L’anarchico è stato ritenuto colpevole dell’attentato alla caserma dei carabinieri di Fossano, ma la pena viene ridotta rispetto alla richiesta di ergastolo formulata dalla Procura Generale
Si chiude così il processo per “strage politica” per i due ordigni piazzati, il 2 giugno 2006, davanti alla caserma Allievi Carabinieri di Fossano. Due bombe che esplosero a distanza di mezz’ora, una in un cassonetto e l’altra venti metri più in là, in un bidone dell’immondizia. Ne avevamo parlato nell'inchiesta "Ombre nere" di Giorgio Mottola