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World Radio Day, la Rai festeggia la Radio

Il palinsesto della Giornata Mondiale della Radio

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“Radio e Pace” è il tema scelto dall’Unesco per la Giornata Mondiale della Radio 2023 e la Rai sarà presente non solo con Radio Rai come media partner di tutte le iniziative del World Radio Day, lunedì 13 febbraio, ma anche con una programmazione dedicata nel palinsesto radiofonico, televisivo e digital.  
Si comincia con Rai Radio 2 che è media partner degli eventi previsti per la giornata a Milano e dedica programmi e approfondimenti in radio e in video sul canale 202 del digitale terrestre. Appuntamento all’alba con la "Sveglia di Radio2": Noemi Serracini e Fabrizio D’Alessio interpelleranno gli ascoltatori sul loro rapporto con la radio. Al "Ruggito del Coniglio", Paola Minaccioni interpreterà uno dei suoi personaggi esilaranti con un monologo, mentre "Caterpillar" diffonderà i videomessaggi di alcune radio europee che aderiscono alla campagna “M'illumino di meno”. Pierluigi Diaco, nel corso di "Ti sento", proporrà ricordi tratti da celebri film mentre in "Soggetti Smarriti" Francesco Vercillo e Marco Marzocca ripercorreranno i loro esordi radiofonici.
Rai Radio 1 garantirà l’informazione con interviste e servizi in tutte le edizioni del Giornale Radio mentre l’Italia sarà in diretta a “Che giorno è” con Francesca Romana Ceci e Massimo Giraldi, assieme a Tiziano Bonini sociologo delle telecomunicazioni. E poi il punto di vista de “Il Mondo Nuovo” con Vanessa Giovagnoli che manderà in onda alcuni documenti sonori originali, tra cui il primo annuncio della radio, e ne parleranno con Giovanna Zucconi. Partendo dal tema "Radio e Pace, a “Radio 3 Mondo”, in onda su Rai Radio 3, verranno raccontate delle storie di radio di resistenza: da "Ekho Moskvy" (Eco di Mosca) cancellata poco dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e che ha trovato una nuova sede a Berlino a "Klubradio", in Ungheria, voce di opposizione silenziata dal governo di Orban. E poi una storia di radio e resilienza, con un’intervista a uno dei redattori di Radio Argentina che lavora in Antartide a RLA36, Radio Sant Arcangel. Sempre su Rai Radio 3 Con “Tutta la città ne parla” invece si racconterà la giornata con un taglio storico e “Fahrenheit” si occuperà in particolare di un libro dedicato alla radio.
“No name Radio”, la nuova nata in casa Rai Radio, sarà uno dei protagonisti di un evento che svolgerà nell'Aula Magna dell’Università degli Studi Roma Tre, nell’ambito del ‘World Radio and Podcast Day’, organizzato dall’ateneo in collaborazione con Rai Ufficio Studi e Confindustria Radio Tv. La radio trasmetterà in diretta dalle 17.00 alle 18.00 con i suoi conduttori Federica Longo e Michele Gioia, sarà una occasione per mostrare il dietro le quinte della radio e far partecipare al programma gli studenti che vorranno intervenire al microfono.
Radio Techetè manderà in onda la puntata “Trasmissioni speciali e di categoria” del ciclo “50 Mezzo secolo della Radio italiana” e Radio Kids ospiterà una grande festa con “Big Bang” con Lallo, Lella, Armando e tutti gli amici bambini.
