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    Associazione : Fondazione Osteoporosi Onlus

FONDAZIONE OSTEOPOROSI Onlus

La Fondazione per l’Osteoporosi o.n.l.u.s. (http://www.fondazioneosteoporosi.it) nata a Torino molti anni fa, ha recentemente deciso di operare su tutto il territorio nazionale; non ha scopi di lucro e si pone come soggetto sociale attivo nel campo della prevenzione e del trattamento dell’osteoporosi con i seguenti fondamentali obiettivi: (Art 2 dello statuto):

a)      agevolare e promuovere, anche mediante la raccolta di fondi, la ricerca scientifica e l’attività clinica nel campo della prevenzione delle fratture da osteoporosi

b)      diffondere, con l’organizzazione di convegni e corsi di aggiornamento per medici e operatori sanitari, la conoscenza dei risultati scientifici sull’osteoporosi in campo nazionale ed internazionale

c)      svolgere opera di informazione e di sensibilizzazione della popolazione circa l’osteoporosi, sottolineandone il carattere di malattia cronica assai diffusa e le concrete possibilità di prevenirla e di curarla

d)      interagire con le pubbliche Istituzioni (Ministero e Assessorati regionali alla salute) per proporre e sollecitare provvedimenti adeguati a favore dei pazienti

Il Prof Giancarlo Isaia, Presidente della Fondazione per l’Osteoporosi, Geriatra e Internista all’Università di Torino, sottolinea che “sono presenti in Italia due principali problemi che ostacolano il raggiungimento di concreti risultati nella prevenzione delle fratture da osteoporosi: il primo è la mancanza di una “cultura della prevenzione” nella popolazione in generale e nelle donne in particolare, il secondo consiste nella notevole inappropriatezza nel trattamento della malattia: è stato infatti evidenziato e pubblicato dal Ministero della Salute - Rapporti OsMed | Agenzia Italiana del Farmaco (aifa.gov.it) - che moltissimi pazienti fratturati, quindi per definizione ad alto rischio di ulteriori fratture, non vengono adeguatamente trattati con farmaci in grado di ridurre il loro rischio di fratturarsi nuovamente, mentre di converso moltissimi pazienti a basso rischio fratturativo ricevono un trattamento, pur non avendone sempre la necessità”

 

http://www.fondazioneosteoporosi.it