Rai ricorda e rende omaggio alle vittime del terremoto dell'Irpinia
Una programmazione speciale nel quarantesimo anniversario del sisma
Nella serata del 23 novembre 1980 un sisma di magnitudo 6.9 devasta l’Irpinia e provoca quasi 3000 vittime. A 40 anni da quello che fu il terremoto più violento registrato in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Rai rende omaggio alle vittime e ai sopravvissuti con una programmazione dedicata che si snoda come una lunga staffetta a partire da questo fine settimana.
Già nel pomeriggio di oggi, alle 16.10 su Rai3, sarà ospite a “Geo” lo scrittore Giuseppe Lupo, autore del libro "L'ultima sposa di Palmira" ambientato in un paese dell'Irpinia ai tempi del sisma, e sarà proposto il documentario “Irpinia, terra nuova” di Salvatore Braca. Sempre venerdì 20 novembre Rai Storia trasmette in prima serata lo speciale “Insieme – Storie di catastrofi e solidarietà” che racconta il disastro attraverso le immagini di repertorio delle Teche Rai, con l’analisi dello storico Ermanno Taviani e le letture di alcuni diari provenienti dall’Archivio Nazionale diaristico di Pieve Santo Stefano.
Anche RaiPlay ricorda i tragici eventi che hanno devastato l’Irpinia, cambiando per sempre la storia e la vita di migliaia di persone. Nella home page, dal 20 novembre, è disponibile un’antologia inedita delle Teche e un monologo teatrale di Orazio Cerino, “Il fulmine nella terra. Irpinia 1980”. Basato su articoli di giornale, testimonianze e documenti originali, il monologo ricostruisce i primi giorni del sisma raccontando, con ironia e crudezza, le storie delle vittime e dei soccorritori, i ritardi, l'impreparazione e gli errori.
La programmazione dedicata, sabato 21 novembre, prende il via alle 8.30 su Radio1 che si occuperà della ricorrenza nella trasmissione “Inviato Speciale” e nel corso della giornata nelle principali edizioni dei Gr.
Rai5 proporrà in prima serata, alle 21.15, “Il fulmine nella terra. Irpinia 1980” (disponibile anche su RaiPlay) per un teatro che ricordi, condivida e ricostruisca la memoria di un dramma collettivo.
Su Rai2, alle 23.30, sarà la volta di una puntata di Tg2 Dossier interamente dedicata all'anniversario del devastante sisma mentre la serata di Rai 5 continuerà, alle 23, con la prima visione assoluta de “I vetri tremano” di Alessandro Focareta. L'idea dell'opera prende corpo quando l'autore scopre a casa dei genitori una cassa colma di super 8. Tra le bobine spuntano le immagini girate dal padre dopo il terremoto dell'Irpinia del 1980 che fanno affiorare il ricordo di quella notte, della sua faccia atterrita che esclama: "I vetri tremano!".
Domenica 22 novembre su Rai1 alle 23.25 sarà la volta dello Speciale Tg1 curato dalla Testata in collaborazione con Rai Teche che ha realizzato “Fate Presto – 23 novembre 1980, storia di un terremoto”, documentario con testo e voce narrante dello scrittore e poeta Franco Arminio, originario di quei luoghi, regia di Lorenzo Di Majo. Verranno rievocate le prime drammatiche e concitate ore a ridosso dalla tragedia, attingendo dalle potenti immagini conservate negli archivi Rai, e tutti i temi connessi alla tragedia: il ritardo dei soccorsi, l'emigrazione, la ricostruzione dei paesi, la profonda trasformazione antropologica e urbanistica dei paesi del Sud in seguito al sisma.
Ancor più articolata e presente l’offerta delle reti Rai lunedì 23 novembre, giorno dell’anniversario. Su Rai1 si comincia alle 6.45 con “UnoMattina” e si prosegue, alle 9.55, con “Storie Italiane” che propone servizi e ospiti dedicati.
Alle 8.30 sarà poi Rai Storia con la rubrica “Il giorno e la storia” a ricordare la tragedia dell’Irpinia.
