I VIAGGI APOSTOLICI
ANGELUS 4.0
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12-03-2023
PAPA: " DAMMI DA BERE…"
Francesco, che sta per compiere 10 anni di pontificato, esorta all'altruismo. Ricordando la parabola della samaritana, evidenzia il bisogno di acqua per la giustizia, per la solidarietà e l'amore.
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FERMARE I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI
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IL CORAGGIO DI LASCIARE PER AVERE NUOVA GIOIA
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SERVIRE E FARSI DA PARTE
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18-12-2022
TRASFORMARE LE CRISI IN SOGNI
L'appello del Papa nello scenario mondiale di guerre e violenze: dall'Ucraina al Caucaso e al Perù. La sua preghiera per toccare i cuori e trasformare le crisi in sogni.
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13 FEBBRAIO
san benigno di todi

Febbraio XIII
Benigno di Todi ( III-IV sec. d.C) Venerato come santo e martire dalla Chiesa cattolica. Le sue reliquie sono conservate nella Chiesa di San Silvestro a Todi in provincia di Perugia.
Tra i 18 santi col nome di Benigno, il martire commemorato oggi appartiene alle numerose vittime della persecuzione contri i Cristiani impartita da Diocleziano e Massimiano tra il 200 e il 300. I cristiani erano sempre stati oggetto di discriminazione locale nell'impero, ma i primi imperatori erano riluttanti ad emettere leggi generali contro di loro. Nell'anno 250, sotto il regno di Decio, i cristiani furono costretti a sacrificare agli dei romani o subire la detenzione e l'esecuzione. Gallieno nel 260, invece, emise il primo editto imperiale per quanto riguardava la tolleranza verso i cristiani che portò a quasi 40 anni di convivenza pacifica. L’avvento di Diocleziano nel 284 guidò un cambio graduale dei comportamenti ufficiali nei confronti delle minoranze religiose e presagiva la persecuzione più diffusa della storia di Roma. Nell'inverno del 302, Galerio esortò Diocleziano a iniziare una persecuzione generale dei cristiani che fu proclamata il 24 febbraio 303.
Benigno visse proprio in quel periodo e, dalle scarse notizie, risulta che fosse nato e cresciuto a Todi, in Umbria, dove venne ordinato sacerdote ed è ricordato come esempio di bontà, rettitudine e benevolenza. E’ scritto che affrontò coraggiosamente la tortura e la morte senza mai tradire la propria fede.
Il suo corpo, raccolto da mani pietose, ebbe sepoltura lungo la strada che da Todi conduceva al Vicus Martis, in una località che prese il suo nome e dove più tardi sorse un monastero benedettino.
Nel 1904 le sue reliquie vennero collocate nell'altare maggiore della chiesa di S. Silvestro, racchiuse in una preziosa urna d'argento, datata 1679. Pur non essendo molto diffuso il suo culto, il ricordo di S. Benigno di Todi fu costante nei secoli.
Degli altri santi con questo nome, tre furono vescovi (i più celebri sono l'irlandese vescovo di Armagh e il ventesimo vescovo di Milano), sei martiri, sei monaci, un sacerdote scozzese e un eremita.
Nel Martirologio si celebrano anche:
S. Paolo Liu Hanzuo
A Dongjiaochang presso la città di Lezhi, nella provincia di Sichuan in Cina, ricordo di S. Paolo Liu Huanzuo, presbitero e martire, strangolato perché cristiano.
S. Paolo Le-Van-Loc
Nella città di Thi-Nghè nel Tonchino (Vietnam), ricordo di S. Paolo Le-Van-Loc, presbitero e martire, che fu decapitato per Cristo alle porte della città sotto l'imperatore Tu-Duc.