La Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e gli organi centrali di polizia, nell’udienza di oggi davanti al tribunale di sorveglianza di Roma hanno chiesto la revoca del 41 bis per Alfredo Cospito. Lo rende noto il difensore dell’anarchico, l’avvocato Flavio Rossi Albertini. I giudici si sono riservati di decidere.La Cassazione aveva confermato lo scorso febbraio il carcere duro per l’anarchico, che aveva intrapreso uno sciopero della fame andato avanti per circa quattro mesi. La Cassazione all’epoca aveva respinto il ricorso della difesa contro la decisione del tribunale di sorveglianza di Roma, dopo una lunga camera di consiglio.
Ad aprile Cospito aveva deciso di interrompere lo sciopero e aveva fatto sapere all’amministrazione del carcere di Opera a Milano di voler tornare ad alimentarsi. Una decisione conseguente al parere a lui favorevole della Consulta. La Corte Costituzionale aveva fatto cadere infatti la norma che vincolava la Corte d’assise d’appello di Torino a infliggergli necessariamente l’ergastolo per l’attentato alla Scuola degli allievi dei carabinieri di Fossano del 2006.
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