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Anche la Campania firma "No Women No Panel"

La Presidente Rai, Marinella Soldi, sottoscrive il nuovo protocollo d'intesa a Napoli

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Aderiscono alla campagna Rai su parità di genere: la Regione Campania, il Comune di Napoli, la Città Metropolitana di Napoli, l‘Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, L’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, L’Università degli Studi di Napoli Parthenope, l’Università degli Studi di Salerno, l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.
“No Women No Panel - Senza donne non se ne parla”, la campagna europea introdotta in Italia dalla Rai per promuovere spazio e ruolo per le donne anche nel dibattito pubblico, si arricchisce di nuove importanti adesioni.
Oggi a Napoli, nella sede della Regione Campania a Palazzo Santa Lucia, la Presidente della Rai, Marinella Soldi, ha siglato il nuovo protocollo con il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi - che ha firmato anche per Città Metropolitana di Napoli -, con il Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Matteo Lorito con il Rettore dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, Roberto Tottoli,  con il Rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Lucio d'Alessandro, con il Rettore dell’Università degli Studi Parthenope, Antonio Garofalo, con il Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Vincenzo Loia e con Il Rettore dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, Giovanni Francesco Nicoletti.
Il protocollo ha l'obiettivo di valorizzare competenze, esperienze e talenti femminili per una più compiuta attuazione dei principi di democrazia paritaria e pluralismo, garantendo l’adeguata rappresentanza delle donne in convegni, appuntamenti istituzionali e talk show.
Per la Presidente della Rai, Marinella Soldi: “L’effetto più importante di “No Women No Panel” deve essere quello di aiutare le ragazze a vedere che, con l’impegno, possono diventare quello che vogliono e che meritano. I modelli positivi sono fondamentali per trarre ispirazione. Abbiamo anche esempi di fiction Rai ambientate in Campania - Un Posto al Sole, L’amica geniale, Mina Settembre – con protagoniste che rappresentano un importante strumento di sensibilizzazione su diverse tematiche legate al mondo femminile, offrendo spunti di riflessione e modelli concreti. La Rai deve rendere questo racconto sempre più completo anche attraverso i programmi e i contenuti che diffondiamo”.
Per il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi: "Il Protocollo di Intesa 'No Women No Panel' rappresenta un’iniziativa di grande rilevanza che vede la Rai protagonista di un percorso condiviso e diffuso. La collaborazione tra più soggetti istituzionali è infatti il fondamento per la promozione dell’equilibrio di genere in occasioni pubbliche, convegni e dibattiti. Il tema delle pari opportunità, oltre ad essere di grande attualità, è essenziale per orientare le politiche pubbliche e per alimentare la diffusione di una cultura improntata al rispetto. Non solo a parole, ma con fatti concreti. Sono fermamente convinto della necessità di continuare a lavorare in questa direzione per rendere gli spazi pubblici adeguatamente rappresentativi e plurali: in tal senso il nostro impegno come Comune di Napoli e Città metropolitana di Napoli è massimo". 
Afferma il Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Matteo Lorito: “Sottoscriviamo con piacere il protocollo d’intesa per il progetto NWNP, un’iniziativa della RAI di grande rilievo e di valenza nazionale. La valorizzazione dei talenti e delle competenze delle donne è da sempre una priorità nell’ ateneo federiciano, che vanta una lunga tradizione di iniziative e di azioni volte a ridurre il gap di genere anche nei ruoli apicali. Garantire la rappresentanza femminile significa potenziare ogni iniziativa in termini di creatività, sensibilità, efficacia, e inclusività, attuando finalmente un percorso di democrazia nelle opportunità offerte e soprattutto di merito”.
Come sottolinea il Rettore Roberto Tottoli, “L’Orientale di Napoli per vocazione e storia è particolarmente sensibile alle problematiche di genere e partecipa a una campagna che sottolinea l’importanza di valorizzare ancora di più il ruolo delle donne nelle proprie attività di ricerca, didattiche e di terza missione”.
“Il nostro Ateneo - sottolinea il Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro - è nato con l’obiettivo fondativo di elevare la condizione femminile nel Mezzogiorno, facendo della donna il fulcro educativo e il volano progressivo della società civile attraverso una formazione umanistica, scientifica e tecnica di alto profilo, ed è stata la prima Università italiana ad avere una donna come Rettore. Ecco perché per noi è un percorso ‘naturale’ al quale aderiamo con convinzione e fattiva partecipazione quello dell’impegno divulgativo e culturale che porta avanti la Rai per la parità di genere e per il più alto riconoscimento sociale del ruolo della donna”.
