I VIAGGI APOSTOLICI
FRANCESCO IN UNGHERIA. PELLEGRINO DI PACELeggi >>
ANGELUS 4.0
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21-05-2023
IL CARDINALE ZUPPI INVIATO DI PACE IN UCRAINA
Nel giorno in cui si celebra l'Ascensione di Geù nel Regno dei Cieli, Papa Francesco invita a non arrendersi di fronte alle guerre ma ad insistere per trovare il dialogo e costruire la pace.
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23-04-2023
VENTI DI GUERRA: INVITO ALLA PREGHIERA
L'appello di Papa Francesco contro le violenze in Sudan. Tra pochi giorni si recherà in Ungheria, al centro dell'Europa colpita da venti di guerra ed emergenza profughi
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02-04-2023
NON ABBANDONARE IL PROSSIMO
Le commoventi parole pronunciate dal Santo Padre in Piazza San Pietro
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12-03-2023
PAPA: " DAMMI DA BERE…"
Francesco, che sta per compiere 10 anni di pontificato, esorta all'altruismo. Ricordando la parabola della samaritana, evidenzia il bisogno di acqua per la giustizia, per la solidarietà e l'amore.
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05-03-2023
FERMARE I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI
L'appello del Papa per la tragedia dei migranti annegati nel mare di Crotone
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29 SETTEMBRE
santi arcangeli

Santi Arcangeli
Michele, deriva dall'espressione Mi-Ka-El che significa "chi è come Dio?". L'arcangelo Michele è ricordato per aver difeso la fede in Dio contro le orde di Satana. Michele, comandante delle milizie celesti, dapprima accanto a Lucifero (Satana) nel rappresentare la coppia angelica, si separa poi da Satana e dagli angeli che operano la scissione da Dio, rimanendo invece fedele a Lui, mentre Satana e le sue schiere precipitano negli Inferi.
L'arcangelo Michele è rappresentato in forma di guerriero, infatti porta una spada.
Gabriele (ebraico גַּבְרִיאֵל, Gavriʼel, latino Gabriel, greco Γαβριήλ, ebraico tiberiano Gaḇrîʼēl, arabo جبريل Jibrīl o Jibraeil),nelle religioni abramitiche significa "Potenza di Dio ('El)" o "Dio ('El) è forte".Il nome deriva dall'ebraico e significa: "Potenza di El, oppure El è forte".
È il primo ad apparire nel Libro di Daniele della Bibbia. Veniva anche rappresentato come "la mano sinistra di Dio".
Ha annunciato la nascita di Giovanni Battista e di Gesù, e per i musulmani è stato il tramite attraverso cui Dio rivelò il Corano a Maometto.
Nella tradizione biblica è a volte rappresentato come l'angelo della morte e come angelo del fuoco. Il Talmud lo descrive come l'unico angelo che può parlare siriaco e caldeo. Nell'Islam, Gabriele è uno dei capi Messaggeri di Dio..
Nell'Antico Testamento interpreta la visione profetica del capro e del montone (Daniele 8:15-26) e spiega la predizione delle settanta settimane di anni (490 anni) dell'esilio da Gerusalemme (Daniele 9:21-27);
Nel Nuovo testamento annuncia a Zaccaria la nascita del figlio Giovanni Battista e a Maria di Nazareth la nascita di Gesù Cristo (Luca 1:11-20).
Raffaele (in ebraico רפאל, Rafa-El) vuol dire "medicina di El " o "El guarisce" e si contrappone al significato del nome del diavolo Asmodeo: "colui che fa perire".
Nella tradizione biblica, è uno degli angeli che sono alla presenza di Yaweh e ne cantano incessantemente le lodi.
È l'angelo dell'amore sponsale e della salute. È, nella chiesa cattolica, come in quella ortodossa, il patrono di giovani, fidanzati, sposi, farmacisti, educatori, viandanti e profughi. Nell'iconografia cristiana i suoi simboli sono il pesce e il vaso dei medicamenti.
Nel Martirologio si celebrano:
S. Eutichio
A Perinthus (o Eraclea) in Tracia, ricordo di S. Eutichio, vescovo e martire.
SS. Ripsime, Gaiana e compagne
A Valeroctista in Armenia, ricordo delle SS. Ripsime, Gaiana e compagne, martiri.
SS. Martiri di Nagasaki
A Nagasaki in Giappone, passione dei SS. Michele di Aozaraza, Guglielmo Courtet, Vincenzo Shiwozuka, presbiteri dell'Ordine dei Frati Predicatori, Lazzaro di Kyoto e Lorenzo Ruiz di Manila, padri di famiglia, martiri, che, incarcerati per più di un anno, perché cristiani, subirono il supplizio della crocifissione, quindi furono decapitati. La loro memoria si celebra il giorno precedente, insieme con gli altri loro compagni.
S. Renato Goupil
Ad Ossernon in Canada, passione di S. Renato Goupil, martire, che, medico e collaboratore di S. Isacco Jogues, fu ucciso da un indigeno con un colpo d'ascia.