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Rai Teche e Raiplay

Collezione "Bruno Vespa - Una vita per il giornalismo"

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Lunedì 27 maggio le Teche Rai festeggiano gli 80 anni di Bruno Vespa (L’Aquila, 1944) pubblicando su RaiPlay una collezione (https://www.raiplay.it/collezioni/brunovespa-unavitaperilgiornalismo) di materiali d’archivio dedicati a uno dei volti più rappresentativi del servizio pubblico. La lunga e brillante carriera di Vespa viene ripercorsa attraverso servizi, interviste, scoop e programmi d’approfondimento da lui realizzati in oltre cinquant’anni di giornalismo televisivo. Dal suo debutto come giovane cronista all’approdo alla direzione del Tg1 (1990-1993), fino alla definitiva affermazione come conduttore e autore dell’ormai ultraventennale successo di “Porta a porta”, Bruno Vespa ha raccontato le vicende italiane e internazionali con rigore e passione costanti, fatto dopo fatto, notizia dopo notizia. 
Tutti lo ricordiamo alla guida delle drammatiche edizioni straordinarie che seguirono sulla prima rete Rai il rapimento e poi il ritrovamento del corpo di Aldo Moro, ad aprire e chiudere quei tragici 55 giorni del sequestro nel 1978. Ma a quella data Vespa aveva già realizzato almeno due pezzi destinati a restare nella storia del giornalismo, ovvero l’intervista all’allora arcivescovo di Cracovia Karol Wojtyla realizzata alla fine del 1977 o quella al militare e uomo politico portoghese José Sanches Osorio alla vigilia di un fallito colpo di Stato di cui era fra gli artefici. Gli incontri del giornalista con personaggi di primo piano della vita politica, culturale ed economica sono del resto una parte considerevole della raccolta, e presentano nomi come Franco Zeffirelli, Gianni Agnelli, Michail Gorbačëv e Romano Prodi. È la trasmissione “Porta a porta” ad aver consacrato Vespa nel panorama dell’informazione televisiva italiana. Nello studio-salotto del programma, definito per la sua centralità nella vita pubblica nazionale la “terza Camera”, si sono susseguiti passaggi importanti del confronto politico: su tutti, forse, una pagina decisamente inedita nella storia delle campagne elettorali, la firma del “contratto con gli italiani” da parte di Silvio Berlusconi l'8 maggio 2001, alla vigilia del voto per il nuovo Parlamento. A conclusione della collezione delle Teche c’è però spazio per un altro dei tanti brani del lungo racconto televisivo offerto da Vespa in oltre mezzo secolo di giornalismo. Un brano vissuto sicuramente con particolare intensità dall’autore: il servizio d’apertura dello speciale “Porta a porta” del 6 aprile 2009 sul terremoto dell’Aquila, firmato da un anchorman tornato per una volta semplice cronista dinanzi alle macerie della sua città.