I VIAGGI APOSTOLICI
ANGELUS 4.0
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12-03-2023
PAPA: " DAMMI DA BERE…"
Francesco, che sta per compiere 10 anni di pontificato, esorta all'altruismo. Ricordando la parabola della samaritana, evidenzia il bisogno di acqua per la giustizia, per la solidarietà e l'amore.
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05-03-2023
FERMARE I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI
L'appello del Papa per la tragedia dei migranti annegati nel mare di Crotone
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22-01-2023
IL CORAGGIO DI LASCIARE PER AVERE NUOVA GIOIA
Domenica della Parola di Dio: L'appello del Papa contro guerre e conflitti nel mondo
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15-01-2023
SERVIRE E FARSI DA PARTE
Papa Francesco invita i credenti a prendere esempio dal Battista
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18-12-2022
TRASFORMARE LE CRISI IN SOGNI
L'appello del Papa nello scenario mondiale di guerre e violenze: dall'Ucraina al Caucaso e al Perù. La sua preghiera per toccare i cuori e trasformare le crisi in sogni.
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14 AGOSTO
san maksymilian maria kolbe

Maksymilian Maria Kolbe ( Zdunska Wola, 8 gennaio 1894- Auschwitz, 14 agosto 1941) è stato un presbitero e francescano che si offrì di prendere il posto di un padre di famiglia, destinato al bunker della fame nel campo di concentramento durante l’Olocausto. E’ stato beatificato nel 1971 e proclamato santo nel 1982 da papa Giovanni Paolo II.
Nato con il nome di Raimondo (Rajmund) Kolbe, in una famiglia dalle condizioni economiche modeste in una zona polacca sotto il controllo della Russia. Il padre Julius Kolbe, tedesco, era tessitore e la madre polacca Maria Dąbrowska faceva la levatrice. Aveva quattro fratelli.
Il 4 settembre 1910 vestì come novizio l'abito dell Ordine dei Frati Minori Conventuali, assumendo il nome di Massimiliano.
Si recò a Roma per frequentare la Pontificia Università Gregoriana e, sulla scia dell'impegno teologico e intellettuale che i francescani avevano speso nei secoli per promuovere il riconoscimento dell' Immacolata Concezione di Maria,fondò assieme ad alcuni confratelli la "Milizia dell’immacolata”.
Il 28 aprile 1918 venne ordinato sacerdote nella basilica di Sant’Andrea della Valle, a Roma e il giorno successivo celebrò la sua prima messa nella vicina basilica di Sant?andrea delle Fratte. Nel 1919, dopo aver conseguito la laurea in Teologia ritornò in patria, a Cracovia.
Alcuni anni dopo, partì come missionario in Giappone ed in India. Nella terra del Sol Levante aprì un seminario a Nagasaki e curò la pubblicazione di una rivista (Mugenzai no Seibo no Kishi) ed edificò un convento alle falde del monte Hikosan, che prese il nome di Mugenzai no Sono (Giardino dell'Immacolata).
Decise di ritornare in Europa quando La Polonia venne occupata dai nazisti e Kolbe fu arrestato dalle truppe tedesche il 19 settembre 1939 insieme ad altri 37 confratelli. Dopo quasi tre mesi di prigionia, Kolbe venne liberato ma il 17 febbraio 1941 venne nuovamente e definitivamente arrestato dalla Gestapo per essere trasportato nel campo di concentramento di Auschwitz.
Dopo alcuni mesi, venne rinchiuso nel bunker del Blocco 11. Dopo due settimane di agonia senza acqua né cibo Kolbe e i suoi compagni vennero quindi uccisi il 14 agosto 1941, vigilia della Festa dell'Assunzione di Maria, con una iniezione di acido fenico. I loro corpi vennero cremati il giorno seguente, e le ceneri disperse.
Nel Martirologio si celebrano anche:
S. Ursicino
In Illiria, ricordo di S. Ursicino, martire.
S. Marcello di Apamea
Ad Apamea in Siria, ricordo di S. Marcello, vescovo e martire, che fu ucciso dai pagani, furenti perché aveva abbattuto un tempio dedicato a Giove.
SS. Domenico Ibanez de Erquicia e Francesco Shoyemon
A Nagasaki in Giappone, ricordo dei SS. martiri Domenico Ibanez de Erquicia, presbitero dell'Ordine dei Frati Predicatori, e Francesco Shoyemon, novizio del medesimo Ordine e catechista, che furono uccisi in odio al nome di Cristo sotto lo shogun Tokugawa Yemitsu.