Anticorruzione

Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione

Con delibera del 23 giugno 2022, il CdA di Rai S.p.A. ha affidato l’incarico di Responsabile per la Prevenzione della Corruzione all’avv. Stefania Pennarola, con decorrenza della carica a partire dal 1° settembre 2022.

> Delibera di nomina RPC
 
I Referenti Anticorruzione:

> Ordine di Servizio n. 115 del 18.07.2017
> Ordine di Servizio n. 69 del 13.02.2015
> Ordine di Servizio n. 72 del 26.03.2015
> Ordine di Servizio n.88 del 05.04.2016
 

Anticorruzione

Il CdA di Rai SpA, con delibera del 29 gennaio 2015, ha adottato il primo Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC) di Rai SpA che rappresenta l’attuazione della normativa anticorruzione e contiene, in ottica di direzione e coordinamento, anche principi di riferimento e criteri attuativi per le Società Controllate ai fini dell’adozione della specifica disciplina. Il PTPC è la misura attraverso la quale Rai attua la propria strategia di prevenzione dei fenomeni corruttivi e con cui intende identificare e definire: le linee guida e  le attività programmatiche e propedeutiche all’adozione, sviluppo ed implementazione del PTPC con l’obiettivo di implementare un sistema di controllo interno e di prevenzione sempre più evoluto ed integrato con gli altri elementi già adottati dall'Azienda (quali in particolare, il Codice Etico, il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001, il Piano per la Trasparenza e la Comunicazione Aziendale ai sensi della L. n. 220/2015). Il Piano è monitorato e aggiornato di norma annualmente* tenendo conto del progressivo stato di attuazione delle iniziative previste, dando evidenza delle azioni da intraprendere, degli obiettivi e delle priorità fissati dagli Organi di Vertice, delle indicazioni fornite e da ANAC e MEF o altre Autorità, delle evoluzioni di legge, delle modifiche di business, organizzative e procedurali intervenute nell’assetto dell’Azienda e dando evidenza delle conseguenti azioni da intraprendere, inclusive delle eventuali azioni di miglioramento e implementazione ritenute opportune dal  Responsabile per la  Prevenzione della Corruzione. Presupposto essenziale del Piano e suo elemento costitutivo imprescindibile, è l’analisi del livello di esposizione al rischio di corruzione delle attività aziendali. L’intero impianto della Legge n. 190/2012 e del Piano Nazionale Anticorruzione basano la loro efficacia attuativa sulla corretta adozione di misure preventive dei rischi e dunque si ispirano sostanzialmente ai modelli aziendalisti di risk management. In considerazione di quanto sopra, il PTPC è stato sviluppato in adesione alle migliori prassi operative in materia di risk management consentendo di elaborare un sistema di prevenzione maggiormente aderente alla realtà e alle peculiarità dell’Azienda con positivo impatto sia sull’efficacia delle misure di gestione del rischio, sia sul processo di continuo miglioramento del Piano stesso.

*Il CdA di Rai SpA, con delibera del 30 gennaio 2023, adotta il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2023-2025 che rappresenta l’aggiornamento del precedente PTPC.


                              



> Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione di Rai SpA 2023 - 2025 - versione pdf
> Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2023 – 2025 – English Version - pdf
> Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione di Rai SpA 2022 - 2024 - versione pdf
> Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione di Rai SpA 2022 - 2024 - English Version - pdf
> Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione di Rai SpA 2021 - 2023 - versione pdf
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2021 – 2023 – English Version - pdf
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione di Rai SpA 2020 – 2022 – versione pdf
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2020 – 2022 – English Version - pdf
> Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione di Rai SpA 2019 – 2021 – versione pdf
> Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 – 2021 – English Version - pdf
> Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione di Rai SpA 2018 – 2020 – versione pdf
> Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2018 – 2020 – English Version - pdf
> Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione di Rai SpA 2017-2019-versione pdf
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione di Rai SpA 2016-2018-versione pdf
> Piano Triennale di Prevezione della Corruzione di Rai Spa 2015-2017-versione pdf
Scheda Standard - Autorità Nazionale Anticorruzione - 2022 versione excel
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Scheda Standard - Autorità Nazionale Anticorruzione - 2020 versione excel
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Scheda Standard - Autorità Nazionale Anticorruzione - 2019 versione excel
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Scheda Standard - Autorità Nazionale Anticorruzione - 2018 versione excel
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Scheda Standard - Autorità Nazionale Anticorruzione - 2017 versione excel
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Scheda Standard - Autorità Nazionale Anticorruzione - 2016 versione excel
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Sistema di Controllo Interno di Rai

Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR) di Rai coinvolge soggetti differenti cui sono attribuiti specifici ruoli e responsabilità: Consiglio di Amministrazione; Presidente del CdA; Amministratore Delegato; Direttore Generale Corporate e Management; Collegio Sindacale, Società di Revisione, Società di revisione incaricata del controllo della contabilità separata e Magistrato della Corte dei Conti; Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001; Chief Financial Officer (CFO)/Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari; Data Protection Officer (DPO); Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA); Internal Audit; Commissione Stabile per il Codice Etico; Responsabile per la prevenzione della Corruzione (RPC).



CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E PRESIDENTE DEL CDA

Il Consiglio di Amministrazione ha un ruolo di assoluta centralità nel SCIGR in quanto definisce le linee fondamentali dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile e le linee di indirizzo del SCIGR, in modo che i principali rischi afferenti alla Società risultino correttamente identificati, misurati, gestiti e monitorati.
Il Presidente opera nell’ambito delle attribuzioni previste dalla legge, dallo Statuto sociale, dal sistema di governance aziendale e dalle deleghe affidate ed è incaricato, tra l’altro, di presiedere e coordinare i lavori del Consiglio di Amministrazione. In relazione alle prescrizioni di cui alla Legge di Riforma Rai n. 220 del 2015, recepita da ultimo nel decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208 – Testo unico dei servizi di media audiovisivi – TUSMAV, e allo Statuto, è stata conferita al Presidente la delega relativa alla supervisione delle attività in materia di controllo interno, con la collocazione organizzativa della Direzione Internal Audit alle dirette dipendenze del Presidente e in raccordo funzionale con l’Amministratore Delegato.

AMMINISTRATORE DELEGATO

L’Amministratore Delegato è incaricato, in particolare, di sovrintendere alla funzionalità del Sistema di Controllo Interno dell’Azienda, dando esecuzione alle linee di indirizzo definite dal Consiglio di Amministrazione. L’Amministratore Delegato provvede alla progettazione, realizzazione e gestione del SCIGR, verificandone costantemente l’adeguatezza complessiva, l’efficacia e l’efficienza. 
Con più specifico riferimento alla trasparenza aziendale, l’AD propone all’approvazione del Consiglio di Amministrazione il Piano per la Trasparenza e la Comunicazione Aziendale e provvede attraverso il processo attuativo descritto in tale documento alla pubblicazione e all’aggiornamento con cadenza almeno annuale dei dati e delle informazioni previste. La Direzione Staff dell’Amministratore Delegato coordina, per conto dell’Amministratore Delegato, le attività di monitoraggio per l’attuazione e l’aggiornamento del suddetto Piano. Restano ferme le responsabilità dei Referenti che assicurano l’attuazione e il monitoraggio dei sistemi e dei controlli a presidio della trasparenza, così come deliberato dal CdA.


DIRETTORE GENERALE CORPORATE E MANAGEMENT

Il Direttore Generale Corporate e il Management, nell’ambito delle funzioni ricoperte e nel conseguimento dei correlati obiettivi, garantiscono nel tempo il corretto disegno e l’efficace operatività del SCIGR. A tal fine, anche in funzione dei rischi gestiti, istituiscono specifiche attività di controllo e processi di monitoraggio idonei ad assicurare l’efficacia e l’efficienza del SCIGR e a prevenire e individuare irregolarità e/o atti fraudolenti. 