Dichiara il Rettore dell’Università Parthenope, Antonio Garofalo: L’Università Parthenope aderisce con convinzione al protocollo, una iniziativa lodevole e concreta nella sua attuazione. Gli Atenei, luoghi di cultura e di formazione dei nostri giovani, devono essere in prima linea in questo percorso. Il nostro Ateneo lavora da anni in tale direzione, grazie al continuo lavoro di sensibilizzazione svolto dal Comitato Unico di Garanzia, promuove inoltre la parità di genere nei suoi organi collegiali di governo ed ha realizzato il bilancio di genere, punto di partenza per incrementare le future politiche di parità. Il percorso è comunque ancora lungo quindi azioni sinergiche come questa sono da accogliere e rilanciare con forza.
Aggiunge Vincenzo Loia, Rettore dell’Università degli Studi di Salerno: “È con piacere che l’Ateneo sottoscrive questo Protocollo congiunto con gli altri Atenei della Regione. La nostra Università - con il suo CUG (Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni) e insieme all’OGEPO (Centro interdipartimentale, costituito dalle componenti della Commissione Pari Opportunità di Ateneo), è da tempo e costantemente impegnata nel garantire il rispetto dell’eguaglianza di genere in tutte le dimensioni e manifestazioni della vita accademica e universitaria. Come esplicitato anche all’interno del nostro Gender Equality Plan, siamo convinti che, attraverso una pianificazione sensibile e una promozione concreta di queste tematiche, sarà sempre più naturale favorire e supportare la cultura delle Pari Opportunità, in primis tra gli studenti, veri protagonisti del mondo universitario”.
“Aderire a questa intesa che mira a valorizzare competenze, esperienze e talenti femminili – ha concluso il Rettore dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, Gianfranco Nicoletti – è parte di un insieme di azioni per le Pari Opportunità che da tempo stiamo mettendo in campo come Ateneo, come dimostrano le molteplici iniziative portate avanti in questi anni, dalla formalizzazione di un Bilancio di Genere a quella del Piano di eguaglianza di genere, allo sviluppo delle politiche di inclusione e alle innumerevoli attività contro la violenza di genere. Ringrazio dunque la Presidente della Rai per averci dato un’ulteriore opportunità per proseguire su questo percorso a cui tanto teniamo”.
La Rai, nel suo ruolo educativo di servizio pubblico, ha voluto tradurre  la forza del principio "No Women No Panel”, lanciato dalla Commissione europea nel 2018, siglando, a gennaio 2022, il Memorandum of Understanding (MoU) tra Rai (promotrice) e le istituzioni pubbliche coinvolte: Presidenza del Consiglio, CNEL, Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Conferenza delle Regioni, Unione province d’Italia, Associazione dei comuni italiani, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI), Accademia Nazionale dei Lincei, Unione per il Mediterraneo. Ai primi firmatari, si è aggiunta a ottobre 2023 l’adesione di Confindustria nazionale, aprendo così il MoU anche al settore privato, con la più grande organizzazione di imprese in Italia, e a dicembre quella di ISTAT, il principale produttore di statistica ufficiale in Italia.
L’iniziativa ha inoltre ricevuto la medaglia di rappresentanza del Capo dello Stato Sergio Mattarella.
A firmare sono stati, sinora, Regione Puglia (regione-pilota), Comune e Università di Bari “Aldo Moro”, Regione Toscana, Città Metropolitana e Università di Firenze, Comune di Milano, Regione Umbria, Comuni e Province di Perugia e Terni, Università degli Studi di Perugia, Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana e Comune di Bologna, Alma Mater Studiorum Università di Bologna; Regione Sardegna, con i Comuni e le Università degli Studi di Cagliari e Sassari, e l’ultima in ordine di tempo, Regione Piemonte, Comune e Città Metropolitana di Torino, Politecnico di Torino e Università del studi di Torino, Regione Liguria, Comune e Città Metropolitana di Genova, Università degli Studi di Genova, Istituto Italiano di Tecnologia e Confindustria Genova.