26-07-2009

L'altra faccia della piscina

E' italiana l'azienda leader nel settore. Vi sveliamo i segreti costruttivi della vasche della Pallanuoto e del Sincro

Che cosa c'è sotto un primato del mondo? Questa volta non 'scannerizziamo' gli atleti. Non andiamo dietro la loro vita, le loro storie, le loro imprese. Parliamo invece di strutture, le piscine, dentro le quali si stanno scrivendo le pagine della storia dei Mondiali di Roma. Siamo andati a sbirciare sotto le due piscine che hanno accolto il sincro e stanno consentendo lo svolgimento della pallanuoto dove è stata messa a punto l'innovativa tecnica costruttiva.

Le vasche sono state costruite sui campi di tennis con una tecnologia fuori terra all'avanguardia costituita da una serie di pannellature in acciaio sulle quali viene laminato ad altissima temperatura uno strato di Pvc di grande spessore che garantisce l'impermeabilizzazione assoluta. I pannelli vengono affiancati e una saldatura a freddo lungo i giunti di raccordo rendono efficace la tenuta dei moduli.

Ogni modulo sopporta la spinta idrostatica scaricando il carico su contrafforti in acciao inox che rendono anche autoportante la struttura di contenimento.

Il piano vasca è stato poggiato su una travatura reticolare in ferro per evitare il diretto contatto della piscina sul manto rosso dei campi da tennis. Il fondo della vasca, quello esposto all'acqua, è realizzato da pannelli orizzontali sui quali di realizza un massetto in calcestruzzo autolivellante e ad alta resistenza sul quale si fissa, sempre a caldo, la guaina in pvc.

La tecnologia è italiana e anche in questo vantiamo un discreto primato visto che l'azienda che ha messo a punto questa tecnica è operativa dalle olimpiadi di Atlanta del 1996 e fino ad oggi.