi e il sostenimento delle relative spese, diffida dei terzi dall'utilizzo e diffusione di dati aziendali di cui dovessero essere venuti accidentalmente in possesso a seguito della presa in carico e dell'utilizzo degli apparati oggetto di cessione).


Il presente regolamento è in vigore dal 1° marzo 2011.

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