I VIAGGI APOSTOLICI
ANGELUS 4.0
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12-03-2023
PAPA: " DAMMI DA BERE…"
Francesco, che sta per compiere 10 anni di pontificato, esorta all'altruismo. Ricordando la parabola della samaritana, evidenzia il bisogno di acqua per la giustizia, per la solidarietà e l'amore.
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05-03-2023
FERMARE I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI
L'appello del Papa per la tragedia dei migranti annegati nel mare di Crotone
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IL CORAGGIO DI LASCIARE PER AVERE NUOVA GIOIA
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SERVIRE E FARSI DA PARTE
Papa Francesco invita i credenti a prendere esempio dal Battista
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18-12-2022
TRASFORMARE LE CRISI IN SOGNI
L'appello del Papa nello scenario mondiale di guerre e violenze: dall'Ucraina al Caucaso e al Perù. La sua preghiera per toccare i cuori e trasformare le crisi in sogni.
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11 APRILE
san stanislao

APRILE XI
Stanislao di Cracovia, conosciuto come Stanisław ze Szczepanowa ( Szczepanow, 26 luglio 1030- Carcovia, 8 maggio 1079) è stato un vescovo cattolico in polonia, a capo della diocesi di Cracovia dal 1072 alla morte. Venne fatto assassinare da Boleslao II di Polonia. È stato proclamato santo da papa Innocenzo IV nel 1253. Patrono della Polonia. Le reliquie sono custodite nella cattedrale di Cracovia.
Nacque nei pressi di Cracovia dai nobili Belislao e Bogna: avviato alla carriera ecclesiastica, studiò presso la scuola della cattedrale di Gniezno (sede primaziale della Polonia) e successivamente a Parigi.
Fu ordinato presbitero dall'arcivescovo di Cracovia Lamberto Zula, che gli affidò la comunità di Czembocz, dove si guadagnò la fama di pastore onesto e zelante, e venne nominato canonico del capitolo metropolitano, predicatore della cattedrale e vicario diocesano. Nel 1072, alla morte dello Zula, Stanislao venne designato quale suo successore, ma accettò l'elezione solo dopo la richiesta di papa Alessandro II.
Entrato in aperto contrasto con il re Boleslao II l'Ardito (secondo gli Acta perché ne aveva pubblicamente denunciato la vita dissoluta), venne fatto assassinare dal sovrano mentre celebrava la messa nella chiesa di San Michele: il suo corpo, mutilato e dato in pasto ai cani dagli emissari di Boleslao, venne recuperato dai canonici, sepolto in San Michele e poi traslato nella cattedrale del Wawel di Cracovia (1088).
Venne solennemente canonizzato ad Assisi da papa Innocenzo IV il 17 agosto 1253. E’ patrono principale della polonia e il suo culto è particolarmente vivo anche in Lituania, Bielorussia, Ucraina e negli Stati Uniti d’America.
Nel Martirologio si celebrano anche:
S. Antipa
A Pergamo, in Asia, ricordo di S. Antipa, che, da fedele testimone, come narra il beato Giovanni nell’Apocalisse, portò a compimento il suo martirio in nome di Cristo.
S. Donnione
A Salona in Dalmazia, ricordo di S. Donnione, vescovo e martire, che si racconta essere stato ucciso durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano.
I SANTI DEL GIORNO