Un viaggio in treno dalla Spagna fino al Circolo polare artico per ricostruire il periodo postbellico. Torna il giornalista ed ex ministro britannico Michael Portillo, che - nella nuova stagione di “Trans Europe Express” in onda in prima visione da lunedì 15 febbraio alle 20.15 su Rai5 - va alla scoperta dell’Europa negli anni tra le due guerre mondiali accompagnato dalla fedele Guida ferroviaria Bradshaw pubblicata nel 1936. In ogni episodio ricostruisce un periodo di profonde trasformazioni, che ha cambiato radicalmente la geografia dell'Europa e posto le basi per l'avvento ed il consolidamento dei grandi regimi totalitari del Novecento: il Fascismo in Italia, il Nazismo in Germania e il Comunismo in Unione Sovietica. 
Il primo episodio ricostruisce il periodo postbellico in Spagna, quando l’antico Regno precipita in una sanguinosa Guerra Civile. Portillo parte da Salamanca, passando per Avìla, Madrid, Saragozza e Huesca. Si inoltra nei Pirenei, verso il confine francese, a Canfranc. Nel corso del viaggio osserva da vicino il capolavoro di Picasso, Guernica, e recupera, nei vecchi archivi del Regime franchista, un dossier su suo padre.