Attività di monitoraggio previste dal contratto di Servizio Pubblico

CORPORATE REPUTATION

La rilevazione svolta, per il 2023, mostra una sostanziale stabilità della reputazione Rai.

La ricerca sulla Corporate Reputation, realizzata dalla Direzione Marketing Rai in collaborazione con il consorzio composto da Mg Research, Noto Sondaggi, EMG Different e GPF, fornisce indicazioni sulle valutazioni dei cittadini rispetto al modo in cui la Rai svolge la propria funzione di servizio pubblico, attraverso il suo operato complessivo, la propria offerta, le attività per il sociale e, non da ultimo, la sostenibilità complessiva dell’operato aziendale.


I risultati della rilevazione 2023

L’indagine è stata condotta su un campione di 3.005 individui rappresentativi della popolazione residente in Italia dai 14 anni in su.

L’indice complessivo di Corporate Reputation, misurato su scala 1-10, si attesta nel 2023 sul valore di 7,0, da considerare molto positivo per questo genere di rilevazioni.

L’indice di soddisfazione per le attività di Servizio Pubblico raggiunge valori ampiamente soddisfacenti (7,0), grazie, in particolare, alla valutazione sull’attività sociale di Rai, che si conferma ancora una volta eccellente con un valore dell’indice pari a 7,3, alla soddisfazione nei confronti dei servizi rivolti alle persone con disabilità, che regista un valore pari a 7,2, e alla valutazione sulla funzione pubblica di Rai (6,7).

L’indice dell’Immagine di Corporate (6,3), nonostante si riferisca ad argomenti non sempre di immediata comprensione per il pubblico medio, registra valori al di sopra della sufficienza e tendenzialmente stabili su tutte le dimensioni che la compongono (Universalità/Accessibilità/Pluralismo; Eccellenza; Distintività; Responsabilità/Autorevolezza; Innovazione), eccetto quella dell’Indipendenza, in calo rispetto alla precedente rilevazione.

Molto buona la valutazione relativa alla soddisfazione dell’offerta Rai (7,2) che trova i suoi elementi più apprezzati da parte degli utenti nell’offerta delle property Digital (7,6) e in quella dei canali Radio (7,3). Apprezzata anche l’offerta TV, con un giudizio complessivo pari a 6,9, che non è da interpretarsi negativamente; trattandosi infatti del mezzo più conosciuto ed utilizzato, questa valutazione è espressa da un pubblico più vasto.

Infine, buona la performance dell’indice di Sostenibilità delle attività Rai, che si attesta al livello 7,3, con valori pari o superiori a 7,1 su tutte le macroaree tematiche che lo compongono, in particolare su quelle orientate all'accessibilità e inclusività.

Tali valutazioni risultano ancora più positive in quella parte di popolazione che conosce molto bene l’offerta dell’Azienda e le condizioni in cui essa opera, per la quale si registrano giudizi superiori alla media su tutti i temi.

L’approfondimento di tipo qualitativo conferma la tendenza ad una maggior vicinanza all’Azienda da parte dei più adulti e senior. Trasversalmente a tutti i target di età, Rai viene percepita come un’Azienda legata alla tradizione italiana, testimone del patrimonio culturale nazionale, che esibisce in tutte le sue più alte espressioni, con uno stile sempre equilibrato e rispettoso.

Si riconosce l’impegno verso l’informazione, che comprende telegiornali e programmi di approfondimento informativo, e la cultura, tramite produzioni di qualità, con un lessico accessibile e adatto a tutti. L’attività di servizio pubblico di Rai viene percepita come positiva e considerata un elemento distintivo rispetto alla concorrenza.

REPORT CORPORATE REPUTATION

GRADIMENTO E QUALITA' DELL'OFFERTA

L’insieme delle ricerche sul gradimento e la qualità dell’offerta Rai mostrano, per il 2023, una valutazione molto positiva per tutti i mezzi, stabile o in crescita rispetto all’anno precedente.

La rilevazione Qualitel, realizzata dalla Direzione Marketing Rai in collaborazione con il consorzio composto da Mg Research, Noto Sondaggi, EMG Different e GPF, ha lo scopo di analizzare e monitorare il gradimento e la qualità percepita dell’offerta Rai sulle seguenti piattaforme:

  • tv
  • radio
  • digital

nonché l’apprezzamento dell’offerta televisiva dedicata ai minori.

Le valutazioni del pubblico sono sintetizzate sulla base di due indicatori misurati su scala 1-10:

  • Gradimento complessivo, ovvero la valutazione complessiva su ogni singolo programma Tv/Radio e su ciascuno dei diversi Siti/App;
  • Qualità percepita, espressa tramite la valutazione complessiva da parte del pubblico degli elementi caratteristici di ciascun programma tv/radio come, ad esempio, la conduzione, il ritmo, i contenuti, la regia, e aspetti quali la facilità di utilizzo, la completezza e ricchezza di informazioni per un sito web o un’app.

