I VIAGGI APOSTOLICI
ANGELUS 4.0
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12-03-2023
PAPA: " DAMMI DA BERE…"
Francesco, che sta per compiere 10 anni di pontificato, esorta all'altruismo. Ricordando la parabola della samaritana, evidenzia il bisogno di acqua per la giustizia, per la solidarietà e l'amore.
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05-03-2023
FERMARE I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI
L'appello del Papa per la tragedia dei migranti annegati nel mare di Crotone
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22-01-2023
IL CORAGGIO DI LASCIARE PER AVERE NUOVA GIOIA
Domenica della Parola di Dio: L'appello del Papa contro guerre e conflitti nel mondo
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15-01-2023
SERVIRE E FARSI DA PARTE
Papa Francesco invita i credenti a prendere esempio dal Battista
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18-12-2022
TRASFORMARE LE CRISI IN SOGNI
L'appello del Papa nello scenario mondiale di guerre e violenze: dall'Ucraina al Caucaso e al Perù. La sua preghiera per toccare i cuori e trasformare le crisi in sogni.
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25 OTTOBRE
san miniato

San Miniato (…- Firenze, 250 d.C.) è considerato il primo martire ( protomartire) della città di Firenze. Secondo una “passio” un martire cristiano di nome Minias venne decapitato ai tempi dell’imperatore Decio. Il suo culto ebbe diffusione vastissima in Africa e in Oriente. Le reliquie sono sepolte nella basilica a lui dedicata DI San Miniato al Monte a Firenze.
Secondo alcuni racconti era o un soldato romano oppure, secondo altre leggende, un re di origine armena di passaggio a Firenze nel 250 circa, durante la persecuzioni cristiane di Decio. Rifiutatosi di venerare gli dei pagani venne condannato alla tortura nell'anfiteatro della città.
Gli agiografi medievali riportano tutta una serie di miracoli avvenuti durante il supplizio, come l'invulnerabilità nonostante l'introduzione in un forno arroventato, la liberazione dai ceppi che lo stiravano sul cavalletto, l'ammansimento (o la morte) del leone che lo doveva sbranare grazie al segno della croce. Alla fine fu decapitato (presso Porta della Croce) che prende il nome proprio da un'antica croce posta sul luogo del martirio, oppure nel Foro, presso l'antica chiesa di San Miniato.
Un'altra versione, meno sensazionale e con qualche riscontro storico, lo identifica invece come un fiorentino di umili origini, ucciso nei pressi di un'ansa del fiume Arno chiamata il gorgo, dove esistette a lungo un piccolo luogo di venerazione chiamato la Croce al Gorgo. Il nome di San Miniato sarebbe poi spuntato fuori quando ormai si era persa ogni nozione del Santo al quale appartenessero le reliquie conservate nell'oratorio collinare, forse un pellegrino di lontani paesi, probabilmente egiziano, un tempo sicuramente noto, ma ormai sconosciuto nell'anno Mille.
Nel Martirologio si celebrano anche:
SS. Crisanzio e Daria
A Roma nel cimitero di Traso sulla Via Salaria Nuova, ricordo dei SS. Crisanzio e Daria, martiri, elogiati da S. Damaso papa.
SS. Crispino e Crispiniano
A Soissons in Francia, ricordo dei SS. Crispino e Crispiniano, martiri.
SS. Martirio e Marciano
A Costantinopoli, ricordo dei SS. Martirio, suddiacono, e Marciano, cantore, che furono uccisi dagli Ariani sotto l’imperatore Costanzo.
SS. Frutto, Valentino ed Engrazia
Presso Segovia in Spagna, ricordo dei SS. Frutto, Valentino ed Engrazia, che, fratelli, condussero vita eremitica in cima ad un’aspra montagna; due di costoro, Valentino ed Engrazia, vennero uccisi dai Mori.