19-07-2009

Occhi puntati sulla Cagnotto

Intanto nel sincro a squadre l'Italia si piazza al sesto posto. Oro alla Russia

Fa caldo, un pò più di ieri perchè il vento è calato. Il maestrale che da Ostia a Roma perde il suo impeto e approda sul villaggio del nuoto come una gradevole brezza estiva non c'è più. I tavolini dei bar sono deserti. Troppo, anche se distribuiscono simpatici panama per evitare colpi di sole. Il sole imperversa, l'ombra e poca e dopo la scroscinate cerimonia di apertura di ieri sera si ritorna a gareggiare.

Unica finale del mattino il sincro a squadre. L'Italia non sale sul podio. Si ferma al sesto posto lasciando le medaglie nell'ordine di importanza a Russia, Spagna e Cina. Emozionante la prestazione delle italiane ma non abbastanza da far saltare i punteggi ai vertici. La formazione delle ragazze azzurre conferma il piazzamento delle eliminatorie.

Il tempo di fare qualche decina di metri e nella vasca a fianco si parla di tuffi. Fa ancora male la beffa di ieri pomeriggio a danno dei fratelli Marconi ma lo spettacolo continua. E procede bene. Dal trampolino di 1 metro Cagnotto e Marconi (Maria) approdano alla finale. Oggi pomeriggio la finale. Incrociamo le dita mentre la domenica invita i romani a farsi una passeggiata nel villaggio. Si repsira un pò l'aria delle vacanze.

Tra i Mondiali di nuoto e il concerto di Springsteen in programma allo stadio Olimpico l'imbarazzo della scelta suggerisce una pausa di riflessione all'ombra dei pini. Gli unici veri ombrelloni che regalano un pò di refrigerio.
Pietro Plastina