COLLEGIO SINDACALE, SOCIETÀ DI REVISIONE, SOCIETÀ DI REVISIONE INCARICATA DEL CONTROLLO DELLA CONTABILITÀ SEPARATA E MAGISTRATO DELLA CORTE DEI CONTI

Il Collegio Sindacale vigila sull’osservanza della legge, dello Statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. Vigila, in particolare, sull’efficacia del SCIGR e sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società e sul suo concreto funzionamento.
La revisione legale dei conti è svolta ai sensi della normativa vigente ed è affidata ad una Società di revisione iscritta all’apposito registro. 
Inoltre, Rai è tenuta a predisporre, sulla base della normativa di rango primario, dei vigenti Convenzione e Contratto di Servizio, una contabilità separata dei ricavi derivanti dal gettito del canone e degli oneri sostenuti nell’anno solare precedente per la fornitura del servizio pubblico, sulla base dello schema approvato dall’AGCOM. La contabilità separata è soggetta a controllo da parte di una società di revisione, nominata da RAI e scelta dall'AGCOM tra quante risultano iscritte all'apposito albo tenuto presso la CONSOB. La società di revisione incaricata a detti ultimi fini è diversa da quella incaricata della revisione legale del bilancio sociale di esercizio.
Infine, un magistrato della Corte dei Conti assiste alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale di Rai SpA, nell’ambito e in relazione al controllo che la Corte medesima esercita su Rai ai sensi della legge 21 marzo 1958, n. 259.

 
ORGANISMO DI VIGILANZA EX. D. LGS. 231/2001

Rai SpA ha aderito alla normativa ex Decreto Legislativo n. 231/2001 (di seguito: il Decreto) in materia di responsabilità amministrativa degli enti, adottando il previsto Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (di seguito: il Modello). 
Il Modello è stato introdotto nel 2005 ed è stato successivamente adeguato in funzione del progressivo ampliamento della normativa a nuove fattispecie di reato e delle modifiche organizzative intervenute nella società.
L’ultimo adeguamento è stato deliberato nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 29 luglio 2020.
All’Organismo di Vigilanza, ai sensi del citato Decreto e dello Statuto di Rai SpA, è affidato il compito di attendere al controllo del funzionamento e dell’osservanza del Modello, nonché il compito di curarne l’aggiornamento. Rai SpA ha, in tale contesto, costituito il proprio Organismo di Vigilanza, nominandolo in composizione plurisoggettiva.
L’Organismo riferisce in merito alle attività di propria competenza nei confronti del CdA, del Presidente del CdA, dell’Amministratore Delegato e del Collegio Sindacale di Rai SpA.

 
CHIEF FINANCIAL OFFICER (CFO)/DIRIGENTE PREPOSTO

Il CFO è preposto alle attività di pianificazione e controllo di gestione, amministrative e finanziarie.  
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari predispone: i) l’attestazione di corrispondenza alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili degli atti e delle comunicazioni della società diffusi al mercato e relativi all’informativa contabile anche infrannuale della società; ii) le adeguate procedure amministrative e  contabili per la formazione del bilancio separato e consolidato nonché ogni altra comunicazione di carattere finanziario; iii) le attestazioni richieste dalla normativa vigente e dallo Statuto, congiuntamente all’Amministratore Delegato, con apposita relazione allegata al bilancio separato e consolidato di Gruppo, nonché alle corrispondenti situazioni infrannuali.


RESPONSABILE DELL’ANAGRAFE PER LA STAZIONE APPALTANTE (RASA)

RAI, in qualità di stazione appaltante, è per legge tenuta a nominare con apposito provvedimento il soggetto Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA). Il RASA è incaricato della compilazione ed aggiornamento dell’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti (AUSA) e della verifica e/o compilazione, nonché del successivo aggiornamento, almeno annuale, delle informazioni e dei dati identificativi della stazione appaltante stessa. 
Inoltre, il PNA ha inteso l’individuazione del RASA come una misura organizzativa di trasparenza in funzione della prevenzione della corruzione.
In ottemperanza a tali disposizioni, Rai SpA, con Determinazione dell’Amministratore Delegato, ha nominato il Direttore Acquisti quale RASA.

