I VIAGGI APOSTOLICI
ANGELUS 4.0
-
12-03-2023
PAPA: " DAMMI DA BERE…"
Francesco, che sta per compiere 10 anni di pontificato, esorta all'altruismo. Ricordando la parabola della samaritana, evidenzia il bisogno di acqua per la giustizia, per la solidarietà e l'amore.
-
05-03-2023
FERMARE I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI
L'appello del Papa per la tragedia dei migranti annegati nel mare di Crotone
-
22-01-2023
IL CORAGGIO DI LASCIARE PER AVERE NUOVA GIOIA
Domenica della Parola di Dio: L'appello del Papa contro guerre e conflitti nel mondo
-
15-01-2023
SERVIRE E FARSI DA PARTE
Papa Francesco invita i credenti a prendere esempio dal Battista
-
18-12-2022
TRASFORMARE LE CRISI IN SOGNI
L'appello del Papa nello scenario mondiale di guerre e violenze: dall'Ucraina al Caucaso e al Perù. La sua preghiera per toccare i cuori e trasformare le crisi in sogni.
- Elenco completo
24 FEBBRAIO
san etelberto

Febbraio XXIV
Etelberto del Kent, o Ethelbert (552 – 24 febbraio 616 0 618) è stato un sovrano anglosassone, re del Kent nel VI secolo. Nella Cronaca anglosassone viene definito Bretwalda (titolo con cui si definivano i re dell'antica Britannia).
Figlio di Eormenric, secondo la Cronaca Anglo-Sassone successe al padre sul trono del Kent. Gregorio di Tours, stretto conoscente della regina Ingoberga (madre di Berta, moglie di Ethelbert), lo definisce "un uomo del Kent", indicando che era un re al tempo in cui l’autore scrisse la Storia dei Franchi e quindi che Etelberto divenne re probabilmente attorno al 590.
Nella storia anglosassone si ricorda come, a un certo punto, egli abbia inutilmente cercato di strappare a Ceanwlin il dominio del Wessex. Il suo potere e la sua ricchezza si accrebbe grazie al matrimonio con Berta, figlia del merovingio Cariberto re dei Franchi. Quest'unione gli procurò un'alleanza con la più grande potenza europea del tempo.
L'influenza di Berta, che aveva portato con sé nel Kent il proprio cappellano Liudhard, potrebbe aver influenzato la scelta di rivolgersi al papa san Gregorio Magno di inviare dei missionari da Roma.
Sant'Agostino di Canterbury giunse sull'isola di Thanet nel 597 ed Etelberto lo incontrò per la prima volta sotto una quercia: secondo le sue credenze, in questo modo egli avrebbe dissipato tutta la magia che i cristiani avrebbero potuto esercitare. Sebbene una tradizione dica che Agostino abbia battezzato Etelberto appena pochi giorni dopo il suo arrivo nel Kent, una lettera di Papa Gregorio a Berta fa pensare che la conversione del re del Kente non sarebbe avvenuto prima del 601. A prescindere dalla data, ciò che risulta in modo chiaro è che negli anni successivi furono fondate molte chiese e migliaia di persone si convertirono al cristianesimo.
Etelberto creò nel Kent anche il primo codice legislativo anglo-sassone scritto, che prevedeva la protezione della Chiesa e l'istituzione di un complesso sistema di norme e tutele a dimostrazione che il Kent era diventato un regno ben organizzato.
Dopo la morte Etelberto fu canonizzato per il ruolo svolto nella reintroduzione del Cristianesimo in Inghilterra.
Nel Martirologio si celebrano:
S. EvezioA Nicomedia in Bitinia, passione di S. Evezio, che, sotto l'imperatore Diocleziano, non appena vide affiggere al Foro gli editti contro gli adoratori del vero Dio, infiammato dallo zelo per la fede, dinanzi a tutti, fece a pezzi pubblicamente il libello della legge ingiusta, e per subì il martirio, patendo ogni genere di tormento.
S. Pietro Bibliotecario
A Nicomedia in Bitinia, ricordo di S. Pietro Bibliotecario, martire, che, da vero erede del nome e della fede del beato Apostolo Pietro, le membra distrutte dal fuoco, consumò lieto il suo martirio