Attività di monitoraggio previste dal contratto di Servizio Pubblico

CORPORATE REPUTATION

La ricerca mostra, per il 2022, una crescita della reputazione Rai, con incrementi su tutti i mezzi e le aree rilevate.

La ricerca sulla Corporate Reputation, realizzata dalla Direzione Marketing Rai in collaborazione con il consorzio composto da Mg Research, Noto Sondaggi, EMG Different e GPF, fornisce indicazioni sulle valutazioni dei cittadini rispetto al modo in cui la Rai svolge la sua funzione di servizio pubblico, attraverso il proprio operato complessivo, la propria offerta, le attività per il sociale e, non da ultimo, la sostenibilità complessiva dell’operato aziendale. 

I risultati della rilevazione 2022
L’indagine è stata condotta su un totale di 3.006 individui rappresentativi della popolazione residente in Italia dai 14 anni in su. 
L’indice complessivo di Corporate Reputation, misurato su scala 1-10, si attesta nel 2022 sul valore di 7,0, da considerare molto positivo per questo genere di rilevazioni.
L’indice di soddisfazione per le attività di Servizio Pubblico raggiunge valori ampiamente soddisfacenti (7,0), grazie, in particolare, alla valutazione sull’attività sociale di Rai, che si conferma ancora una volta eccellente con un valore dell’indice pari a 7,3, alla soddisfazione nei confronti dei servizi rivolti alle persone con disabilità, che regista un valore pari a 7,2, e alla valutazione sulla funzione pubblica di Rai (6,6). 
L’indice dell’Immagine di Corporate (6,4), nonostante si riferisca ad argomenti non sempre di immediata comprensione per il pubblico medio, registra valori al di sopra della sufficienza e tendenzialmente stabili su tutte le dimensioni che la compongono (Universalità/Accessibilità/Pluralismo; Eccellenza; Indipendenza; Distintività; Responsabilità/Autorevolezza; Innovazione).
Molto buona la valutazione relativa alla soddisfazione dell’offerta Rai (7,3) che trova i suoi elementi più apprezzati da parte degli utenti nel Digital (7,5) e nei canali Radio (7,3). Apprezzata anche l’offerta TV, con un giudizio complessivo pari a 6,9; che non è da interpretarsi negativamente; trattandosi infatti del medium più conosciuto ed utilizzato, questa valutazione è espressa da un pubblico più vasto. 
Infine, buona la performance dell’indice di Sostenibilità delle attività Rai, che si attesta al livello 7,3, con valori pari o superiori a 7,2 su tutte le macroaree tematiche che lo compongono, in particolare su quelle orientate all’accessibilità e inclusività.

Tali valutazioni risultano ancora più positive in quella parte di popolazione che conosce molto bene l’offerta dell’Azienda e le condizioni in cui essa opera, per la quale si registrano giudizi superiori alla media su tutti i temi.

L’approfondimento di tipo qualitativo conferma la tendenza ad una maggior vicinanza all’Azienda da parte dei più adulti e senior. Trasversalmente a tutti i target di età, l’autorevolezza e il senso di responsabilità, la qualità dell’offerta e la presenza costante e affidabile nella quotidianità dei cittadini sono comunque riconosciuti come caratteristiche indiscusse. Allo stesso modo viene riconosciuta la capacità di promuovere linguaggi e comportamenti non volgari, grazie all’approccio comunicazionale Rai sempre equilibrato e rispettoso e l’attenzione nel rappresentare le donne in modo corretto ed appropriato.

Corporate Reputation

Gradimento e qualità dell'offerta

L’insieme delle ricerche sul gradimento e la qualità dell’offerta Rai mostrano, per il 2022, una valutazione molto positiva per tutti i mezzi, stabile o in crescita rispetto all’anno precedente.

La rilevazione Qualitel, realizzata dalla Direzione Marketing Rai in collaborazione con il consorzio composto da Mg Research, Noto Sondaggi e EMG Different, ha lo scopo di analizzare e monitorare il gradimento e la qualità percepita dell’offerta Rai sulle seguenti piattaforme:
  • tv
  • radio
  • digital 
nonché l’apprezzamento dell’offerta televisiva dedicata ai minori.

Le valutazioni del pubblico sono sintetizzate sulla base di due indicatori misurati su scala 1-10:
  • Gradimento complessivo, ovvero la valutazione complessiva su ogni singolo programma Tv/Radio e su ciascuno dei diversi Siti/App;
  • Qualità percepita, espressa tramite la valutazione di alcuni elementi caratteristici dell’offerta come, ad esempio, la conduzione, il ritmo, i contenuti per un programma tv/radio e la facilità di utilizzo, la completezza e la ricchezza di informazioni per un sito web/app, da parte di chi ne è stato spettatore/fruitore.
 

MONITORAGGIO RAPPRESENTAZIONE DELLA FIGURA FEMMINILE, PLURALISMO DI TEMI, SOGGETTI E LINGUAGGI E CONTRIBUTO ALLA CREAZIONE DI COESIONE SOCIALE NELLA PROGRAMMAZIONE RAI 2022

Rai è da sempre attenta a promuovere attivamente la parità di genere, una rappresentazione non stereotipata della figura femminile, il pluralismo sociale e la coesione sociale, attraverso un’offerta equilibrata, corretta, attenta a includere le più diverse componenti della società contemporanea, proponendo una pluralità di contenuti, di formati e generi televisivi, così da assicurare la più completa rappresentazione delle varie identità.