Alle 11.30 Radio3Scienza racconterà cosa abbiamo imparato da quel terribile sisma. Ospite il sismologo dell’Ingv Alessandro Amato. Seguiranno i racconti di ascoltatori e ascoltatrici che descrivono un luogo di quel terremoto come è oggi, a quarant'anni di distanza.
Su Rai3, alle 13.15 “Passato e presente” con “1980: il terremoto in Irpinia” ripercorrerà le diverse fasi della catastrofe che mise in ginocchio uno dei territori più poveri della penisola, contando, oltre ai morti, più di ottomila feriti e trecentomila senzatetto. A denunciare il colpevole ritardo dei soccorsi fu il Presidente della Repubblica Sandro Pertini in un memorabile discorso alla televisione che terminava con un appello a portare aiuti alla popolazione colpita dal terremoto. In studio con Paolo Mieli, il professor Giovanni De Luna analizzerà la tragedia, l’impatto che questa ebbe sul tessuto sociale, la risposta delle istituzioni e le modalità con cui la criminalità organizzata speculò sul disastro.
Alle 14, su Rai1, sarà “Oggi è un altro giorno” a ricordare gli avvenimenti di quarant’anni fa mentre alle 17.05 “La Vita in Diretta” dedicherà servizi alla ricorrenza.
Su Radio3 alle 15 sarà ospite a “Fahrenheit” Toni Ricciardi, coautore con Generoso Picone e Luigi Fiorentino de "Il terremoto dell'Irpinia. Cronaca, storia e memoria dell'evento più catastrofico dell'Italia repubblicana", edito da Donzelli. Una riflessione che, basandosi su archivi e memoria orale, offre l'analisi di un dramma e di quanto abbia inciso sull'immaginario collettivo del Paese.
Alle 18.15 si torna su Rai Storia con il documentario di Lina Wertmuller “È una domenica sera di novembre”, realizzato appena un anno dopo il sisma. A contribuire all’immenso lavoro cronisti illustri come Moravia, Alberto Ronchey, Giampaolo Pansa, Giovanni Russo. Ma le due ore di documentario presentano, oltre alle testimonianze strazianti di coloro che sono sopravvissuti, anche riferimenti dotti e antichi, a Leonardo da Vinci, Plinio il Giovane, Leopardi, o contemporanei come l'intervento del sociologo Domenico De Masi.
Ancora su Radio3, da lunedì 23 a venerdì 27 novembre, “Tre soldi”, in onda alle 19.45, trasmetterà “La terra Ballerina. Il terremoto del 23/11/1980 in Irpinia e Napoli” di Marcello Anselmo. L’audiodocumentario ripercorre il sisma che colpì violentemente quelle terre. Le voci dei testimoni si incrociano con materiali sonori e d’archivio in un racconto per “non dimenticare”.
Alle 23.15 sarà Rai3 a offrire il docufilm di Alessandra Rossi “Il Terremoto – Irpinia 1980” diretto da Mario Maellaro e con la consulenza storica di Toni Ricciardi. Tremila morti, più di ottomila feriti, trecentomila senzatetto fanno del terremoto dell’Irpinia l’evento più catastrofico della storia repubblicana. Nell’anniversario della tragedia, il docufilm ne ripercorre la storia, basandosi sulle testimonianze dirette e analizzando il canone giornalistico utilizzato all’epoca, lo scontro politico e l’ “Irpiniagate”,l’inchiesta giudiziaria che ha segnato l’immaginario collettivo negli ultimi 40 anni.
Forte sarà anche il coinvolgimento dell’informazione Rai, a partire dalla TgR Campania che dedicherà all’anniversario servizi in Buongiorno Regione fino a martedì 24 novembre e all’interno delle edizioni del Telegiornale delle 14 e delle 19.35, integrati con dirette dai luoghi irpini e servizi con voci di quarant’anni fa.
RaiNews24 realizzerà, sempre lunedì 23 novembre, uno Speciale dalle 19 alle 20, con un inviato a S. Angelo dei Lombardi. Nel corso della giornata saranno dedicati all’anniversario interviste, servizi e approfondimenti. Anche su Rainews.it, sarà proposto uno Speciale sulla ricorrenza.
L’offerta sarà rilanciata sul portale Rai Cultura – www.raicultura.it - e sui canali web e social .