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RAI3: AGORÀ

Gli allarmi di UE e Fmi, mentre nel Governo proseguono le liti

Il Fondo monetario internazionale ha lanciato l’allarme sui conti pubblici definendo l’Italia un “fattore di contagio”, mentre la Commissione europea è pronta a un drastico taglio della stima del Pil 2019: solo pochi decimali sopra lo zero, come lo stesso ufficio parlamentare di bilancio che prevede un +0,4% per il 2019. Intanto la Tav fa ancora litigare gli alleati di Governo con la sorpresa espressa dal vicepremier Salvini dopo che l’analisi costi benefici è stata inviata a Parigi dal ministro Toninelli, prima di averla mostrata agli altri membri del Governo. L’alta velocità non è l’unico nodo aperto fra gli alleati: il caso Diciotti continua a tenere alta la tensione con il ministro degli Interni che afferma: “Sul voto della Diciotti non ci sarà nessuno scambio”. Anche gli esteri hanno portato fibrillazione nei giorni scorsi: la posizione dell’Italia sull’autoproclamato presidente del Venezuela Guaidò non è stata netta e lo stesso Guaidò ha annunciato di aver chiesto un incontro ai due vicepremier italiani. Di questo e molto altro si occuperà la puntata di Agorà di domani, giovedì 7 febbraio 2019, in diretta dalle 8 alle 10 su Rai3. Ospiti di Serena Bortone saranno Francesca Donato, presidente Eurexit, Andrea Marcucci, capogruppo Pd Senato, Fabrizio Masia, sondaggista, Lucia Azzolina, Movimento 5 Stelle, Francesco Verderami, Corriere della Sera, Francesco Daveri, professore Macroeconomia Università Bocconi
Maurizio Landini, segretario nazionale Cgil, Alessandro Morelli, Lega
Erasmo Palazzotto, Liberi e Uguali, Marco Lillo, vicedirettore Il Fatto Quotidiano, Pietro Salvatori, Huffington Post, Maurizio Gasparri, FI.