L’impegno del Servizio Pubblico è verificato in modo continuativo dalla Direzione Marketing Rai attraverso diverse tipologie di rilevazioni, in sinergia tra loro: un’analisi sui contenuti della programmazione tv, svolta da ricercatori specializzati su un campione rappresentativo di circa 1.750 trasmissioni/anno, realizzata in collaborazione con il consorzio di istituti formato da ISIMM Ricerche, INFOJUICE e IZI; una ricerca sul vissuto e sul percepito del pubblico, condotta insieme a BVA-Doxa su un campione di 1.176 individui di 14 anni e più, conoscitori dell’offerta Rai. 

 

Rappresentazione della figura femminile

L’analisi puntuale sui contenuti della programmazione tv del 2022 conferma la capacità di Rai di fornire al proprio pubblico un’informazione esauriente e completa sui temi e le questioni di genere, una rappresentazione delle donne priva di discriminazioni, rispettosa e non stereotipata, in grado di promuovere la parità di genere e di favorire la prevenzione e il contrasto a ogni forma di violenza.

Dal punto di vista della percezione del pubblico, Rai, con la sua offerta tv, lavora da tempo in modo attento e sistematico per veicolare in modo corretto ed evolutivo la figura femminile, superando le visioni stereotipate e lesive del suo valore e della sua dignità. Il pubblico riconosce e apprezza la presenza di un vero e proprio progetto perseguito con costanza e impegno; in particolare si coglie la volontà di rendere le donne non solo quantitativamente protagoniste ma di affidare loro ruoli sempre più qualitativamente elevati.

Report Rappresentazione figura femminile nella programmazione

Pluralismo Sociale

L’obiettivo di articolare l’offerta con contenuti che rispettino i principi di imparzialità, indipendenza e pluralismo di temi, soggetti e linguaggi, rappresenta per Rai il fulcro della mission di Servizio Pubblico. Questo per permettere al pubblico di formarsi autonomamente opinioni e idee e partecipare in modo attivo e consapevole alla vita del Paese, favorendo così lo sviluppo di una società inclusiva, equa, solidale e rispettosa delle diversità. 

L’analisi puntuale sui contenuti della programmazione tv, mostra un’offerta editoriale articolata su un’ampia pluralità di contenuti, formati e temi, insieme alla capacità di affrontarli in modo esauriente e bilanciato. In particolare, Rai fornisce un’informazione completa e corretta grazie alla pluralità di opinioni rappresentate; assicura il contraddittorio; legittima e promuove culture solidali dell’accoglienza e del reciproco rispetto; utilizza formati e linguaggi capaci di raggiungere il pubblico e di promuovere attivamente il pluralismo sociale; adotta stili e modalità di narrazione dei temi che permettono agli spettatori di formarsi una propria opinione. Si tratta di risultati che confermano l’affidabilità di RAI nel fornire al pubblico elementi di conoscenza e di valutazione, ma anche valori e sentimenti condivisi, utili a cementare un progetto di società aperta, inclusiva, rispettosa delle sue molteplici caratteristiche, provenienze, culture.

Valutazioni positive emergono anche da parte del pubblico, che riconosce a Rai la capacità di fornire un grande contributo al pluralismo sociale, con un valore aggiunto rispetto agli altri editori nel complesso, grazie alla possibilità di esprimere e vedere riconosciute le proprie opinioni sui temi sociali, culturali e politici. Il pluralismo di Rai è riscontrabile anzitutto nell’ampiezza di canali/tematiche/generi/volti che testimonia in modo evidente come si prefigga di promuovere l’inclusione, l’accettazione delle diversità e delle minoranze, stemperando le possibili tensioni del confronto, i conflitti, le fratture sociali. Nel ruolo positivo a favore del pluralismo sociale, il linguaggio di Rai risulta determinante e distintivo: i toni pacati, la mediazione tra le posizioni, la narrazione ordinata, la capacità di arrivare a tutti sono punti di forza all’insegna di una complessiva moderazione ed equilibrio del modo di essere e di porsi di Rai.

Report Pluralismo Sociale

Coesione Sociale

Rai contribuisce a promuovere la coesione sociale con un’offerta complessivamente in grado di rappresentare in modo equilibrato e non lesivo le diverse articolazioni e identità presenti nella società; di promuovere lo sviluppo umano e la realizzazione individuale, i diritti e le diversità in modo inclusivo; di promuovere la strutturazione, il rafforzamento e la crescita della comunità; di contrastare le discriminazioni e promuovere una cultura della legalità.

L’analisi dei contenuti della programmazione tv Rai evidenzia la capacità di rappresentare le diverse articolazioni e identità presenti nella società con modalità equilibrate e in grado di sfidare e contrastare attivamente discriminazioni o stereotipi basati sull’appartenenza di gruppo; di promuovere lo sviluppo umano, i diritti e le diversità in modo inclusivo attivando processi di empowerment da parte dello spettatore in ambiti e su temi rilevanti per la promozione sociale; di promuovere il rafforzamento e la crescita della comunità; di promuovere la cultura della legalità e impiegare un linguaggio adatto ai minori in grado di intercettare la loro sensibilità.

Rai è riconosciuta dal pubblico come il player più impegnato nel facilitare la crescita di coesione sociale, con un impegno evidente, un ruolo culturale e sociale implicito nella sua funzione di Servizio pubblico. Un ruolo istituzionale, dunque, deputato a promuovere la coesione sociale che lo spettatore percepisce prima di tutto nel “tono di voce” di Rai equilibrato e controllato, nel clima accogliente, nella funzione distensiva che “protegge” il pubblico da ulteriori tensioni e turbamenti, creando un terreno di aggregazione utile e apprezzato. È nell’allentamento della tensione, nell’evitare frizioni disgreganti che Rai riesce a rispondere oggi al bisogno di una coesione sociale in un certo senso più emozionale e non ideologica.

Report Coesione Sociale