I VIAGGI APOSTOLICI
ANGELUS 4.0
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12-03-2023
PAPA: " DAMMI DA BERE…"
Francesco, che sta per compiere 10 anni di pontificato, esorta all'altruismo. Ricordando la parabola della samaritana, evidenzia il bisogno di acqua per la giustizia, per la solidarietà e l'amore.
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05-03-2023
FERMARE I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI
L'appello del Papa per la tragedia dei migranti annegati nel mare di Crotone
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22-01-2023
IL CORAGGIO DI LASCIARE PER AVERE NUOVA GIOIA
Domenica della Parola di Dio: L'appello del Papa contro guerre e conflitti nel mondo
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15-01-2023
SERVIRE E FARSI DA PARTE
Papa Francesco invita i credenti a prendere esempio dal Battista
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18-12-2022
TRASFORMARE LE CRISI IN SOGNI
L'appello del Papa nello scenario mondiale di guerre e violenze: dall'Ucraina al Caucaso e al Perù. La sua preghiera per toccare i cuori e trasformare le crisi in sogni.
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4 GIUGNO
san francesco caracciolo

Francesco (al secolo Ascanio) Caracciolo ( villa Santa Maria, 13 ottobre 1563- Agnone, 4 giugno 1608). E' stato un presbitero italiano, fondatore dell'ordine dei Chierici Regolari Minori (Caracciolini). Proclamato santo nel 1807 da Papa Pio VII°. Patrono dei cuochi d’Italia. Il corpo è custodito nella chiesa di Santa Maria di Monteverginella.
Figlio di don Ferrante Caracciolo, signore di Villa Santa Maria, e di Isabella Barattucci, ricevette un'educazione consona al suo rango nobiliare.
A ventidue anni venne colpito da una malattia (forse l'elefantiasi) che ne sfigurò il volto: promise di abbracciare lo stato ecclesiastico in caso di guarigione. Esaudito nel desiderio, si trasferì a Napoli per adempiere al voto: si dedicò particolarmente alla lettura degli scritti teologici di Tommaso d'Aquino.
Ordinato sacerdote nel 1587: si dedicò specialmente alla cura dei poveri e degli infermi e si ascrisse alla compagnia dei Bianchi, una confraternita dedita all'assistenza ai carcerati e ai condannati a morte.
Durante il ritiro spirituale insieme ai confratelli nell'eremo dei Camaldoli di San Salvatore di Napoli, stesero la regola della futura congregazione dei Chierici Regolari Minori che venne riconosciuta da Papa Sisto V nel 1588; ciò che maggiormente caratterizzava era la scelta da parte dei suoi membri di non ambire a dignità ecclesiastiche. Emise la sua solenne professione dei voti e con il nome religioso di Francesco diede un notevole impulso alla diffusione dei suoi religiosi in Italia (ottenne delle chiese a Roma) ed all'estero. Nel 1697 lasciò il governo dei Chierici Regolari Minori (che in suo onore presero a essere chiamati caracciolini)non volle più ricoprire nessuna carica. Morì presso gli oratoriani di Agnone, La sua salma venne traslata nella chiesa di Santa Maria di Monteverginella, dov'è tuttora conservata dal 9 maggio 1844.
Nel Martirologio si celebra:
S. Quirino vescovo
A Savaria in Ungheria, passione di S. Quirino, vescovo di Siscia nell’Illiria, martire, che sotto l’imperatore Galerio, a motivo della sua fede in Cristo, venne gettato nel fiume con un macigno legato al collo.