Puntate

Il cinema italiano: ieri, oggi e domani

20 marzo 2013

    » Segnala ad un amico

    La seconda puntata di MOVIEXTRA è tutta italiana. Abbiamo scelto per questa puntata una modalità narrativa temporale forward/rewind: da Roberto Rossellini a Nanni Moretti, da Federico Fellini a Roberto Benigni. Una puntata sul tempo del cinema che fu che potrebbe ancora essere.

    I PROTAGONISTI

    Roberto Rossellini, Nanni Moretti, Enzo Ungari, Roberto Benigni. Quattro  protagonisti del nostro cinema, lontani e diversi per temperamento artistico ma vicini nel fare o, come nel caso di Ungari, nel pensare un cinema di qualità. Mario Soldati e Federico Fellini raccontano la “luce” cinematografica.

     

    LE TRASMISSIONI

    Cinema 70
    Il primo brano scelto da una delle trasmissioni di cinema più importanti della nostra tv, è dedicato a Roberto Rossellini che, in una puntata datata 1960, racconta le difficoltà dei sui inizi cinematografici: dal primo documentario al capolavoro Roma Città Aperta. Nel secondo brano incontriamo Mario Soldati e Federico Fellini che parlano dei rapporti esistenti tra cinema e pittura. La luce per Fellini viene prima di tutto quando si pensa ad un film. Essa è l’espressione del sentimento del regista a tal punto da far dire allo stesso Fellini che “il cinematografo è pittura”.

    Videosera
    Da questa storica trasmissione culturale, che spesso si è occupata anche di cinema, prodotta nella seconda metà degli anni Settanta, Nanni Moretti (la puntata è del 1977) parla del suo modo di fare e intendere il cinema e delle differenze esistenti tra una produzione “autarchica” (la sua) e una produzione industriale.

    Tabu Tabu
    Una chicca è questo raro cortometraggio, Il Parolaio, tratto da una puntata di Tabu Tabu del 1978. Un Benigni (già) stralunato e logorroico, nel doppio ruolo di cliente e tassista, vaga per Roma in compagnia di Carlo Monni. Un nonsense che anticipa i modi e i tempi di Benigni.


    MOVIEXTRA SPECIALE

    Lo speciale di questa puntata è dedicato a Enzo Ungari che è stato uno dei più importanti e creativi protagonisti della nuova critica cinematografica italiana. Artefice di nuove politiche e suggestioni culturali, è protagonista in questo un raro documento realizzato a Venezia nell’estate del 1978, dove parla della sua esperienza di (ri)organizzatore della Mostra del  Cinema di Venezia e, in particolare, della sua “proposta multipla” per inventare nuovi e personali percorsi all’interno della programmazione della Mostra del Cinema.

    Rai.it

    Siti Rai online: 847