I VIAGGI APOSTOLICI
ANGELUS 4.0
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12-03-2023
PAPA: " DAMMI DA BERE…"
Francesco, che sta per compiere 10 anni di pontificato, esorta all'altruismo. Ricordando la parabola della samaritana, evidenzia il bisogno di acqua per la giustizia, per la solidarietà e l'amore.
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05-03-2023
FERMARE I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI
L'appello del Papa per la tragedia dei migranti annegati nel mare di Crotone
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22-01-2023
IL CORAGGIO DI LASCIARE PER AVERE NUOVA GIOIA
Domenica della Parola di Dio: L'appello del Papa contro guerre e conflitti nel mondo
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15-01-2023
SERVIRE E FARSI DA PARTE
Papa Francesco invita i credenti a prendere esempio dal Battista
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18-12-2022
TRASFORMARE LE CRISI IN SOGNI
L'appello del Papa nello scenario mondiale di guerre e violenze: dall'Ucraina al Caucaso e al Perù. La sua preghiera per toccare i cuori e trasformare le crisi in sogni.
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7 APRILE
san Giovanni battista de la sal

Giovanni Battista de La Salle (Reims, 30 aprile 1651- Rouen, 7 aprile 1719) è stato un innovatore nel campo della pedagogia ed è venerato per aver consacrato la sua vita all'educazione dei bambini poveri. Patrono di insegnanti ed educatori.
Ha contribuito a standardizzare le pratiche dell'istruzione in Francia, ha scritto meditazioni ispirate sul ministero dell'insegnamento: un catechismo, testi di "buone maniere" e a altre risorse per insegnanti e studenti. Divenne il catalizzatore e la fonte di molte altre congregazioni religiose che si dedicarono all'educazione e che furono fondate nel XVIII e XIX secolo.
Primogenito di dieci figli, i suoi genitori, Louis de La Salle e Nicole de Moët de Brouillet, appartenevano ad una famiglia nobile e colta. il primogenito.
Il padre voleva che intraprendesse la carriera da giurista, ma Giovanni sentì la vocazione religiosa. Studiò alla Sorbona e al e al seminario di san Sulpizio..
Il 7 gennaio 1667, a soli 16 anni, fu nominato canonico della cattedrale di Reims, venne ordinato sacerdote a 26 anni. L’arcivescovo gli affidò la fondazione di scuole parrochhiali per bambini poveri nella sua città natale. Fondò una scuola gratuita per i poveri. Nel 1683 lasciò il suo incarico di canonico e fondò una comunità religiosa dedicata all'insegnamento. .
Il 25 maggio 1684 fondò la congregazione dei Fratelli delle scuole cristiane, con particolare attenzione ai ragazzi di strada. Ideò quindi una nuova figura di insegnante, un docente che prende i voti, cioè rinuncia a sposarsi e a formare una sua famiglia e scrisse una sorta di regola creando un primo noviziato nel 1692 a Vaugirard (antico comune del dipartimento della Senna).
Nel 1685 fondò a Reims un seminario per gli insegnanti, organizzato come una vera scuola normale per istitutori. Continuò la sua opera culturale e spirituale scrivendo opere catechistiche e pedagogiche, tra cui Règles de la bienséance et de la civilité chrétienne (1703) per indicare atteggiamenti e comportamenti "cristiani" e socialmente dignitosi e corretti.
Poco prima di morire, lasciò tutti gli incarichi direttivi. Morì nella casa madre della congregazione che aveva fondato a Rouen. Dopo la sua morte, l'istituto continuò a svilupparsi rapidamente in Francia e nel mondo intero.
Giovanni Battista de La Salle fu sepolto nella chiesa di Saint-Sever, un quartiere di Rouen. Nel 1734 il suo corpo fu riportato a Saint-Yon nella cappella del suo pensionato, poi nel 1835 fu traslato in quella della Scuola normale di Rouen. A Reims fu fatta costruire, nel 1898, una chiesa dedicata a lui. Nel 1937 le sue reliquie furono trasferite a Roma.
Nel Martirologio si celebrano:
S. Pelusio
Ad Alessandria d’Egitto, ricordo di S. Pelusio, presbitero e martire.
SS. Teodoro, Ireneo, Serapione e Ammone
A Pentapoli, in Libia, ricordo dei SS. martiri Teodoro, vescovo, Ireneo, diacono, Serapione e Ammone.
S. Callopio
A Pompeiopoli in Cilicia, ricordo di S. Callopio, martire.
SS. martiri di Sinope
A Sinope, nella regione del Ponto, ricordo dei duecento SS. martiri, soldati.
S. Enrico Walpole e B. Alessandro Rawlins
A York in Inghilterra, ricordo di S. Enrico Walpole, della Società di Gesù, e del B. Alessandro Rawlins, presbiteri e martiri, che, sotto Elisabetta I, pervennero alla gloria eterna: imprigionati, crudelmente torturati, ed infine condotti al patibolo, dove furono impiccati e sventrati, in quanto sacerdoti cattolici.
S. Pietro Nguyen Van Luu
Nella Cocincina, ricordo di S. Pietro Nguyen Van Luu, presbitero e martire, che, condannato a morte sotto l’imperatore Tu-Duc, si recò al patibolo pieno di letizia.