I VIAGGI APOSTOLICI
ANGELUS 4.0
-
12-03-2023
PAPA: " DAMMI DA BERE…"
Francesco, che sta per compiere 10 anni di pontificato, esorta all'altruismo. Ricordando la parabola della samaritana, evidenzia il bisogno di acqua per la giustizia, per la solidarietà e l'amore.
-
05-03-2023
FERMARE I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI
L'appello del Papa per la tragedia dei migranti annegati nel mare di Crotone
-
22-01-2023
IL CORAGGIO DI LASCIARE PER AVERE NUOVA GIOIA
Domenica della Parola di Dio: L'appello del Papa contro guerre e conflitti nel mondo
-
15-01-2023
SERVIRE E FARSI DA PARTE
Papa Francesco invita i credenti a prendere esempio dal Battista
-
18-12-2022
TRASFORMARE LE CRISI IN SOGNI
L'appello del Papa nello scenario mondiale di guerre e violenze: dall'Ucraina al Caucaso e al Perù. La sua preghiera per toccare i cuori e trasformare le crisi in sogni.
- Elenco completo
24 NOVEMBRE
santa firmina di amelia

Novembre XXIV
Firmina di Amelia (o Fermina) è una santa venerata dalla Chiesa Cattolica che visse nel III secolo e subì il martirio sotto l’imperatore romano Diocleziano (304 circa). Patrona dei naviganti, di Amelia e Civitavecchia. I suoi resti vennero ritrovati nell' 870 e deposti nella Cattedrale tra i colli amerini. Il 28 aprile del 1647 il vescovo di Amelia donò alcune reliquie alla Chiesa Cattedrale di Civitavecchia.
Le notizie che abbiamo provengono dalla sua “passio”, che è un testo scritto dopo il VI secolo.
Apparteneva ad una famiglia d'alto rango. Il padre, Calpurnio era prefetto dell'Urbe (praefectus Urbis). Nonostante potesse vivere in modo agiato, decise di lasciare la famiglia per ritirarsi in preghiera, nei pressi della città di Amelia in Umbria. Un “ consularis”, funzionario di alto rango, di nome Olimpiade, che aveva tentato di sedurla, fu da lei convertito al cristianesimo e ciò gli costò la vita. Firmina seppellì il martire in un terreno, proprietà della sua famiglia, vicino alla città nello stesso luogo dove, dopo aver subito il martirio, ella stessa venne sepolta il 24 novembre dello stesso secondo le usanze cristiane di allora. La leggenda narra che venti giorni dopo anche il suo carnefice Ursiano (Ursicinus) si convertì, andò a Ravenna, dove fu battezzato dal prete Valentino e conseguentemente venne arrestato e subì il martirio. Le si attribuiscono numerosi miracoli, uno dei quali avvenne durante la navigazione verso Civitavecchia (allora Centumcellae) quando una violenta tempesta che infuriava in mare sulle imbarcazioni venne placata dall'intervento miracoloso della vergine Fermina. La santa sostò per un periodo in una grotta del porto, sulla quale è stato successivamente costruito il Forte Michelangelo.
Santa Fermina è celebrata il 24 novembre di ogni anno ad Amelia (Terni) ed il 28 aprile a Civitavecchia (Roma), in quanto patrona delle due città. A Civitavecchia si ricorda il miracolo della vergine con la benedizione del mare e numerose imbarcazioni in corteo con l’esposizione della statua della santa.
Si commemorano i santi andrea dung lac e compagni, martiri vietnamiti.
Nel Martirologio si celebrano anche:
S. Crisogono; SS. Flora e Maria; S. Alberto di Lovanio; SS. Pietro Dumoulin-Borie e compagni.