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"No Women No Panel" conquista il Campidoglio

La Presidente Rai, Marinella Soldi e il Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, firmano il protocollo d'intesa per la parità di genere nel dibattito pubblico

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Oggi martedì 9 aprile, nella Sala delle Bandiere in Campidoglio a Roma, il Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri e la Presidente della Rai, Marinella Soldi, hanno firmato nel corso di una Cerimonia pubblica il protocollo d’intesa “No Women No Panel – Senza donne non se ne parla”: un’iniziativa nata in seno alla Commissione europea e rilanciata dalla Rai con  l'obiettivo di valorizzare competenze, esperienze e talenti anche femminili per una più compiuta attuazione dei principi di democrazia paritaria e pluralismo, garantendo l’adeguata rappresentanza delle donne in convegni, appuntamenti istituzionali e talk show. Il sindaco Roberto Gualtieri ha firmato anche per la Città metropolitana di Roma Capitale.
” Il progetto che firmiamo oggi è semplice – dice la Presidente della Rai, Marinella Soldi – ci impegniamo a misurare le diversità di genere nel panel degli eventi pubblici, per creare consapevolezza e stimolare un cambiamento. Firmare qui a Roma è importante: siamo nella capitale del nostro Paese, oltre che sede principale della nostra azienda. La Rai si impegna a raccontare la realtà in modo completo – con la moltitudine di voci e di diversità che oggi è l’Italia, attraverso i nostri programmi e i contenuti che diffondiamo – e la partnership con i territori nel proporre modelli che possano ispirare i giovani a diventare quello che vogliono, è un tassello fondamentale del servizio pubblico”.
“Ringrazio la Presidente della Rai Marinella Soldi per aver promosso questa iniziativa. Era fondamentale che Roma firmasse questo protocollo per compiere un ulteriore passo avanti nel rispetto delle pari opportunità e rendere sostanziale ciò che la nostra Costituzione già sancisce: la parità tra uomini e donne. Siamo felici di sostenere iniziative come quella presentata oggi e di condurre insieme battaglie importanti di rappresentanza e parità”. Così il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Con la sottoscrizione di Roma Capitale e Città metropolitana, il progetto raggiunge così l’adesione di 45 soggetti territoriali: 8 Regioni, 21 Enti locali (Comuni, Province e Città metropolitane) e 16 Università: la Puglia, Regione pilota del progetto, con il Comune di Bari e l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, il Comune e la Provincia di Lecce e l’Università del Salento; la Regione Toscana, con Città Metropolitana e Università di Firenze; il Comune di Milano; la Regione Umbria, con i Comuni e Province di Perugia e Terni e l’Università degli Studi di Perugia; la Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana e Comune di Bologna, Alma Mater Studiorum Università di Bologna; la Regione Sardegna, con i Comuni e le Università degli Studi di Cagliari e Sassari; la Regione Piemonte, con Comune e Città Metropolitana di Torino, Politecnico e Università di Torino; la Regione Liguria, con Comune e Città Metropolitana di Genova, Università degli Studi di Genova, Confindustria Genova e Istituto Italiano di Tecnologia; la Regione Campania, con Comune e Città Metropolitana di Napoli e ben sei Università: la Federico II, L’Orientale, Suor Orsola Benincasa, Parthenope, l’Università degli Studi di Salerno e quella della Campania Luigi Vanvitelli.
A livello nazionale, il progetto è partito a gennaio 2022, con la firma del Memorandum of Understanding (MoU) tra Rai (promotrice) e le principali istituzioni pubbliche “di sistema”: Presidenza del Consiglio – Dipartimento Pari Opportunità, CNEL, Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Conferenza delle Regioni, Unione province d’Italia, Associazione nazionale dei comuni italiani, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI), Accademia Nazionale dei Lincei, Unione per il Mediterraneo. Ai primi firmatari, si è aggiunta a ottobre 2023 l’adesione di Confindustria nazionale, aprendo così il MoU anche al settore privato, con la più grande organizzazione di imprese in Italia, e a dicembre quella di ISTAT, il principale produttore di statistica ufficiale in Italia.
L’iniziativa ha inoltre ricevuto la medaglia di rappresentanza del Capo dello Stato Sergio Mattarella.