IN CAMMINO PER IL GIUBILEO
NOTIZIE E APPROFONDIMENTI Leggi >>
I VIAGGI APOSTOLICI
FRANCESCO IN MONGOLIA. SPERARE INSIEMELeggi >>
IL NUOVO SACRO COLLEGIO
ANGELUS 4.0
-
01-09-2024
SIA PACE. LA VOCE DEGLI INNOCENTI TROVA ASCOLTO PRESSO DIO
Il Papa condanna il terrorismo e rinnova l'appello per negoziati di pace in Ucraina e in Palestina. Gerusalemme sia città di dialogo e di incontro. L'annuncio del nuovo viaggio in Asia-Indonesia.
-
18-08-2024
PREGARE PER APRIRE STRADE DI PACE
Il Papa chiede di insistere sulla strada del dialogo e dei negoziati in Medio Oriente in Ucraina e Myanmar astenendosi da azioni e reazioni violente
-
15-08-2024
CESSATE IL FUOCO, IL CONFLITTO NON SI ALLARGHI
Nel giorno dedicato a Maria Assunta in cielo il Papa invoca la Regina della Pace affidando ansie e dolori dei popoli che soffrono a causa di guerre e tensioni sociali. Nuovo accorato appello per fermare l'escalation di violenza a Gaza e in Medio Oriente. Un appello alla solidarietà internazionale per il grave incendio divampato in Grecia.
-
28-07-2024
LE GUERRE CONTRADDICONO LO SPIRITO DELLE OLIMPIADI
Nella Giornata mondiale dei nonni e degli anziani il papa invita le nuove generazioni alla convivenza senza escludere i più deboli. Il nuovo appello: "La guerra è sempre una sconfitta".
-
21-07-2024
LE OLIMPIADI SIANO OCCASIONI PER UNA TREGUA
Papa Francesco nel commento alla catechesi spiega il bisogno di riposo e compassione. Nuovo appello per fermare le guerre e auspica che Olimpiadi e Paralimpiadi diventino messaggi di pace e inclusione.
- Elenco completo
27 GENNAIO
santa angela merici
Gennaio XXVII
Angela Merici (Desenzano del Garda, 21 marzo 1474- Brescia, 27 gennaio 1540) è stata una religiosa italiana, fondatrice della Compagnia delle dimesse di sant’Orsola. Fu proclamata santa da papa Pio VII il 24 maggio 1807. Il suo corpo è sepolto e venerato nella chiesa di Sant'Angela Merici a Brescia
Nacque a Desenzano, una piccola città sulla costa sud-ovest del Lago di Garda in Lombardia nel territorio dell'allora Repubblica di Venezia.
Rimase orfana all'età di dieci anni e insieme con l'ultima sorella si trasferì a casa di suo zio nella vicina città di Salò.
Quando sua sorella morì improvvisamente senza aver ricevuto gli ultimi sacramenti, la giovane Angela decise di dedicare se stessa a Gesù; divenne terziaria di Francesco d'Assisi e accrebbe enormemente le sue preghiere e mortificazioni per la pace dell'anima di sua sorella. Pregò Dio di rivelarne la condizione e, secondo la leggenda, fu soddisfatta da una visione nella quale sua sorella era in compagnia degli angeli in Paradiso.
Aveva vent'anni quando suo zio morì, e decise di tornare nella casa paterna a Desenzano. Convinta che il maggior bisogno ai suoi tempi fosse quello di dare una migliore istruzione nei rudimenti della religione cattolica alle giovani ragazze, trasformò la sua casa in una scuola dove, a intervalli stabiliti, riuniva quotidianamente delle bambine di Desenzano e insegnava loro gli elementi fondamentali del Cristianesimo.
Un'altra leggenda agiografica narra che un giorno, mentre era in estasi, ebbe una visione in cui le fu rivelato che doveva fondare un'associazione di vergini che dovevano dedicare le loro vite all'educazione religiosa delle giovani ragazze. Dopo aver fondato una scuola a Desenzano fu invitata a Brescia per fondarne un’altra simile. Angela accettò felicemente l'invito.
Nel 1524 durante un pellegrinaggio verso la Terra Santa, divenne improvvisamente cieca mentre era sull'isola di Creta ma non si fermò e volle continuare il suo viaggio nei luoghi santi. Secondo la leggenda la sua determinazione fu ripagata e guarì sulla via del ritorno mentre stava pregando davanti ad un crocifisso nello stesso posto dove era stata colpita dalla cecità poche settimane prima.
Quando, nell'anno del Giubileo 1525, era venuta a Roma per ottenere l'indulgenza plenaria, papa Clemente VII la invitò a restare a Roma, ma Angela preferì ritornare a Brescia.
Il 25 novembre 1535, Angela scelse 28 vergini e pose le fondamenta dell'ordine delle Orsoline in una piccola casa vicino alla Chiesa di Santa Afra a Brescia. La Regola della Compagnia di Sant'Orsola fu approvata da Lorenzo Muzio, Vicario Generale del Vescovo di Brescia. Il 18 marzo 1537 Angela venne eletta "Superiora e Madre Generale" a vita. Alla fine del 1539 dettò i Legati ed i Ricordi, quale testamento spirituale indirizzato alle Madri e Governatrici della Compagnia.
Angela morì il 27 gennaio 1540, quando la Compagnia contava circa 150 figlie.
Nel Martirologio si celebrano:
S. Giuliano; S. Devota; S. Giovanni Maria Muzei (il Vecchio).