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Obiettivo Mondo per Rai Premium, Rai4 e Rai Movie

I canali di Rai Gold per lo sviluppo della sostenibilità

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Rai Premium, Rai4 e Rai Movie, i canali di Rai Gold, a partire dal 14 gennaio, in prima e seconda serata avvieranno una “staffetta di programmazione” che porterà all’attenzione del telespettatore i 17 punti per lo sviluppo della sostenibilità elencati nell’Agenda 2030, attraverso film, fiction e prodotto documentaristico.  
La programmazione dedicata al progetto si articolerà nell’arco di circa sei mesi e sarà opportunamente segnalata su tutti e tre i canali grazie ad un banner grafico “Obiettivo Mondo”.
Rai Premium, capo staffetta, ha nel suo Dna un gene familiare perfetto per trattare tematiche come la parità di genere ma anche la povertà, la fame e il benessere.
Rai4, grazie ai suoi prodotti, farà riflettere sul futuro della vita sulla terra, la preziosità dell’acqua, le diseguaglianze sociali e il clima. Rai Movie, infine, mostrerà come argomenti quali la pace, la giustizia e la partnership per gli obiettivi sono trattati dalla cinematografia nazionale ed internazionale.
La finalità del progetto è, attraverso una moltitudine i linguaggi nuovi, classici e sperimentali, divulgare gli obiettivi dello sviluppo sostenibile sensibilizzando con l’intrattenimento il pubblico.
Questo tipo di percorso sarà affiancato da iniziative ad hoc nelle giornate di interesse nazionale o da iniziative di divulgazione come “Prepararsi al futuro”, un programma in prima visione assoluta realizzato dalla Direzione Rai per il Sociale con Piero Angela, già in onda su Rai Premium il giovedì in seconda serata.
Si parte giovedì 14 gennaio su Rai Premium con una serata sul punto 5 dell’agenda 2030: “Realizzare l’uguaglianza di genere e migliorare le condizioni di vita delle donne”. Un tema al quale è dedicato, alle 21.10, il film “Piccola Lady”, storia di formazione tutta al femminile, e a seguire il documentario “Il giro del mondo in 72 giorni” che racconta la vita di Nellie Bly, famosa giornalista americana che combatté per i diritti della donna e che grazie ad una inchiesta sui manicomi femminili, riuscì a far cambiare il sistema sanitario degli Stati Uniti d’America.
Giovedì 21 sarà “Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena e produttiva occupazione e un lavoro decoroso per tutti”, punto 8 dell’agenda, ad essere il tema centrale che vedrà in prima serata “La soffiatrice di vetro”, storia femminile di riscatto sociale attraverso il lavoro, e in seconda serata “Povere ma belle” il racconto reale di come l’occasione di “un taglio solidale”, offerto da una parrucchiera, può diventare occasione di condivisione e di speranza per donne che affrontano i problemi di una difficile sopravvivenza.
Per il punto 3 dell’Agenda “Garantire le condizioni di salute e il benessere per tutti a tutte le età”, il 28 gennaio due approcci vincenti nella cura dei malati: “Giuseppe Moscati. L’amore che guarisce” in prima serata e a seguire “Il Paese Ritrovato”, storia di un villaggio realizzato a misura di Alzheimer.
Da febbraio a giugno proseguirà la staffetta con Rai Premium, che trametterà tra gli altri, i documentari in prima visione “Wasted” per la giornata nazionale contro lo spreco alimentare e “Future fashion” per le tematiche riguardanti i modelli sostenibili per le imprese. Rai4 , ad esempio, affiancherà a film come “After earth” e “Blade Runner 2049” documentari, sempre in prima visione tv, come “Two degrees - The point of no return” per l’argomento proteggere la vita sulla terra e “Vita dallo spazio asteroidi e meteore” per il tema di rendere le città sicure, durature e sostenibili. Rai Movie per il punto 1 dell’agenda “Sconfiggere la fame” proporrà la storia della scrittrice Jeannette Walls con il film “Il castello di vetro” un viaggio nel mondo dei nomadi americani dove è evidente quanto ancora sia ampio il divario tra ricchezza e povertà. Al punto 16 si rammenta l’importanza dei diritti e della giustizia uguali per tutti ed il film che rappresenta questa tematica è “Il labirinto del silenzio” che ripercorre le vicende che condussero al famoso processo di Francoforte del 1963.