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La campagna "Uniti contro la Disinformazione" sbarca in Europa

Dodici le pillole prodotte dal Servizio pubblico distribuite dalle nostre sedi diplomatiche  

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Da local a global. Le pillole “Uniti contro la Disinformazione”, prodotte da Rai nell’ambito del progetto IDMO (Italian Digital Media Observatory), sbarcheranno infatti, attraverso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in tutte le sedi diplomatiche europee e anche in quelle del resto del mondo.
Un risultato importante per il Servizio pubblico che sul fronte dell’educazione nei confronti delle fake news, insieme all’Osservatorio Italiano sui Media Digitali, è molto impegnato da tempo.
Le pillole selezionate dal MAECI sono al momento 12 e sono state tutte sottotitolate in inglese per essere utilizzate, in ambito UE, nella campagna di sensibilizzazione contro la disinformazione. Un tema molto sentito, soprattutto in questo momento, con l’approssimarsi del rinnovo del Parlamento europeo.      
Una strategia vincente (le pillole durante le tre campagne finora effettuate hanno avuto oltre 850 milioni di contatti in Italia) che vede ancora una volta protagonista il servizio pubblico radiotelevisivo multimediale nell’alfabetizzazione digitale del Paese, grazie al grande lavoro di squadra, coordinato all'interno dell'azienda di servizio pubblico radiotelevisivo da RAI Ufficio Studi, tra le Direzioni RAI coinvolte nel progetto IDMO - Contenuti Digitali e Transmediali, RAI Cultura, CRITS, Comunicazione, RaiNews24, Coordinamento Sedi Regionali ed Estere - e alla collaborazione della Direzione Distribuzione e di RaiPlay e Digital.
Il consorzio IDMO, che si è affermato come un punto di riferimento nella lotta contro la disinformazione, promuovendo ricerca, media literacy e attività di fact-checking, è guidato da Luiss in partnership con RAI, TIM, Gruppo Gedi, Università di Tor Vergata, T6 Ecosystems, NewsGuard e Pagella Politica.