Sono Raimondo Vianello, Ugo Tognazzi e Sandra Mondaini, in un’ampia galleria di programmi storici della Rai, i protagonisti di “Grandi della Tv”, la nuova trasmissione di Rai Cultura, commentata da Edoardo Camurri, in onda domenica 31 marzo, dalle 17.30 alle 20.00 su Rai Storia. La prima coppia della tv sono loro: Raimondo Vianello, con la sua eleganza “british”, e Ugo Tognazzi, affamato di vita, di cibo, di donne. Dopo la guerra, si ritrovano insieme, in una rivista, per caso. Il sipario si apre, ed eccoli seduti in silenzio su una panchina che diventerà iconica. Non hanno ancora detto niente, ma basta guardarli e il pubblico già esplode in una sonora risata.
Ma i due si sono fatti le ossa in quel teatro della crudeltà che è il varietà. Ed è quello spirito crudele che porteranno in Tv, per divorarla dall’interno. Con due autori geniali come Scarnicci e Tarabusi, Vianello e Tognazzi sono quelli che in “Un due tre” prendono in giro le inchieste televisive come “La donna che lavora”, che fanno il verso al popolo puro e incontaminato di “Viaggio nella valle del Po di Mario Soldati” e non si fermano neppure davanti al Presidente della Repubblica Gronchi.  
Poi, per Vianello, c’è l’incontro con Sandra, figlia di un umorista, Giacinto Mondaini, che in Tv è già famosa per un personaggio graffiante: Arabella, una bambina impertinente, senza peli sulla lingua. Come lei. Quando incontra Raimondo, nel ‘58, entrambi sono fidanzati. Però una buona coppia comica si riconosce a prima vista: ha i tempi giusti, conquista la scena. Durante una cena, insieme ad altri, Raimondo si volta all’improvviso e le dice: “Ma sai che mi sono innamorato di te?” Sandra lo brucia: “Su queste cose non si scherza”. E nient’altro. In capo a un mese, però, entrambi lasciano i propri compagni e diventano Sandra e Raimondo, la coppia per antonomasia.