Rai.it
Rai Cultura e Rai 4

"Wonderland" celebra i 120 anni dalla nascita di Simenon

(none)
 "Non credo che Maigret abbia preso carattere e lineamenti da nessun altro personaggio della letteratura, in ogni caso se ne ha presi è stato assolutamente a mia insaputa, perché quando ho creato Maigret non avevo mai letto un libro giallo, mai!". 
È il papà del commissario Jules Maigret, George Simenon, il protagonista della nuova puntata di "Wonderland", il magazine di Rai Cultura in onda martedì 14 febbraio alle 23.20 su Rai4 (canale 21 del digitale terrestre).
In occasione dei 120 anni dalla nascita del prolifico scrittore belga, Wonderland ha recuperato, tra le altre cose, una rara e storica intervista del 1963 a Simenon realizzata nella sua villa di Losanna per il programma RAI "Un’ora con…" dalla quale Wonderland ha selezionato alcuni segmenti da cui emergono il talento e l’eccentrica personalità dell’autore.
Tra romanzi e racconti, le opere pubblicate da Simenon, alcune anche dietro pseudonimo, sono centinaia e vantano una tiratura record che supera i settecento milioni di copie, con traduzioni in oltre cinquanta lingue e più di quaranta Paesi. Nonostante la sua ricca bibliografia comprenda romanzi di ogni tipo, Simenon è noto ai più per il fondamentale contributo dato al genere poliziesco con il suo Maigret, protagonista di ben settantacinque romanzi e ventotto racconti. Originario di un villaggio immaginario sperduto nella vallata della Loira, Jules Maigret è descritto da Simenon come un uomo dalla possente corporatura e di indole burbera, avvezzo ai piaceri dell’alcool e del buon cibo, inseparabile dalla sua pipa. Nel cinema francese è stato impersonato da icone come Jean Gabin, Michel Simon e, recentemente, Gérard Depardieu. Il pubblico televisivo italiano ha invece conosciuto Maigret grazie al carisma di Gino Cervi, protagonista dello sceneggiato RAI che ha riscosso, con le sue 4 stagioni, un enorme successo tra il 1964 e il 1972; ma Cervi non è stato il solo a dare corpo al celebre commissario in tv: si ricorda una fortunata serie BBC con Rupert Davies a cui sono seguite quelle interpretate da Michael Gambon, Bruno Cremer, Rowan Atkinson e Sergio Castellitto.

Per cominciare, questa settimana Wonderland dedica la copertina CULT a un’altra indagine investigativa, quella portata avanti dalla giornalista iraniana Rahimi protagonista dello scioccante thriller Holy Spider, scritto e diretto dal regista e sceneggiatore iraniano Ali Abbasi. Ispirato alla vera storia del serial killer iraniano Saeed Hanaei, conosciuto dai media come “Ragno”, che sconvolse la città di Mashhad nel 2001, quando iniziò una personale crociata contro le “peccatrici”, macchiandosi dell’omicidio di 16 prostitute. In concorso al 75° Festival di Cannes, dove l’attrice Zahra Amir Ebrahimi ha vinto il premio per l’interpretazione femminile, Holy Spider arriva nei cinema italiani il 16 febbraio.