Letture. 'Salmi tedeschi'. con Luigi Reitani. 1a puntata 'Tenebre'
Cultura
Prega, Signore, siamo vicini. Il mio occhio mi tormenta, Signore.... Non sono Salmi veri e propri, quelli che cominciamo a presentare da questa settimana a Uomini e Profeti Letture, ma poesie di autori della seconda metà del Novecento, di lingua tedesca, ma non necessariamente tedeschi, che nella forma del "Salmo", ereditato dalla cultura ebraica o germanica di origine, rinvengono una modalità di colloquio con Dio che comprende anche il dolore, o la vergogna, patiti dopo la tragedia attraversata con il nazismo.
Con Luigi Reitani analizzeremo poesie di Paul Celan, Nelly Sachs, Ingeborg Bachmann, Thomas Bernhard e Christine Lavant.
Iniziamo in questa puntata a parlare di Paul Celan, di cui ascolteremo in registrazione anche alcune letture da lui eseguite di suoi testi poetici. Nato nel 1920 in Bucovina, nel nord della Romania, e mori` suicida a Parigi nel 1970.
Segnalazioni:
Paul Celan, Poesie,, a cura e con un saggio introduttivo di G. Bevilacqua, Mondadori
Paul Celan Sotto il Tiro di Presagi. Poesie inedite 1948-1969. Traduzione a cura di M. Ranchetti e Jutta Leskien, Einaudi, 2001
TENEBRAE
Siamo vicini, Signorevicini e afferabili.Già afferrati, Signore,gli uni agli altri abbrancati, come fosseil corpo di ciascuno di noiil tuo corpo,Signore.Prega, Signore,pregaci,siamo vicini.Andavamo sghembi laggiù, andavamo laggiù per curvarcisu conca e cratereAndavamo all'abbeveratoio, SignoreEra sangue, era
ciò che hai versato, Signore
Splendeva.
Ci scagliò la tua immagine negli occhi, Signore.
Occhi e bocca restano aperti e vuoti, Signore.
Abbiamo bevuto, Signore.
Il sangue e l'immagine che era nel sangue, Signore.
Prega, Signore,
siamo vicini.
Paul Celan
(traduzione di Luigi Reitani)