"Italia difende bene, ma noi siamo la Spagna"
Morata: "Abbiamo tante soluzioni per fare gol"
26-06-2016 21:27
26-06-2016 21:27
L'Italia e' un avversario scomodo ma la Spagna non teme nessuno. Alvaro Morata e Cesc Fabregas mostrano grande fiducia alla vigilia della sfida contro gli azzurri.
"L'Italia ha una buona difesa ma anche noi, sara' una partita equilibrata - e' la previsione dell'ormai ex attaccante della Juventus - Sappiamo tutti che l'Italia e' una delle migliori nazionali in circolazione, lavorano molto sull'aspetto tattico e se passano in vantaggio diventa piu' difficile rimontare. Ma abbiamo i giocatori per vincere, se giochiamo come sappiamo, vinceremo". E a livello personale, Morata ammette che "se saro' titolare, quella di domani sara' una delle partite piu' importanti della mia carriera. E' molto importante giocare contro la difesa italiana ma non sento alcuna pressione, spero che tutto vada bene".
Poi una carezza agli ex compagni bianconeri che in questi giorni hanno speso belle parole nei suoi confronti. "Mi hanno aiutato sotto ogni aspetto alla Juventus quando sono arrivato e saro' loro per sempre grato, ho grande affetto per loro. E' stato bello ascoltare le loro parole, tutti mi hanno aiutato a migliorare come calciatore. Mi dispiace per tutti quelli che si sentono delusi dalla mia partenza ma questo e' il calcio".
Fabregas, dal canto suo, assicura che nonostante la sconfitta con la Croazia "siamo in salute, il gruppo e' unito e c'e' affiatamento. Nelle nostre teste c'e' solo il pensiero di battere l'Italia e andare ai quarti, dovremo giocare molto bene. La finale di 4 anni fa? E' stata forse la miglior partita della Spagna, dove ci siamo divertiti sin dal primo gol. Ma non credo che domani sara' una partita simile".
"In difesa dovremo fare qualcosa di nuovo e in avanti abbiamo delle varianti pur rimanendo fedeli al nostro stile di gioco. Non credo che Conte pensi che siamo favoriti, sanno come sorprendere gli avversari e di sicuro pensano di vincere. Dovremo guadagnarci la vittoria sul campo".
"L'Italia ha una buona difesa ma anche noi, sara' una partita equilibrata - e' la previsione dell'ormai ex attaccante della Juventus - Sappiamo tutti che l'Italia e' una delle migliori nazionali in circolazione, lavorano molto sull'aspetto tattico e se passano in vantaggio diventa piu' difficile rimontare. Ma abbiamo i giocatori per vincere, se giochiamo come sappiamo, vinceremo". E a livello personale, Morata ammette che "se saro' titolare, quella di domani sara' una delle partite piu' importanti della mia carriera. E' molto importante giocare contro la difesa italiana ma non sento alcuna pressione, spero che tutto vada bene".
Poi una carezza agli ex compagni bianconeri che in questi giorni hanno speso belle parole nei suoi confronti. "Mi hanno aiutato sotto ogni aspetto alla Juventus quando sono arrivato e saro' loro per sempre grato, ho grande affetto per loro. E' stato bello ascoltare le loro parole, tutti mi hanno aiutato a migliorare come calciatore. Mi dispiace per tutti quelli che si sentono delusi dalla mia partenza ma questo e' il calcio".
Fabregas, dal canto suo, assicura che nonostante la sconfitta con la Croazia "siamo in salute, il gruppo e' unito e c'e' affiatamento. Nelle nostre teste c'e' solo il pensiero di battere l'Italia e andare ai quarti, dovremo giocare molto bene. La finale di 4 anni fa? E' stata forse la miglior partita della Spagna, dove ci siamo divertiti sin dal primo gol. Ma non credo che domani sara' una partita simile".
"In difesa dovremo fare qualcosa di nuovo e in avanti abbiamo delle varianti pur rimanendo fedeli al nostro stile di gioco. Non credo che Conte pensi che siamo favoriti, sanno come sorprendere gli avversari e di sicuro pensano di vincere. Dovremo guadagnarci la vittoria sul campo".