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No Women No Panel – Senza donne non se ne parla" al festival "Eredità delle Donne" di Firenze

Un laboratorio "social" con pubblico e associazioni per scardinare i "manels"

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Dare voce alle donne quanto agli uomini e rinnovare l’impegno per le pari opportunità, valorizzando ugualmente i talenti femminili e maschili. La campagna Rai “No Women No Panel – Senza donne non se ne parla” sbarca a Firenze, all’interno dell’evento “MENOMANELS Quando a parlare sono (quasi) solo uomini”, venerdì 21 ottobre alle 17 alla Libreria Campus (Via delle Pandette 14) nell’ambito della quinta edizione del Festival “Eredità delle Donne”. 
Non solo un dibattito, ma anche un laboratorio interattivo, con uso di social, quiz e QR code, in cui verranno proposte strategie per riequilibrare i “manels”, (“all men panels”) ovvero quelle situazioni di confronto pubblico in cui a parlare sono, con sparute eccezioni, esclusivamente uomini. 
L’incontro è stato organizzato dall’associazione EquALL, per la quale interverrà Micaela Frulli, docente di Diritto Internazionale dell’Università di Firenze. Per Rai saranno presenti Arianna Voto, coordinatrice del progetto NWNP (Rai per la Sostenibilità – ESG), e Marco Carrara, conduttore della trasmissione di Rai 3 “Timeline”, che modererà l’incontro e il dibattito col pubblico. 
La scrittrice, attrice e youtuber Teresa Cinque proporrà un monologo sul sessismo e sul perché ancora oggi si finisca per invitare prevalentemente uomini a esprimersi nei contesti pubblici. 
“Essere servizio pubblico - dice il direttore di Rai Per la Sostenibilità-ESG, Roberto Natale - significa anche smontare i pregiudizi: come quelli che troppo spesso confinano ancora le donne in ruoli marginali o decorativi, a dispetto di competenze culturali, scientifiche, politiche sempre più cospicue. E’ tempo di vincere ogni pigrizia intellettuale e arricchire l’elenco dei nomi che animano il dibattito pubblico. Per questo la Rai ha scelto di impegnarsi in una campagna che vuole parlare anche alle giovani e alle ragazze, per prospettare loro ruoli femminili autorevoli che siano di ispirazione per le loro scelte”. 
“E’ importante che la Rai sia in prima fila  e trascini anche altre istituzioni nell’impegno per la parità di genere” dichiara Simona Sala, direttrice dell’Intrattenimento Day Time e che da direttrice del Giornale Radio Rai e Rai Radio 1 per prima ha raccolto la campagna “No Women No Panel” nata in seno alla Commissione Europea.  “Con questa campagna la Rai contribuisce a far fare un passo avanti a tutto il Paese nella direzione dell’equa rappresentazione di uomini e donne non solo in trasmissioni radiotelevisive ma anche nei contesti accademici, istituzionali, politici e pubblici. Si promuove così un cambiamento di mentalità e della società intera”.
L’evento alla libreria Campus non sarà solo un momento di rivendicazione.  “Vogliamo offrire strumenti e risposte – spiega Costanza Hermanin, presidente di EquALL – Gli strumenti sono le banche dati che riuniscono tante professionalità femminili. Vogliamo poi fornire risposte per coloro che vengono invitati o invitate a partecipare a “all men panel”. Come si fa a convincere l’organizzatore a fare diversamente? Si partecipa o non si partecipa? Nel laboratorio lavoreremo su questo”.