I VIAGGI APOSTOLICI
ANGELUS 4.0
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12-03-2023
PAPA: " DAMMI DA BERE…"
Francesco, che sta per compiere 10 anni di pontificato, esorta all'altruismo. Ricordando la parabola della samaritana, evidenzia il bisogno di acqua per la giustizia, per la solidarietà e l'amore.
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05-03-2023
FERMARE I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI
L'appello del Papa per la tragedia dei migranti annegati nel mare di Crotone
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22-01-2023
IL CORAGGIO DI LASCIARE PER AVERE NUOVA GIOIA
Domenica della Parola di Dio: L'appello del Papa contro guerre e conflitti nel mondo
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SERVIRE E FARSI DA PARTE
Papa Francesco invita i credenti a prendere esempio dal Battista
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18-12-2022
TRASFORMARE LE CRISI IN SOGNI
L'appello del Papa nello scenario mondiale di guerre e violenze: dall'Ucraina al Caucaso e al Perù. La sua preghiera per toccare i cuori e trasformare le crisi in sogni.
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16 SETTEMBRE
sant' eufemia

Eufemia (Calcedoni a, 288- Calcedonia, 16 settembre 303) Nata nell’antica Grecia morì come giovane martire di fede cristiana in Bitinia, venerata dalla Chiesa cattolica e ortodossa.
Fra i primi documenti sulla vita e sul culto di Sant'Eufemia si ricorda l'Omelia XI di Asterio di Amasea ed un ciclo pittorico che descrive il martirio. Nata con origini di rango nobiliare, ricevette una educazione cristiana dai genitori, Filofrone e Teodosia.
Durante la persecuzione di Diocleziano, all’età di quindici anni, fu arrestata assieme ad altri quarantanove cristiani che avevano rifiutato di abiurare la fede ed immolare una vittima ad una divinità pagana. Resistette alla torturata, in fine venne gettata nell’arena di Calcedonia tra i leoni che la uccisero ma, misteriosamente, divorarono solamente la mano destra. I fedeli riuscirono a recuperare il corpo e a conservarlo.
Il suo culto si diffuse velocemente e sulla sua tomba fu edificata una chiesa. Nel 620 le reliquie vennero traslate a Costantinopoli in una nuova chiesa dedicata alla santa. Nei secoli successivi il sarcofago venne rubato ma, dopo un naufragio, venne tratto in salvo da alcuni barcaioli sulla spiaggia di Rovigno in Istria dove è stata edificata una chiesa per venerare le reliquie della giovane santa.
Sant'Apollinare, vescovo di Ravenna, raccolse probabilmente alcune reliquie della santa e le portò con sé nella sua opera evangelizzatrice in Romagna. Una parte delle reliquie si trova ad Istanbul nella cattedrale di San Giorgio.
Nel Martirologio si celebrano anche:
SS. Abbondio e compagni
Sul Monte Soratte, presso la Via Flaminia nel Lazio, ricordo dei SS. Abbondio e compagni, martiri.
SS. Vittore, Felice, Alessandro e Papia
A Roma sulla Via Nomentana, nel cimitero maggiore, ricordo dei SS. Vittore, Felice, Alessandro e Papia, martiri.
S. Prisco
A Nocera Inferiore, in Campania, ricordo di S. Prisco, vescovo e martire, che fu lodato poeticamente da S. Paolino di Nola.
SS. Rogello e Servodidio ('Abdallh)
A Cordoba in Spagna, ricordo dei SS. martiri Rogello, monaco anziano, e Servodidio ('Abdallh), giovane, che, nativi delle terre d'Oriente, annunciarono audacemente Cristo al popolo saraceno; condannati a morte per questo motivo, per nulla colpiti da tristezza, terminarono la loro corsa venendo decapitati, dopo aver subito l'amputazione delle mani e delle orecchie.
S. Ludmilla
A Praga in Boemia, ricordo di S. Ludmilla, martire, che, duchessa di Boemia, si dedicò all'educazione di suo nipote S. Venceslao, sforzandosi di far nascere nel suo animo l'amore per Cristo; fu strangolata in seguito a un complotto della nuora Dragomira e dei nobili pagani.
S. Andrea Kim Taegon
A Sai-Nam-Nte in Corea, passione di S. Andrea Kim Taegon, presbitero e martire, che, dopo due anni dedicati allo zelante esercizio del ministero sacerdotale, conseguì un glorioso martirio, venendo decapitato.