I VIAGGI APOSTOLICI
ANGELUS 4.0
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12-03-2023
PAPA: " DAMMI DA BERE…"
Francesco, che sta per compiere 10 anni di pontificato, esorta all'altruismo. Ricordando la parabola della samaritana, evidenzia il bisogno di acqua per la giustizia, per la solidarietà e l'amore.
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05-03-2023
FERMARE I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI
L'appello del Papa per la tragedia dei migranti annegati nel mare di Crotone
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22-01-2023
IL CORAGGIO DI LASCIARE PER AVERE NUOVA GIOIA
Domenica della Parola di Dio: L'appello del Papa contro guerre e conflitti nel mondo
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15-01-2023
SERVIRE E FARSI DA PARTE
Papa Francesco invita i credenti a prendere esempio dal Battista
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18-12-2022
TRASFORMARE LE CRISI IN SOGNI
L'appello del Papa nello scenario mondiale di guerre e violenze: dall'Ucraina al Caucaso e al Perù. La sua preghiera per toccare i cuori e trasformare le crisi in sogni.
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17 NOVEMBRE
sant' aniano di orleans

Aniano di Orléans ( Vienne, 358- Orléans, 453) è stato vescovo di Orléans in Francia e difese la città contro gli Unni di Attila con l'aiuto del generale romano Ezio. Nell'XI secolo re Roberto II di Francia fece costruire una cripta per custodire le reliquie del santo, restaurata nel XIV secolo è una delle più grandi della Francia do ve migliaia di pellegrini si recano all’interno della Chiesa a lui dedicata ad Orlèans.
Originario di una nobile famiglia di Vienne, visse un lungo periodo di eremitaggio prima di recarsi ad Orlèans per seguire gli insegnamenti del vescovo Evurzio dal quale fu ordinato sacerdote ed indicato come successore prima della morte nel 391. Eletto vescovo si impegnò nella guida religiosa e sociale della città e si trovò ad affrontare l'invasione degli Unni di Attila. Aniano incoraggiò i concittadini alla resistenza ed inviò richieste di soccorso al generale romano Ezio. La leggenda narra che, tardando i soccorsi delle legioni romane, Aniano abbia invocato il cielo gettando dai bastioni della città un pugno di sabbia ed ogni granello di questa si sia trasformato in una vespa ed un nugolo di queste abbia fatto fuggire i barbari. Attila, troppo stanco e indebolito, decise di non attaccare la città ma di porla sotto assedio. Gli orléanesi resero onore al loro vescovo, che ogni giorno saliva su una torre a pregare e a sorvegliare gli unni. La fede del santo fu appagata quando Ezio giunse con le sue legioni e sconfisse Attila nella battaglia dei Campi Catalunici nel 451( presso l'attuale Chalon en Champagne).
Nel Martirologio si celebrano:
SS. Alfio e Zaccheo
A Cesarea in Palestina, ricordo dei SS. Alfio e Zaccheo, martiri, che, nel corso del primo anno della persecuzione scatenata dall’imperatore Diocleziano, poiché testimoniarono con fermezza la loro fede nell’unico Dio e nella regalità di Gesù Cristo, patirono dopo molti tormenti la pena capitale.
S. Acisclo
A Cordoba in Spagna, ricordo di S. Acisclo, martire.
S. Giovanni del Castillo
Ad Asunción in Paraguay, ricordo di S. Giovanni del Castillo, presbitero della Società di Gesù e martire, che, nel villaggio denominato “reducción”, fondato in quel medesimo anno da S. Rocho Gonzalez e affidato alla sua cura, venne crudelmente torturato e quindi lapidato per ordine dello stregone del luogo, dando la vita per Cristo.
SS. Giordano (Giacinto) Ansalone e Tommaso Hioji Rokuzayemon Nishi
A Nagasaki in Giappone, ricordo dei SS. Giordano (Giacinto) Ansalone e Tommaso Hioji Rokuzayemon Nishi, presbiteri dell’Ordine dei Frati Predicatori e martiri, dei quali il primo dapprima nelle Filippine, quindi in Giappone, lavorò con tutte le sue forze per annunciare il Vangelo; il secondo invece, dopo essere stato a lungo sull’isola di Formosa, fu compagno dell’altro, negli ultimi anni, a diffondere il Vangelo nella regione di Nagasaki, fin quando entrambi, con animo incrollabile, trovarono il martirio sotto lo shogun Tokugawa Yemitsu, morendo dopo sette giorni di torture trascorsi appesi alla forca.