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IL NUOVO SACRO COLLEGIO
ANGELUS 4.0
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01-09-2024
SIA PACE. LA VOCE DEGLI INNOCENTI TROVA ASCOLTO PRESSO DIO
Il Papa condanna il terrorismo e rinnova l'appello per negoziati di pace in Ucraina e in Palestina. Gerusalemme sia città di dialogo e di incontro. L'annuncio del nuovo viaggio in Asia-Indonesia.
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18-08-2024
PREGARE PER APRIRE STRADE DI PACE
Il Papa chiede di insistere sulla strada del dialogo e dei negoziati in Medio Oriente in Ucraina e Myanmar astenendosi da azioni e reazioni violente
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15-08-2024
CESSATE IL FUOCO, IL CONFLITTO NON SI ALLARGHI
Nel giorno dedicato a Maria Assunta in cielo il Papa invoca la Regina della Pace affidando ansie e dolori dei popoli che soffrono a causa di guerre e tensioni sociali. Nuovo accorato appello per fermare l'escalation di violenza a Gaza e in Medio Oriente. Un appello alla solidarietà internazionale per il grave incendio divampato in Grecia.
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28-07-2024
LE GUERRE CONTRADDICONO LO SPIRITO DELLE OLIMPIADI
Nella Giornata mondiale dei nonni e degli anziani il papa invita le nuove generazioni alla convivenza senza escludere i più deboli. Il nuovo appello: "La guerra è sempre una sconfitta".
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21-07-2024
LE OLIMPIADI SIANO OCCASIONI PER UNA TREGUA
Papa Francesco nel commento alla catechesi spiega il bisogno di riposo e compassione. Nuovo appello per fermare le guerre e auspica che Olimpiadi e Paralimpiadi diventino messaggi di pace e inclusione.
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14 AGOSTO
san maksymilian maria kolbe
AGOSTO XIV
Maksymilian Maria Kolbe ( Zdunska Wola, 8 gennaio 1894- Auschwitz, 14 agosto 1941) è stato un presbitero e francescano che si offrì di prendere il posto di un padre di famiglia, destinato al bunker della fame nel campo di concentramento durante l’Olocausto. E’ stato beatificato nel 1971 e proclamato santo nel 1982 da papa Giovanni Paolo II.
Nato con il nome di Raimondo (Rajmund) Kolbe, in una famiglia dalle condizioni economiche modeste in una zona polacca sotto il controllo della Russia. Il padre Julius Kolbe, tedesco, era tessitore e la madre polacca Maria Dąbrowska faceva la levatrice. Aveva quattro fratelli.
Il 4 settembre 1910 vestì come novizio l'abito dell Ordine dei Frati Minori Conventuali, assumendo il nome di Massimiliano.
Si recò a Roma per frequentare la Pontificia Università Gregoriana e, sulla scia dell'impegno teologico e intellettuale che i francescani avevano speso nei secoli per promuovere il riconoscimento dell' Immacolata Concezione di Maria,fondò assieme ad alcuni confratelli la "Milizia dell’immacolata”.
Il 28 aprile 1918 venne ordinato sacerdote nella basilica di Sant’Andrea della Valle, a Roma e il giorno successivo celebrò la sua prima messa nella vicina basilica di Sant?andrea delle Fratte. Nel 1919, dopo aver conseguito la laurea in Teologia ritornò in patria, a Cracovia.
Alcuni anni dopo, partì come missionario in Giappone ed in India. Nella terra del Sol Levante aprì un seminario a Nagasaki e curò la pubblicazione di una rivista (Mugenzai no Seibo no Kishi) ed edificò un convento alle falde del monte Hikosan, che prese il nome di Mugenzai no Sono (Giardino dell'Immacolata).
Decise di ritornare in Europa quando La Polonia venne occupata dai nazisti e Kolbe fu arrestato dalle truppe tedesche il 19 settembre 1939 insieme ad altri 37 confratelli. Dopo quasi tre mesi di prigionia, Kolbe venne liberato ma il 17 febbraio 1941 venne nuovamente e definitivamente arrestato dalla Gestapo per essere trasportato nel campo di concentramento di Auschwitz.
Dopo alcuni mesi, venne rinchiuso nel bunker del Blocco 11. Dopo due settimane di agonia senza acqua né cibo Kolbe e i suoi compagni vennero quindi uccisi il 14 agosto 1941, vigilia della Festa dell'Assunzione di Maria, con una iniezione di acido fenico. I loro corpi vennero cremati il giorno seguente, e le ceneri disperse.
Nel Martirologio si celebrano anche:
S. Ursicino
In Illiria, ricordo di S. Ursicino, martire.
S. Marcello di Apamea
Ad Apamea in Siria, ricordo di S. Marcello, vescovo e martire, che fu ucciso dai pagani, furenti perché aveva abbattuto un tempio dedicato a Giove.
SS. Domenico Ibanez de Erquicia e Francesco Shoyemon
A Nagasaki in Giappone, ricordo dei SS. martiri Domenico Ibanez de Erquicia, presbitero dell'Ordine dei Frati Predicatori, e Francesco Shoyemon, novizio del medesimo Ordine e catechista, che furono uccisi in odio al nome di Cristo sotto lo shogun Tokugawa Yemitsu.