Il ritratto interiore di Isabel Archer, una brillante e indipendente ragazza americana di provincia, che segue la zia Mrs. Touchett in Europa stimolata dal desiderio di scoprire il proprio destino. E’ questa la storia al centro di “Ritratto di Signora”, sceneggiato del 1975, tratto dall’omonimo e celebre libro dello scrittore americano Henry James, che Rai Teche porta su RaiPlay, da venerdì 30 settembre. Il ritratto è anche quello dei molteplici volti di un’Europa all’epoca mitizzata dagli americani, che partivano alla ricerca di un arricchimento intellettuale, culturale e spirituale per poi scontrarsi con il disfacimento e la decadenza di quei valori tanto cercati. La storia di Isabel - la ricchezza improvvisa, l’infatuazione e il matrimonio con l’uomo sbagliato, l’infelicità,  l’accettazione e la rinuncia -  apre un ventaglio di riflessioni sul ruolo della donna nella società, sulle convenzioni e corruzioni nei rapporti umani, sulla caducità della felicità e sui limiti del proprio essere artefici, nel bene e nel male, del proprio destino.
 La riduzione televisiva sceneggiata da Massimo Andrioli e Carlo Monterosso fu realizzata con la regia di Sandro Sequi che scelse di girare le quattro puntate in interni proprio per enfatizzare “il carattere estremamente sottile, letterario del romanzo”. Ad interpretare la protagonista è la grandissima Ileana Ghione, che aveva ricoperto lo stesso ruolo anche nello sceneggiato radiofonico del romanzo realizzato dagli stessi Sequi e Monterosso e andato in onda sul Secondo Programma nel 1973. A suo fianco un cast d’eccezione con Paolo Graziosi, Roberto Bisacco, Milly, Giacomo Rossi Stuart, Antonio Pierfederici, Olga Villi, Nando Gazzolo, Claudia Giannotti, Marisa Fabbri. www.raiplay.it/programmi/ritrattodisignora