I VIAGGI APOSTOLICI
ANGELUS 4.0
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12-03-2023
PAPA: " DAMMI DA BERE…"
Francesco, che sta per compiere 10 anni di pontificato, esorta all'altruismo. Ricordando la parabola della samaritana, evidenzia il bisogno di acqua per la giustizia, per la solidarietà e l'amore.
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05-03-2023
FERMARE I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI
L'appello del Papa per la tragedia dei migranti annegati nel mare di Crotone
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22-01-2023
IL CORAGGIO DI LASCIARE PER AVERE NUOVA GIOIA
Domenica della Parola di Dio: L'appello del Papa contro guerre e conflitti nel mondo
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15-01-2023
SERVIRE E FARSI DA PARTE
Papa Francesco invita i credenti a prendere esempio dal Battista
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18-12-2022
TRASFORMARE LE CRISI IN SOGNI
L'appello del Papa nello scenario mondiale di guerre e violenze: dall'Ucraina al Caucaso e al Perù. La sua preghiera per toccare i cuori e trasformare le crisi in sogni.
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28 OTTOBRE
san simone e giuda apostoli

Nella Chiesa Cattolica Giuda Taddeo e Simone vengono festeggiati nel medesimo giorno da tempo antichissimo; il motivo della loro festa in comune può essere la loro attività e morte insieme. Come giorno per la commemorazione è stato scelto il 28 ottobre. Le reliquie di San Simone e San Giuda sono conservate nella basilica vaticana.
Simone detto lo Zelota nel vangelo di Luca (…-Pella o Suanir , 70 d.c.) è stato uno degli apostoli di Gesù che venne associato al ribellismo zelota che costituì per i romani del tempo un grave problema politico e militare. La tradizione agiografica più famosa è quella riportata dalla Leggenda Aurea, secondo la quale, dopo aver evangelizzato l’Egitto si recò insieme a Giuda Taddeo in Persia e Armenia dove furono entrambi martirizzati.
Giuda Taddeo ( …- Persia, 70 d.C.) è stato uno dei dodici apostoli e primo cattolico degli armeni, da non confondere con Giuda Iscariota che tradì Gesù.
Uno scritto narra che, dopo la morte del Cristo, Giuda Taddeo e Simone lo zelota evangelizzarono la Persia nonostante la continua ostilità dei due maghi Zaroes e Arfaxat. La predicazione dei due Apostoli ottenne risultati eccezionali e nel giro di quindici mesi battezzarono 60.000 uomini a Babilonia, senza contare le donne e i fanciulli. Giunti nella città di Suanir, ai due Apostoli fu ordinato di sacrificare nel Tempio al sole e alla luna, ma essi si rifiutarono e cacciarono dagli idoli i demoni, che vi soggiornavano praticando un esorcismo. Di fronte al rifiuto i sacerdoti e il popolo si precipitarono sui due Apostoli; i due furono uccisi da sassate, lance e colpi di mazza.
Nel Martirologio si celebrano anche:
S. Ferruccio
A Magonza in Germania, ricordo di S. Ferruccio, martire, che, come si narra, abbandonato l’esercito per servire più liberamente Cristo, morì martire.
S. Fedele
A Como in Lombardia, ricordo di S. Fedele, martire.
SS. Vincenzo, Sabina e Cristeta
Ad Abula in Spagna, passione dei SS. Vincenzo, Sabina e Cristeta, martiri, che, provenienti da Évora e rifugiatisi in questa città, furono crudelmente assassinati.
S. Genesio
A Tigernum in Aquitania, ricordo di S. Genesio, che migrò da questo mondo purificato attraverso il martirio.
SS. Francesco Serrano, Gioacchino Royo e compagni
Nella provincia cinese del Fujian, ricordo dei SS. Francesco Serrano, vescovo, e Gioacchino Royo, Giovanni Alcober e Francesco Diaz del Rincon, presbiteri dell’Ordine dei Frati Predicatori e martiri, che confermarono la stessa fede con la stessa passione.
S. Giovanni Dat
Nel villaggio di Cho-Ra nel Tonchino, ricordo di S. Giovanni Dat, presbitero e martire, decapitato per Cristo.
S. Roderigo Aguilar
Nel villaggio di Ejutla in Messico, ricordo di S. Roderigo Aguilar, presbitero e martire, che, infuriando la persecuzione, portò a termine gloriosamente il martirio che aveva desiderato, impiccato a un albero dai Miliziani.