“Wikitaly” è il tentativo di descrivere se e come è cambiato il nostro Paese: un’idea che prende spunto dall’attualità e precisamente dal recente censimento Istat, che ha raccolto a inizio 2012 i dati riguardanti la popolazione italiana. Il censimento di una nazione pretende qualcosa di impossibile: fotografare “esattamente” cosa è quella nazione in quel momento. Wikitaly è proprio l’allegro, impossibile tentativo di descrivere un paese in totale trasformazione (o implosione?).
Uno studio televisivo dove sia possibile una forte interazione tra il conduttore e il pubblico e dove si possano visualizzare con grande chiarezza i dati “ossatura” del programma: questo è il luogo in cui tutto il paese s’incontra sia attraverso le cifre che fisicamente.
In ogni puntata, infatti, presenti tra il pubblico ci sono rappresentanti reali dell’universo fotografato dai dati analizzati e commentati nel programma.
A raccogliere questa specie di Arca di Noè è proprio Enrico Bertolino, aiutato da Miriam Leone, suo contraltare in quanto donna del sud, un notaio certificatore (Ludovico Mannheimer) e altri personaggi rappresentativi (nello stereotipo) della nazione.
L’Italia che non può entrare in studio viene raggiunta dalla trasmissione: è quindi previsto che ci siano contributi video a spezzare ogni tanto il flusso all’interno dello studio: non schede filmate, ma servizi veri e propri con due inviati, Alessandro di Sarno e Laura Gauthier.