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Tra guerra e bisogno di pace

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Una “spirale di paura”: il rischio di escalation è sempre più concreto dopo l’attacco di Teheran a Israele come reazione al raid israeliano che aveva distrutto l’ambasciata iraniana a Damasco. Ma Israele si prepara a sua volta a reagire, in una spirale che spaventa, soprattutto alla luce della dotazione di uranio arricchito dell’Iran, mentre Usa, Europa e G7 decidono nuove sanzioni. È il servizio che apre “Tv7”, in onda venerdì 19 aprile a mezzanotte su Rai1. Sempre in tema, “Un mondo senza grandi”. “In questa transizione tutto può succedere, il disastro è dietro l’angolo”: è la visione preoccupata dell’ambasciatore Giampiero Massolo secondo il quale attacchi e reazioni tra Israele e Iran hanno innalzato la linea rossa. In un mondo senza più Paesi guida, quello che succede in Medio Oriente, Iran, Ucraina appare sempre più come un attacco all’Occidente.  
E ancora, “Eterni Nemici”: arrivare alla pace è una necessità ineludibile, per la comunità israeliana e per gli iraniani che vivono in Italia. Noemi Di Segni, Presidente dell’Unione delle comunità ebraiche, e Victor Fadlun Presidente della Comunità ebraica di Roma, lanciano l’allarme su come, dal 7 ottobre, sia cambiato il clima anche in Italia e sul crescente antisemitismo. L’escalation fa paura, dicono, ma per esistere, Israele deve difendersi. Anche i giovani iraniani in Italia avvertono la paura, per i propri familiari in Iran in caso di reazione da parte israeliana: il popolo, dicono, non odia Israele e non vuole la guerra. 
Dagli esteri alla cronaca con “Parola alla difesa”: seconda udienza a Brescia del procedimento di revisione per la strage di Erba per la quale sono stati condannati all’ergastolo Olindo Romano e Rosa Bazzi. Martedì è toccato alla difesa illustrare i motivi alla base delle istanze di revisione: per i loro avvocati Olindo e Rosa sono incompatibili con la scena del crimine. Udienza ricca di colpi di scena e di battibecchi tra accusa e difesa. La camera di consiglio, il 10 luglio.
“Tv7”, poi, con “Sopra il vulcano” visita la caldera dei Campi Flegrei tra gas, odore di zolfo e fango bollente, nel cratere epicentro dell’ultimo sciame sismico. Il fenomeno del bradisismo negli ultimi 18 anni ha provocato l’innalzamento del suolo di oltre un mese. Come si vive sopra a un vulcano? Il magma resta in profondità e l’allarme rimane a livello “giallo” spiegano i tecnici dell’Igv. Ma tra gli abitanti ci sono preoccupazione e paura.  
Con “Casa verde casa”, inoltre un viaggio tra le nuove tendenze dell’abitare all’insegna della sostenibilità al Salone del Mobile di Milano, mentre “L’aquila e il professore” racconta la storia di una seimila aquile “minori” europee, ferita da un bracconiere nel Parco dell’Abatino e salvata dal “Santuario degli animali” in provincia di Rieti.
Si chiude con “Lo Hobbit di Oxford”, sulle tracce dei luoghi di John Ronald Tolkien, e con “King allo stadio”: il rapper Marracash è il primo rapper italiano ad aver annunciato un tour negli stadi e a Tv7 parla della sua paura di salire sul palco e del buon esempio che vuole dare ai giovani col suo lavoro
Dagli Archivi di Tv7 del 1966, infine, “Oxford riformata”: come aumentare il numero di studenti e rendere più democratico il sistema di ammissione ai college esclusivi di Oxford e Cambridge.