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Rai Teche e RaiPlay

"Cile: il buio dopo il golpe"

Una raccolta a 50 anni dal colpo di Stato in Cile

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A 50 anni dal colpo di Stato cileno che spodestò il governo del presidente Allende dando inizio alla dittatura militare del generale Pinochet, Rai Teche renderà disponibile su RaiPlay da lunedì 11 settembre “Cile: il buio dopo il golpe” (www.raiplay.it/programmi/cileilbuiodopoilgolpe): una raccolta di testimonianze, servizi e cronache dei giornalisti che all’epoca tentarono, con coraggio e tenacia, di raccontare al mondo quanto accadeva sotto il regime. 
Dalle prime notizie date al telegiornale, alle tragiche immagini dei bombardamenti giunte in Italia solo giorni dopo il golpe, fino approfondimenti e inchieste dedicati alla situazione del Cile, si ripercorre attraverso i materiali d’archivio non solo la storia cilena, ma anche quella del giornalismo sotto la dittatura. La repressione del regime di Pinochet colpì duramente la stampa e l’informazione e i reporter, come spesso accade, divennero simbolo della resistenza. 
Nei telegiornali dell’11 settembre e dei giorni successivi, recuperati da Rai Teche attraverso la digitalizzazione delle pellicole dei vidigrafi con i quali venivano riprese le dirette delle edizioni di notiziario, rivive la cronaca di quel tragico capitolo della storia cilena con tutte le tangibili difficoltà dei mezzi di informazione. Impedimenti che continuano anche quando nel maggio 1977 Alberto La Volpe e Marco Leto si recano in Cile con l’intento di realizzare un reportage, ma il regime nega loro l’autorizzazione alle riprese e i due si trovano a documentare la situazione cilena solamente attraverso le loro voci e i loro volti, come in un diario di viaggio offerto ai telespettatori. Oltre alle testimonianze dei giornalisti, da Franco Catucci a Italo Moretti, la raccolta include anche una toccante intervista ad un ospite d’eccezione, la moglie del Presidente, Hortensia Allende, che racconta come ha vissuto in prima persona la morte del marito.