I VIAGGI APOSTOLICI
ANGELUS 4.0
-
12-03-2023
PAPA: " DAMMI DA BERE…"
Francesco, che sta per compiere 10 anni di pontificato, esorta all'altruismo. Ricordando la parabola della samaritana, evidenzia il bisogno di acqua per la giustizia, per la solidarietà e l'amore.
-
05-03-2023
FERMARE I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI
L'appello del Papa per la tragedia dei migranti annegati nel mare di Crotone
-
22-01-2023
IL CORAGGIO DI LASCIARE PER AVERE NUOVA GIOIA
Domenica della Parola di Dio: L'appello del Papa contro guerre e conflitti nel mondo
-
15-01-2023
SERVIRE E FARSI DA PARTE
Papa Francesco invita i credenti a prendere esempio dal Battista
-
18-12-2022
TRASFORMARE LE CRISI IN SOGNI
L'appello del Papa nello scenario mondiale di guerre e violenze: dall'Ucraina al Caucaso e al Perù. La sua preghiera per toccare i cuori e trasformare le crisi in sogni.
- Elenco completo
12 OTTOBRE
sant' edisto

Sant'Edisto (conosciuto anche come Aristo, Resto o Oreste) è venerato come santo e martire dalla Chiesa cattolica. La leggenda ritiene che sia stato martirizzato sulla Via Laurentina, al tempo delle persecuzioni dell'imperatore Nerone, il 12 ottobre dell’anno 60 d.C.
I suoi compagni di martirio sono riconosciuti coi nomi di Termanzia, Cristina, la serva Vittoria e il sacerdote Prisco
Secondo il racconto leggendario del suo martirio, Edisto era un soldato dell'Esercito Romano, discendente di una nobile famiglia. Venne nominato scudiero dell'imperatore Nerone. Nonostante il rischio delle persecuzioni volle essere battezzato dall’apostolo Pietro.
Un giorno in cui scortava l'imperatore nella città di Laurento conobbe alcuni cristiani del posto, tra i quali il presbitero Prisco, sua moglie Termanzia, la figlia Cristina e la serva Vittoria.
Volle partecipare ad una liturgia insieme a loro, celebrata di notte in un arenario, ma venne sorpreso a causa del tradimento di uno dei suoi servi. Edisto venne arrestato, condannato e sepolto vivo insieme agli altri fedeli in Cristo. Vittoria, che era riuscita a sfuggire al momento dell’irruzione delle guardie romane, venne raggiunta mentre tentava di nascondersi nel bosco e fu violentata e trucidata senza pietà.
Sul luogo del martirio sorsero una chiesa e un villaggio. Il villaggio, denominato curtis Sancti Heristi, venne trasferito sulle pendici del Monte Soratte, per una migliore difesa contro gli assalitori, l’attuale cittadina di Sant’Oreste, dove esiste ancora la chiesa romanica dedicata a Sant’Edisto.
Nel VII secolo, le sue reliquie, insieme a quelle di Cristina e Vittoria, vennero venerate lì.
Il sepolcro di Edisto venne collocato alla sedicesima pietra miliare della Via Ardeatina, dove sorgeva un'altra chiesa in onore del santo, ristrutturata durante il regno di papa Adriano I (772-795)
Nel Martirologio si celebrano anche:
S. Donnina
Ad Anazarbus in Cilicia, ricordo di S. Donnina, martire, che, sotto Diocleziano imperatore e il governatore Lycia, patì molti tormenti prima di trovare la morte in carcere.
SS. Martiri d’Africa
Memoria dei quattromilanovecentosessantasei SS. martiri e confessori della fede, che, durante la persecuzione vandalica in Africa, poiché erano vescovi o presbiteri o diaconi della Chiesa di Dio, accompagnati da un gran numero di fedeli del popolo, per ordine del re ariano Unnerico - in odio alla verità cattolica - vennero esiliati in un’orribile spelonca: dove infine, dopo aver patito diverse forme di tormenti e torture, celebrarono il martirio. Tra costoro si ricordano in particolare Cipriano e Felice, vescovi, formidabili sacerdoti del Signore.