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ANGELUS 4.0
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22-06-2025
IL MIRACOLO E' UN "SEGNO"
Nella domenica del Corpus Domini il forte appello di Papa Leone XIV alla comunità internazionale per fermare l'escalation di guerra e violenza.
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08-06-2025
INVOCHIAMO IL DONO DELLA PACE
Papa Leone XIV nel Regina Coeli dopo la Messa di Pentecoste invoca l'aiuto dello Spirito Santo anzitutto per la pace nei cuori. "Illumini i governanti e dia loro il coraggio di compiere gesti di distensione e di dialogo"
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25-05-2025
DELLA NOSTRA FRAGILITA' IL SIGNORE NON SI VERGOGNA
Regina Caeli: Papa Leone XIV invoca coraggio e perseveranza nella ricerca della pace.
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18-05-2025
L'APPELLO PER UNA PACE GIUSTA
"Non possiamo dimenticare i fratelli e le sorelle che soffrono a causa delle guerre". Così Papa Leone XIV nel Regina Caeli. Sottolinea il dramma dei bambini di Gaza ridotti alla fame e l'auspicio per i negoziati tra Russia e Ucraina.
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11-05-2025
PAPA LEONE XIV: MAI PIU' LA GUERRA
Città del Vaticano, 11 maggio 2025 - L'appello di Papa Prevost ai grandi del mondo
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22 APRILE
san maryahb

San Maryahb e martiri persiani
Maryahb, che significa il Signore chiama, venne ucciso durante le persecuzioni messe in atto nell’antica Persia nel IV secolo. Durante il regno del re sasanide Sapore II molti cristiani vennero uccisi. Di loro si parla negli Atti dei martiri persiani, scritti probabilmente da san Maruta.
Quando le persecuzioni s'inasprirono; inizialmente, venne loro imposto ai cristiani di pagare il doppio delle tasse e di chiudere i luoghi di culto.
Simeone bar Sabba’e, vescovo di Seleucia e Ctesifonte, si rifiutò di raccogliere i soldi dalla gente, che era molto povera; venne arrestato e condotto davanti al re. Si rifiutò sia di prostrarsi davanti a lui che di adorare il dio sole e venne incarcerato assieme a più di un centinaio di altri compagni, fra cui vescovi, presbiteri e altri religiosi. Dopo essere stato costretto a osservare mentre venivano uccisi tutti gli altri, venne decapitato il 17 aprile 341. La sorella di Simeone, Tarbula, subì un martirio particolarmente crudele, in quanto venne uccisa usando una sega. Molti martiri venne rinchiusi in carcere e torturati per lungo tempo anche negli anni successivi.
I racconti dei martiri persiani sono narrati da diverse fonti, che presentano delle incongruenze l'una rispetto all'altra. Delle analisi, come quella condotta da Paul Peeters (nello studio Le passionaire d'Adiabène) hanno riportato chiarezza fra le varie agiografie.
Nel Martirologio si celebrano anche:
S. Epipodio
A Lione in Francia, ricordo di S. Epipodio, che, arrestato con il carissimo amico Alessandro, patì il martirio per decapitazione, subito dopo i quarantotto martiri gloriosi della stessa città.
S. Leonida
Ad Alessandria d’Egitto, ricordo di S. Leonida, martire, che, sotto Settimio Severo, fu decapitato in nome di Cristo, lasciando il figlio Origene ancora fanciullo.