Report Extra. L'acqua inquinata dai Pfas
di
Autori:
Claudia Di Pasquale
Stagioni:
2016
Nel 2013 un importante studio condotto dall'Irsa, l'Istituto di Ricerca sulle acque del Cnr, ha portato alla luce un diffuso caso di inquinamento ambientale: la dispersione nelle acque superficiali e sotterranee di sostanze perfluoroalchiliche, dette PFAS, in corrispondenza dell’area di pertinenza di uno stabilimento chimico nel comune di Trissino.
Lo stabilimento è quello della Miteni, che fino al 2011 ha prodotto Pfas a catena lunga, come il Pfoa, e che oggi produce Pfas a catena corta.
I Pfas sono delle sostanze chimiche persistenti, che non degradano nell'ambiente, e che possono contaminare le acque e quindi la catena alimentare. Per questo motivo lo scorso anno 208 scienziati hanno firmato la cosiddetta Dichiarazione di Madrid per chiedere ai governi, ai legislatori, alle industrie e alle fabbriche di non produrre e non usare più i Pfas, e di cercare delle alternative sostenibili.
(28 ottobre 2016)