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Su Rai5 (canale 23) "I giovani arrabbiati"

"Ricorda con rabbia" con la regia di Missiroli 

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Quattro spettacoli teatrali tratti da opere di John Osborne e Arnold Wesker nelle versioni prodotte da Rai tra il 1969 e il 1971 per raccontare gli “Angry Young Men” (i cosiddetti  “giovani arrabbiati”), manipolo di drammaturghi e commediografi inglesi che a metà degli anni '50 descrissero senza sconti e con estrema durezza contraddizioni e disillusioni della Gran Bretagna post-bellica, in bilico tra l'entusiasmo per lo sviluppo economico alle porte e le rivendicazioni, tensioni e delusioni politiche e sociali del periodo. È il nuovo ciclo di appuntamenti che Rai Cultura propone da lunedì 13 luglio alle 15.45 su Rai5. Apre il ciclo “Ricorda con rabbia” di John Osborne, testo del 1956 e atto augurale della generazione dei “giovani arrabbiati”. La commedia è proposta nell'edizione televisiva del 1969 diretta da Mario Missiroli, con Giulio Brogi, Anna Maria Guarnieri e Ilaria Occhini e i costumi di Pier Luigi Pizzi. Il dramma è considerato il testo simbolo dei "giovani arrabbiati": drammaturghi controcorrente che scrivono in una lingua dura, realista e spietata, smascherando le illusioni di riscatto che edulcoravano la situazione sociale post-bellica. L'azione del dramma si svolge nel giro di tre pomeriggi domenicali in una soffitta dove abitano Jimmy Porter e sua moglie Alison. Jimmy, uomo perennemente scontento e nevrotico, trova ovunque un pretesto per le proprie invettive e i propri sfoghi. La moglie, che per amore lo ha pazientemente sopportato per dieci anni di matrimonio, ora che a sua insaputa è incinta trova la forza, anche in seguito alle pressioni dell'amica Helena, di lasciarlo e far ritorno in famiglia. Helena prende il suo posto, anche a letto, e si sostituisce a lei nel sopportare le sfuriate di Jimmy. Ma poi Alison, che ha perso il figlio, fa ritorno stanca e malata nella soffitta, ed Helena se ne va. Tutto, probabilmente, riprenderà come prima. 
Segue nei giorni successivi l'amara commedia “Epitaffio per George Dillon” di Osborne e Anthony Creighton, realizzata nel 1971 con Rossella Falk e Ugo Pagliai; “Brodo di pollo con l'orzo” e “Radici”, due movimenti della trilogia politica di Arnold Wesker, completata da “Parlo di Gerusalemme”, rispettivamente negli adattamenti televisivi del 1969 con Lilla Brignone e Tino Carraro e del 1971 con la regia di Maurizio Scaparro e l'interpretazione di Adriana Innocenti e Lea Massari.