> Nomina del Responsabile dell’Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA)
   

DATA PROTECTION OFFICER (DPO)

È il soggetto preposto a fornire informazione e consulenza verso il Vertice Aziendale e verso il Privacy Manager in merito agli obblighi derivanti dal Regolamento (UE)2016/679, nonché da altre disposizioni nazionali o comunitarie in materia di protezione dei dati personali. Costituisce interfaccia aziendale con il Garante per la protezione dei dati personali e le altre Autorità di controllo in materia, anche con finalità di consultazione preventiva e di gestione del data breach.


INTERNAL AUDIT

La Direzione Internal Audit di Rai SpA non è responsabile di alcuna attività operativa. 
In linea con gli “Standards for the Professional Practice of Internal Audit”, emessi dall’“Institute of Internal Auditors”, è affidato alla Direzione Internal Audit il compito di fornire un’attività indipendente e obiettiva finalizzata a promuovere azioni di miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del Sistema di Controllo Interno e dell’organizzazione aziendale. 
La Direzione Internal Audit svolge le attività di competenza con riferimento a Rai SpA; per quanto riguarda le Società Controllate, le attività sono svolte nell’ambito delle analisi della funzionalità del SCIGR di Gruppo.
I principali compiti dell’Internal Audit sono: i) valutare, con i limiti propri degli strumenti di indagine a disposizione, l’operatività e l’adeguatezza del SCIGR, sia in via continuativa sia in relazione a specifiche necessità e fornire valutazioni e raccomandazioni al fine di promuoverne l’efficienza e l’efficacia; ii) fornire supporto specialistico al management in materia di SCIGR al fine di favorire l’efficacia, l’efficienza e l’integrazione dei controlli nei processi aziendali e promuovere il costante miglioramento della governance e del risk management.  
L’Internal Audit, infine, riferisce al Presidente, all’Amministratore Delegato, al Collegio Sindacale e all’Organismo di Vigilanza di Rai SpA. 


COMMISSIONE STABILE PER IL CODICE ETICO

La Commissione Stabile per il Codice Etico è l’organo di riferimento per l’attuazione e il controllo delle prescrizioni del Codice Etico del Gruppo Rai e riporta all’Amministratore Delegato di Rai SpA. È composta dai Responsabili delle Direzioni: Internal Audit (con ruolo di coordinamento); Affari Legali e Societari; Risorse Umane e Organizzazione; Distribuzione. 
La Commissione vigila sulla concreta osservanza del Codice da parte dei Destinatari e sull’efficacia a prevenire nel tempo comportamenti contrari ai principi sanciti nel Codice, proponendo eventuali modifiche di aggiornamento e/o revisione; valuta le segnalazioni ricevute in merito a presunte violazioni e riferisce all’Amministratore Delegato; informa l’OdV e il RPC di Rai SpA sulle segnalazioni ricevute e sull’attività svolta. 


IL RESPONSABILE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (RPC)

Il RPC è nominato con delibera del CdA e svolge le funzioni indicate dalla normativa di riferimento, informando, nei casi previsti dal presente documento, il Presidente, l’Amministratore Delegato, il Collegio Sindacale e l’Organismo di Vigilanza di Rai SpA.
Secondo quanto definito dalla normativa per lo svolgimento di tale attività, il RPC dispone di risorse umane , finanziarie e strumentali adeguate alle dimensioni di Rai SpA, nei limiti della disponibilità di bilancio.
Con riferimento alle attività di verifica in capo al RPC, lo stesso ha completo accesso a tutti gli atti dell’organizzazione, dati e informazioni, funzionali all’attività di controllo che comunque sono di pertinenza del Vertice gestionale.




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Con Delibera del 31 marzo 2015 il CdA ha istituito la Struttura operativa “Supporto alla Prevenzione della Corruzione e Attività per la Trasparenza”. Tale struttura ha il compito di supportare il RPC nelle molteplici attività di cui è titolare.