25-07-2009
Che bella impresa
Un bronzo, la prima medaglia della storia e siamo saliti nel rankig mondiale. Grazie ragazze del sincro
Bilancio positivo. Il sincro saluta i mondiali di nuoto con l'ultima prova a squadre. Laura de Renzis è felice: 'abbiamo dato tanto e abbiamo regalato emozioni'. L'Italia chiude quinta quest'ultima prova. Energia e concentrazione hanno fatto del sincro italiano un punto di riferimento nel panorama internazionale. Siamo vicine a Russia, Spagna e Cina. Siamo lì e i nostri passi avanti non sono passati inosservati.
Da Roma le ragazze del sincro hanno lanciato un messaggio a tutti: 'siamo pronti per agganciare altri traguardi'. La medaglia di bronzo conquistata in questo evento apre le porte a Shangai. Nel 2011, dopo l'appuntamento continentale dell'anno prossimo a Budapest, si proseguirà su questa direzione tracciata nella vasca della pallacorda.
Nessuno ci credeva all'inizio. Il Canada, nostro avversario diretto, appariva irraggiungibile. Eppure, contro ogni pronostico e stracciando i fogli delle statistiche, le stelle di de Renzis hanno fatto scintille e infiammato i roventi spalti della piscina.
Tra il turchese della vasca e il tricolore delle bandiere sventolanti a ogni nostra prova è stato un tripudio di colori spumeggianti. Il sincro è stato anche la festa dei tifosi, la festa delle acrobazie, la festa dei disegni tracciati nel fluido che ha aiutato le coreografie.
Il nostro blog è stato prodigo di incitamenti alle azzurre. Tutta Italia si è soffermata a seguire la danza sull'acqua e nell'acqua. Sono queste le soddisfazioni che si portano a casa e che fanno da cornice a un'impresa veramente bella e avvincente.
Abbiamo fatto meglio anche del Giappone e questo non è un risultato di secondo piano. La Russia vince e convince; medaglia d'oro e regina dei Mondiali di Roma. Dietro la Spagna e quindi la Cina. Una terna che si è ritrovata numerose volte sul podio di Roma e che segna il confine tra la perfezione e il 'resto del pianeta'.
Pietro Plastina