Non mancheranno gli approfondimenti anche nel palinsesto televisivo a partire dal mattino di Rai 1 con “Uno Mattina” con ospiti e servizi dedicati (dalle 09:05) e dalle 20.30 “I Soliti Ignoti” dedicherà una parte del game alla radio. Su Rai 2, nel programma “BellaMà” (15:25) saranno Pierluigi Diaco testimonial di Rai Radio 2 e Gianmaurizio Foderaro testimonial di Rai Radio 1 a dedicare spazio al tema. La radio sarà protagonista di spazi e approfondimenti anche per la TGR a partire dalla Tgr Friuli-Venezia Giulia, perché in questa regione gli indici d’ascolto dei GR sono tradizionalmente molto alti, con servizi e intervisti curati dalla redazione italiana. Informazione garantita anche dalla Tgr Abruzzo nelle principali edizioni di gr e tg. La redazione della Tgr Puglia ricorderà l’importante ruolo di Radio Bari durante il periodo bellico e la Tgr Emilia- Romagna curerà gli approfondimenti con la Fondazione Guglielmo Marconi.
Ampia copertura sarà fornita con servizi e approfondimenti da Rai News24 e le diverse edizioni di Tg1 Tg2 Tg3.
“Qui sono le Nazioni Unite che parlano ai popoli di tutto il mondo”: è il 13 febbraio 1946 quando nell’etere si diffonde la prima trasmissione di Radio ONU. Ricorderà questo evento Rai Storia con “Il giorno e la storia” (ore 00:10 e in replica alle 11:30, 14:00 e 20:00) mentre con “Passato e presente” uno speciale sul ruolo delle radio nell’Italia liberata (Ore 14.30). “Rai 54: la tv della storia, la storia della tv” ripercorrerà i momenti più celebri di 90 anni della radio italiana” (ore 16). Sarà Rai Scuola, infine, a raccontare la storia della radio per i più giovani con “Oggi è - Giornata mondiale della radio” (Ore 19) e con “La storia dell’elettricità – Rivelazioni e rivoluzioni” (ore 21). Il sito di Rai Scuola propone uno speciale al link  https://www.raiscuola.rai.it/storia/articoli/2021/02/Guglielmo-Marconi-e-la-radio-233eeb93-1e11-45a0-b5ac-a47c1412b3aa.html. 
RaiPlay Sound pubblicherà due novità podcast: “Etere non etere”, un podcast originale che racconta le dieci figure fondamentali dell’intrattenimento sonoro, i pionieri che hanno rivoluzionato linguaggi e tecniche dell’audio-broadcasting (via radio e via cavo), dalla fine del XIX secolo fino agli anni ‘50 del XX e “Il suono del futuro”, podcast di Rai Ufficio Studi e di Rai Radio che propone un viaggio nel mondo dell’audio: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono.  
Inoltre, in home page, sarà data evidenza ad alcune collezioni dal catalogo di RaiPlay Sound tra cui si segnalano: “Una voce nella notte. Storia di una radio partigiana”, documentario Tre soldi di Rai Radio 3 dedicato a Radio Libertà che, in tutta la Resistenza, fu l’unica radio partigiana destinata alla popolazione, trasmettendo clandestinamente dalle colline del biellese, tra l'autunno 1944 e la primavera 1945; “Radio Terremoto”, un podcast di Rai Radio 1 che racconta la storia di Radio Alfa, radio libera di Avellino che raccontò in diretta il terribile terremoto che devastò l'Irpinia il 23 novembre 1980. “Radio di confine”, uno speciale di Rai Radio Techete’ che racconta il mondo delle radio di frontiera e di come le emittenti radiofoniche con le loro voci e suoni possano essere un potente strumento di coesione. “La radio che fa storia” di Rai Radio 3, è una serie dedicata a quattro figure di spicco della radio italiana: Nunzio Filogamo padre del genere "Varietà", Nicolò Carosio commentatore sportivo dei più seguiti eventi calcistici mondiali, Corrado Mantoni primo conduttore ufficiale della radio italiana, Renzo Arbore il DJ che insieme a Gianni Boncompagni, ha rivoluzionato il modo di "fare radio".
Il portale Rai Cultura rilancerà l’offerta dei canali tv, e una gallery fotografica sarà disponibile al link: https://www.raicultura.it/storia/foto/2021/10/Guglielmo-Marconi-17657ea4-2bee-4fe6-8ef9-fe18e5ba72d3.html