I VIAGGI APOSTOLICI
ANGELUS 4.0
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12-03-2023
PAPA: " DAMMI DA BERE…"
Francesco, che sta per compiere 10 anni di pontificato, esorta all'altruismo. Ricordando la parabola della samaritana, evidenzia il bisogno di acqua per la giustizia, per la solidarietà e l'amore.
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05-03-2023
FERMARE I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI
L'appello del Papa per la tragedia dei migranti annegati nel mare di Crotone
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22-01-2023
IL CORAGGIO DI LASCIARE PER AVERE NUOVA GIOIA
Domenica della Parola di Dio: L'appello del Papa contro guerre e conflitti nel mondo
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15-01-2023
SERVIRE E FARSI DA PARTE
Papa Francesco invita i credenti a prendere esempio dal Battista
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18-12-2022
TRASFORMARE LE CRISI IN SOGNI
L'appello del Papa nello scenario mondiale di guerre e violenze: dall'Ucraina al Caucaso e al Perù. La sua preghiera per toccare i cuori e trasformare le crisi in sogni.
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23 MARZO
san turibio de mogrovejo

MARZO XXIII
Turibio de Mogrovejo (Mayorga, 16 novembre 1538- Sana, 23 marzo 1606) è stato un arcivescovo cattolico spagnolo, professore di giurisprudenza a salamanca, inquisitore a Granada, missionario e arcivescovo di Lima. Proclamato santo da papa Benedetto XIII; patrono del Perù.
Figlio di Luis Alfonso de Mogrovejo e Ana de Robles y Moran, studiò diritto canonico a Valladolid e presso l'Università di Salamanca, dove rimase come docente dopo la laurea. Re Filippo II, nonostante fosse ancora un laico, nel febbraio del 1571 lo mise a capo del tribunale dell'Inquisizione di Granada.
Nel maggio del 1579 il sovrano lo designò arcivescovo di Lima, chiamata allora Ciudad de Los Reyes, città fondata dal conquistador Francisco Pizarro nel 1535 nella colonia spagnola del Perù; papa Gregorio XIII confermò la nomina eleggendolo successore di Jerónimo de Loayza.
Dopo aver ricevuto a Siviglia la consacrazione episcopale, San Turibio di Mogrovejo arrivò nella sua arcidiocesi sud americana nel maggio 1581. All'inizio dovette affrontare la decadenza spirituale degli spagnoli colonizzatori, i cui abusi i sacerdoti non osavano correggere. Il nuovo arcivescovo attaccò il male alla radice. Molti dei colpevoli di intollerabili vizi e scandali cercavano di giustificarsi.
Con energia e, soprattutto, col suo esempio personale, mise un freno agli abusi, moralizzò i costumi e promosse la riforma del clero.
In poco tempo, l'ex-giurista si trasformò in un esimio catechista che evangelizzava gli indigeni con parole semplici ma ardenti. Percorse tre volte in visita pastorale tutto l'immenso territorio della sua arcidiocesi, viaggiando instancabilmente per migliaia di chilometri. Entrava nelle capanne miserabili, cercava gli indigeni fuggitivi, sorrideva loro paternamente, parlava loro con bontà nei loro idiomi e li conquistava a Cristo.
La sua opera pastorale si svolse nel vasto ed impervio territorio della diocesi (circa 450.000 chilometri quadrati) imparando la lingua locale, promuovendo l'evangelizzazione e l'istruzione delle popolazioni indigene. Curò la pubblicazione del catechismo in spagnolo, quechua e aymara e fondò a Lima il primo seminario di tutta l'America Latina (1591).
Nel 1605, durante una visita pastorale a Pacasmayo contrasse la febbre che l'anno successivo lo portò alla morte. Spirò nella sua residenza di Saña, nei pressi di Lima.
Nel Martirologio si celebrano:
S. Fingar (Guigner)
In Cornovaglia, ricordo di S. Fingar (Guigner), martire.
SS. Vittoriano e compagni
Ricordo dei SS. martiri Vittoriano, proconsole di Cartagine, e di due fratelli di Aquae Regiae; inoltre di Frumenzio e di un altro Frumenzio, mercanti, che sotto il re ariano Unnerico, durante la persecuzione vandalica, conseguirono tutti la nobile corona del martirio dopo aver subito spaventose torture, a causa della loro intrepida confessione di fede cristiana.