Un momento di incontro per riflettere su strategie concrete in favore della pace e del disarmo nella cornice di una città come Assisi, luogo simbolo della ricerca dei sentieri di dialogo.
La città umbra il 18 luglio diventerà fulcro di un’iniziativa internazionale promossa da Comune di Assisi, Rai Umbria e Rai per la Sostenibilità ESG: “Operazione speciale: pace”, nella Sala della Conciliazione del Comune di Assisi a partire dalle 10.00. I lavori si apriranno con un messaggio della presidente della Rai Marinella Soldi. Interverranno, tra gli altri, l’inviata vaticanista Rainews24 Liana Mistretta, la viceministra degli Affari Esteri e cooperazione internazionale Marina Sereni, il presidente Coreis e Imam Yahya Sergio Yahe Pallavicini, la presidente di EMERGENCY Rossella Miccio e le conclusioni saranno affidate a Simona Sala, direttrice Rai Intrattenimento Day Time.
Una giornata per promuovere la risoluzione dei conflitti attraverso la diplomazia, la cooperazione, il dialogo interreligioso e interculturale e favorendo la partecipazione delle donne ai tavoli decisionali, portando i contenuti e i principi di "No Women No Panel", il progetto Rai per l’equilibrio di genere nel dibattito pubblico. Sono previsti due panel di discussione: “La partecipazione delle donne ai tavoli strategici e militari può cambiare la storia? “ e “Il ruolo del terzo settore nei processi di pace: movimenti femministi e religiosi, associazioni, pacifisti, ong”.
Nel mondo negli ultimi due anni ai tavoli e processi di pace le donne sono state solo il 6% tra i mediatori e il 13% tra i negoziatori. Le donne però non sono realmente assenti ma piuttosto invisibili: sono dietro le quinte, creando ponti e connessioni. Le reti, anche informali, le associazioni e le ong sono il motore di una società civile che, pur non trovando sempre rappresentanza istituzionale, agisce come sentinella per la pace. Ci si confronterà quindi anche su come garantire la partecipazione delle donne ai tavoli strategici poiché non si tratta solo di sostenere la democrazia e la parità di genere, ma significa anche liberare l’altra metà dei talenti e delle competenze che la società può offrire per la risoluzione pacifica e duratura dei conflitti.
La città umbra il 18 luglio diventerà fulcro di un’iniziativa internazionale promossa da Comune di Assisi, Rai Umbria e Rai per la Sostenibilità ESG: “Operazione speciale: pace”, nella Sala della Conciliazione del Comune di Assisi a partire dalle 10.00. I lavori si apriranno con un messaggio della presidente della Rai Marinella Soldi. Interverranno, tra gli altri, l’inviata vaticanista Rainews24 Liana Mistretta, la viceministra degli Affari Esteri e cooperazione internazionale Marina Sereni, il presidente Coreis e Imam Yahya Sergio Yahe Pallavicini, la presidente di EMERGENCY Rossella Miccio e le conclusioni saranno affidate a Simona Sala, direttrice Rai Intrattenimento Day Time.
Una giornata per promuovere la risoluzione dei conflitti attraverso la diplomazia, la cooperazione, il dialogo interreligioso e interculturale e favorendo la partecipazione delle donne ai tavoli decisionali, portando i contenuti e i principi di "No Women No Panel", il progetto Rai per l’equilibrio di genere nel dibattito pubblico. Sono previsti due panel di discussione: “La partecipazione delle donne ai tavoli strategici e militari può cambiare la storia? “ e “Il ruolo del terzo settore nei processi di pace: movimenti femministi e religiosi, associazioni, pacifisti, ong”.
Nel mondo negli ultimi due anni ai tavoli e processi di pace le donne sono state solo il 6% tra i mediatori e il 13% tra i negoziatori. Le donne però non sono realmente assenti ma piuttosto invisibili: sono dietro le quinte, creando ponti e connessioni. Le reti, anche informali, le associazioni e le ong sono il motore di una società civile che, pur non trovando sempre rappresentanza istituzionale, agisce come sentinella per la pace. Ci si confronterà quindi anche su come garantire la partecipazione delle donne ai tavoli strategici poiché non si tratta solo di sostenere la democrazia e la parità di genere, ma significa anche liberare l’altra metà dei talenti e delle competenze che la società può offrire per la risoluzione pacifica e duratura dei conflitti.
Saluti istituzionali, introduzione
Messaggio Presidente Rai Marinella Soldi
Comune di Assisi: Signora Sindaco Stefania Proietti
Messaggio della Presidente Regione Umbria Donatella Tesei
Direttore Rai Sede Regionale per l’Umbria: Giovanni Parapini
Direttore Rai per la Sostenibilità ESG: Roberto Natale
Custode Sacro Convento: Padre Marco Moroni
Modera: Liana Mistretta, inviata vaticanista Rainews24
Relatori/trici:
Marina Sereni, viceministra degli Affari Esteri e cooperazione internazionale
Francesca Di Giovanni, Sotto-Segretaria di Stato della Santa Sede, Sezione Rapporti con gli Stati
Grammenos Mastrojeni, segretario generale aggiunto Unione per il Mediterraneo - da remoto
Alessandro Minuto Rizzo, presidente Nato Defense College Foundation – da remoto
Serena Giusti, ISPI Senior Associate Research Fellow for the Russia, Caucasus and Central Asia
Imam Yahya Sergio Yahe Pallavicini Presidente Coreis, Comunità Religiosa Islamica Italiana
Pastora Gabriela Lio, Federazione Donne Evangeliche in Italia
Tavola rotonda con Associazioni, Movimenti, Ong
Modera: Roberto Natale
Letizia De Torre, past president Movimento Politico per l’Unità; Flavio Lotti, Tavola della Pace, Rossella Miccio, presidente EMERGENCY, Abbadessa Madre Noemi, Benedettine di Sant’Anna di Bastia Umbra; Livia Ottolenghi, Giunta Unione Comunità Ebraiche Italiane; Loredana Teodorescu, WIIS (Women in International Security) – da remoto.
Conclusioni: Simona Sala, direttrice Rai Intrattenimento Day Time