Puntate

Gianni Amico – Tropici

Diciassettesima puntata

    » Segnala ad un amico

    Nell’ultima puntata della stagione, omaggio a Marcello Mastroianni, il simbolo più compiuto dell’attore del grande cinema italiano, quasi un’icona e un ambasciatore internazionalmente riconosciuto. In questo montaggio  scopriamo una parte di Mastroianni meno nota, la sua importante attività di attore teatrale: fin  dagli esordi con Visconti, Mastroianni si è misurato con il teatro mostrando sempre una grande padronanza e versatilità. Le testimonianze di Franco Zeffirelli, Mario Chiari e Vittorio Gassman ci svelano forse l’unico esempio di attore italiano capace di  misurarsi con i grandi  di scuola anglosassone, in grado di passare dalla commedia –anche musicale- al dramma con grande disinvoltura.

    Per la rubrica Cinetelefilia, incontro con Vieri Razzini, storico programmatore del cinema sulla terza rete dal 1981 al 1995. In particolare, Razzini ricorda come nel 1987 riuscì a far accettare in televisione l’organizzazione di una rassegna di film di Luchino Visconti, accompagnata da una serie di puntate monografiche sul lavoro del regista, con decine di interviste ai suoi amici e collaboratori e con ore di repertorio Rai,  esperienza rimasta unica nel panorama televisivo.

    Nello spazio dedicato alla trasmissione Cinema70, un pezzo assolutamente eccezionale: faccia a faccia con  Carmelo Bene, in quegli anni protagonista di un accesissimo dibattito in seguito all’impegno nella regia cinematografica. Bene affronta i temi del suo burrascoso rapporto con la critica.

    Dalla trasmissione Come parla il cinema italiano di Ansano Giannarelli , Mario Monicelli, Vittorio Gassman, Ettore Scola, Gigi Magni ed Age ricostruiscono i perche dell’egemonia di Roma e del romanesco nel nostro cinema, almeno nel periodo che va dal dopoguerra agli anni ’70.

    Nell’ultimo segmento della trasmissione, incontriamo un protagonista atipico, ma centrale, del cinema e della cultura italiana: Gianni Amico. Organizzatore di festival, curatore di retrospettive ed eventi, conoscitore di musica jazz, appassionato di cinema (da Rossellini a Godard, da Jacques Demy  al Cinema Novo), regista di documentari e film a soggetto, autore di punta della stagione sperimentale in televisione (basti ricordare il suo straordinario Tropici), dagli anni ’60 in poi Gianni Amico diviene il ponte tra l’Italia e la cultura brasiliana, dalla musica ai suoi cineasti.
    In questo documentario, realizzato dalla moglie Fiorella Amico Giovannelli, troviamo numerosi amici che ci fanno conoscere meglio il lavoro e le passioni di Gianni: Bernardo Bertolucci, Gilberto Gil, Caetano Veloso,Ana Maria Magalhaes.

    Rai.it

    Siti Rai online: 847