I VIAGGI APOSTOLICI
FRANCESCO IN MONGOLIA. SPERARE INSIEMELeggi >>
BUON NATALE DAL MONDO
Reportage sotto la luce del Natale da città e continenti (a cura di Stefano Girotti) Leggi >>
IL NUOVO SACRO COLLEGIO
ANGELUS 4.0
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14-04-2024
NESSUNO DEVE MINACCIARE L' ESISTENZA DI UN ALTRO
"Si' al dialogo. Si' alla pace". Accorato appello di Papa Francesco per fermare ogni azione che possa alimentare la spirale di violenza in Medio Oriente
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07-04-2024
DIMINUIRE LA TENSIONE… FAVORIRE I NEGOZIATI
Regina Coeli: Papa Francesco "non venga meno la nostra preghiera per una pace giusta e duratura.
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01-04-2024
CONDIVIDERE LA GIOIA
IL Papa al Regina Coeli del Lunedì dell'Angelo commentando il Vangelo: "Questa gioia, che nasce dall'incontro vivo con il Risorto, è un'emozione prorompente…". Il suo appello e la speranza di portare gioia anche tra i popoli martoriati dalle guerre.
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31-03-2024
NON SI CEDA ALLA LOGICA DELLE ARMI E DEL RIARMO
Pasqua 2024- Benedizione Urbi et Orbi. Il pensiero di Papa Francesco alle vittime di tanti conflitti. Auspica uno scambio di tutti i prigionieri tra Russia e Ucraina. L'appello per aiuti umanitari a Gaza, il rilascio degli ostaggi rapiti e il cessate il fuoco.
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24-03-2024
PAPA: "AZIONI DISUMANE CHE OFFENDONO DIO"
Domenica delle Palme. La preghiera per le vittime dell'attentato terroristico a Mosca. Nuovo appello per la pace e la fine dei conflitti. Monito per il rischio di catastrofe umanitaria nella martoriata Ucraina. "Pensare a Gaza che soffre tanto".
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4 GIUGNO
san francesco caracciolo
GIUGNO IV
Francesco (al secolo Ascanio) Caracciolo ( villa Santa Maria, 13 ottobre 1563- Agnone, 4 giugno 1608). E' stato un presbitero italiano, fondatore dell'ordine dei Chierici Regolari Minori (Caracciolini). Proclamato santo nel 1807 da Papa Pio VII°. Patrono dei cuochi d’Italia. Il corpo è custodito nella chiesa di Santa Maria di Monteverginella.
Figlio di don Ferrante Caracciolo, signore di Villa Santa Maria, e di Isabella Barattucci, ricevette un'educazione consona al suo rango nobiliare.
A ventidue anni venne colpito da una malattia (forse l'elefantiasi) che ne sfigurò il volto: promise di abbracciare lo stato ecclesiastico in caso di guarigione. Esaudito nel desiderio, si trasferì a Napoli per adempiere al voto: si dedicò particolarmente alla lettura degli scritti teologici di Tommaso d'Aquino.
Ordinato sacerdote nel 1587: si dedicò specialmente alla cura dei poveri e degli infermi e si ascrisse alla compagnia dei Bianchi, una confraternita dedita all'assistenza ai carcerati e ai condannati a morte.
Durante il ritiro spirituale insieme ai confratelli nell'eremo dei Camaldoli di San Salvatore di Napoli, stesero la regola della futura congregazione dei Chierici Regolari Minori che venne riconosciuta da Papa Sisto V nel 1588; ciò che maggiormente caratterizzava era la scelta da parte dei suoi membri di non ambire a dignità ecclesiastiche. Emise la sua solenne professione dei voti e con il nome religioso di Francesco diede un notevole impulso alla diffusione dei suoi religiosi in Italia (ottenne delle chiese a Roma) ed all'estero. Nel 1697 lasciò il governo dei Chierici Regolari Minori (che in suo onore presero a essere chiamati caracciolini)non volle più ricoprire nessuna carica. Morì presso gli oratoriani di Agnone, La sua salma venne traslata nella chiesa di Santa Maria di Monteverginella, dov'è tuttora conservata dal 9 maggio 1844.
Nel Martirologio si celebra:
S. Quirino vescovo
A Savaria in Ungheria, passione di S. Quirino, vescovo di Siscia nell’Illiria, martire, che sotto l’imperatore Galerio, a motivo della sua fede in Cristo, venne gettato nel fiume con un macigno legato al collo.