CONTRIBUTO ALLA CREAZIONE DI UN EQUILIBRIO SOCIALE E DI GENERE E AL PLURALISMO SOCIALE

Rai è da sempre attenta a promuovere attivamente la parità di genere e la rappresentazione non stereotipata della figura femminile, il pluralismo sociale e la coesione sociale, attraverso un’offerta equilibrata, corretta, attenta a includere le diverse componenti della società contemporanea, proponendo una pluralità di contenuti, di formati e generi televisivi, assicurando un’ampia rappresentazione delle varie identità.

L’impegno del Servizio Pubblico è verificato in modo continuativo dalla Direzione Marketing Rai attraverso due distinte rilevazioni sinergiche tra loro: un’analisi sui contenuti della programmazione tv, svolta da ricercatori specializzati su un campione rappresentativo di circa 1.750 trasmissioni/anno, realizzata in collaborazione con il consorzio di istituti formato da ISIMM Ricerche, INFOJUICE e IZI; una ricerca sul vissuto e sul percepito del pubblico, realizzata in collaborazione con BVA-Doxa su un campione di circa 1.480 individui di 14 anni e più, conoscitori dell’offerta Rai.

L’analisi puntuale sui contenuti della programmazione tv 2024 conferma

  • la capacità di Rai di fornire al proprio pubblico un’informazione esauriente e completa sui temi e le questioni di genere, una rappresentazione delle donne non stereotipata e pienamente rispettosa della dignità della persona e dell’identità di genere, in grado di promuovere i principi di non discriminazione e di parità, nonché la prevenzione e il contrasto a ogni forma di violenza contro le donne;

  • un’ampia pluralità di contenuti, formati e temi presenti nella propria offerta, insieme alla capacità di affrontarli complessivamente in modo esauriente e bilanciato. In particolare, Rai fornisce un’informazione completa e corretta grazie alla pluralità di opinioni rappresentate; assicura il contraddittorio; legittima e promuove culture solidali dell’accoglienza e del reciproco rispetto; utilizza formati e linguaggi capaci di raggiungere il pubblico e di promuovere attivamente il pluralismo sociale; adotta stili e modalità di narrazione dei temi che permettono agli spettatori di formarsi una propria opinione. Si tratta di risultati che confermano l’affidabilità di RAI nel fornire al pubblico elementi di conoscenza e di valutazione, rappresentando uno specchio della realtà del Paese.

  • la capacità di rappresentare la complessità della società con modalità equilibrate e in grado di sfidare e contrastare attivamente discriminazioni o stereotipi basati sull’appartenenza di gruppo; di promuovere lo sviluppo umano, i diritti e le diversità attivando nello spettatore processi di empowerment in ambiti e su temi rilevanti per la promozione sociale; di promuovere la cultura della legalità e impiegare un linguaggio in grado di intercettare anche la sensibilità dei minori.

Valutazioni positive emergono anche da parte del pubblico che riconosce  

  • l’impegno di Rai nel promuovere e favorire una corretta rappresentazione della donna e nel fare evolvere la figura femminile, superando discriminazioni e pregiudizi lesivi della sua dignità e valore; un progetto perseguito con costanza e impegno per rendere le donne protagoniste non solo quantitativamente ma anche, e soprattutto, qualitativamente.

  • la capacità di fornire un grande contributo al pluralismo sociale, in modo distintivo rispetto al complesso degli altri editori, grazie alla possibilità di esprimere e vedere riconosciute le proprie opinioni sui temi sociali, culturali e politici. Il pluralismo di Rai è riscontrabile anzitutto nell’ampiezza di canali, generi, temi, soggetti, voci che ogni giorno offre al pubblico, nello sguardo accogliente e inclusivo con cui dà visibilità alla diversity, nel linguaggio controllato e alla portata di tutti che contraddistingue lo “stile Rai”. Si tratta di un pluralismo sociale dalla cifra rassicurante, non conflittuale o disturbante nei contenuti e nei modi che si propone di dare voce a tutte le istanze e soggetti attraverso la mediazione, evitando di esacerbare tensioni, conflitti, disagio.

  • il ruolo del Servizio Pubblico come promotore di coesione sociale nel Paese; il suo contributo in tal senso è evidente e riconosciuto, soprattutto a partire dall’impegno a creare un clima pacificato e ordinato, dalla funzione distensiva delle tensioni della sua offerta. Rai esprime e promuove la comprensione delle dinamiche di cambiamento in atto nella società, “arriva a tutti”, è rassicurante: si percepisce una linea editoriale prudente e protettiva rispetto a eccessivi turbamenti o fattori potenzialmente disgreganti nel pubblico.

REPORT EQUILIBRIO SOCIALE, DI GENERE E PLURALISMO SOCIALE